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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1344 del 18 gennaio 2019
«In tema di TARSU, la mancata tempestiva adozione, da parte del Ministero dell'Ambiente, del decreto di cui all'ultima parte dell'art. 195, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 152 del 2006 (nella formulazione, applicabile "ratione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27167 del 28 dicembre 2016
«Non sussiste il potere da parte di un ente (quale una Comunità Montana) di imporre unilateralmente ad un Comune una tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che il Comune stesso raccoglie nel proprio territorio e che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 285 del 2 dicembre 2013
«La gestione dei rifiuti è ascrivibile alla materia della "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema" riservata, ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., alla legislazione esclusiva dello Stato. In questo ambito, non può...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 314 del 4 dicembre 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lettera c), della L.R. 14 aprile 2008, n. 4, Campania, sollevata in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. La disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 28 febbraio 2019
«È incostituzionale l'art. 2 L. reg. Abruzzo 23 gennaio 2018 n. 5, nella parte in cui approva con atto legislativo anziché con atto amministrativo l'adeguamento del piano regionale di gestione integrata dei rifiuti. È consequenzialmente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 L. reg. Calabria 19 febbraio 2016 n. 8, nella parte in cui prevede che, nelle more dell'approvazione del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2305 del 15 maggio 2017
«I Consigli regionali in scadenza dispongono di poteri attenuati, confacenti alla loro situazione; pertanto, in mancanza di esplicite indicazioni contenute negli statuti, devono limitarsi al "solo esercizio delle attribuzioni...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 457 del 22 ottobre 2013
«La gestione del ciclo dei rifiuti (raccolta/trasporto/spazzamento/smaltimento) è un servizio pubblico locale; i modelli astrattamente esperibili per detta gestione sono a tutt'oggi quelli vigenti per i servizi di rilievo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 158 del 22 giugno 2012
«È incostituzionale l'art. 26, 2° comma, L.R. 11 luglio 2011, n. 10, Piemonte, nella parte in cui prevede il potere della giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, di consentire ai comuni montani ed ai comuni ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 437 del 14 dicembre 2007
«È manifestamente infondata la q.l.c. dell'art. 17, comma 2 L. reg. Piemonte 24 ottobre 2002, n. 24, in relazione agli artt. 4 ed 11 della Cost., nella parte in cui pone in capo ai comuni una sanzione amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16351 del 2 maggio 2005
«È impiegabile quale combustibile da rifiuto per il recupero energetico in inceneritori ed impianti industriali, quali cementifici e centrali termoelettriche (cd. C.D.R.) non soltanto quello prodotto in regime di procedura...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 277 del 16 luglio 2008
«Il legislatore regionale non può utilizzare la potestà legislativa per paralizzare - nel periodo di vigenza della situazione di emergenza ambientale - gli effetti di provvedimenti di necessità ed urgenza, non impugnati, emanati in...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 387 del 11 dicembre 2008
«La direttiva del Consiglio 15 luglio 1975, 75/442/CEE, relativa ai rifiuti, come modificata dal regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 29 settembre 2003, n. 1882, e la decisione della Commissione 3...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3554 del 18 luglio 2017
«Nel caso di affidamento in house, conseguente all'istituzione da parte di più enti locali di una società di capitali da essi interamente partecipata [...] il requisito del controllo analogo deve essere verificato secondo un criterio...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5385 del 28 ottobre 2008
«Nel caso in cui un comune sia titolare del servizio smaltimento rifiuti, lo stesso deve continuarne la gestione fino al momento dell'istituzione e organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6717 del 30 novembre 2018
«Premesso che in presenza di regime semplificato, le prescrizioni che debbono essere rispettate coincidono con quanto indicato da parte della ditta richiedente in sede di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano recupero di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52632 del 17 maggio 2017
«Per esercitare legittimamente le operazioni di raccolta e trasporto da parte degli appartenenti alla categoria prevista dall'art. 212, comma 8, D.Lgs. n. 152/2006, è necessaria l'iscrizione all'albo, provvedimento rispetto al quale la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9132 del 12 gennaio 2017
«In presenza di regime semplificato per l'attività di gestione rifiuti, le prescrizioni che vanno rispettate coincidono con quanto previsto in sede di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano recupero di rifiuti non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4477 del 24 settembre 2015
«I consorzi unici nazionali di filiera per la gestione dei rifiuti di imballaggio sono costituiti a livello nazionale per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, cui gli operatori appartenenti alla categoria dei produttori sono...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4476 del 24 settembre 2015
«L'espressa qualificazione dei consorzi di cui all'art. 223 D.Lgs. n. 153 del 2006, Codice dell'ambiente (consorzi unici nazionali di filiera per la gestione dei rifiuti di imballaggio) come soggetti muniti di personalità giuridica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31398 del 11 maggio 2018
«Premesso che il Titolo terzo della parte quarta D.Lgs. n. 152/2006 si occupa della gestione di categorie particolari di rifiuti, con riferimento alla gestione dei rifiuti contenenti amianto, l'art. 227, comma 1, lett. d), D.Lgs. n....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2246 del 29 novembre 2007
«La disciplina applicabile allo smaltimento dei rifiuti allo stato liquido derivanti da attività ospedaliera continua ad essere quella relativa agli scarichi di cui alla sez. II, parte terza, del D.Lgs. n. 152 del 2006 e non...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 15 del 27 gennaio 2003
«Dall'art. 3, n. 1, della direttiva 75/439, concernente l'eliminazione degli oli usati, come modificata dalla direttiva 87/101, risulta che il riferimento ai «vincoli di carattere tecnico, economico o organizzativo» contemplati dal...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24498 del 2 dicembre 2015
«In materia di consorzio per il riciclaggio dei rifiuti in polietilene, cui è onerato di partecipare chiunque detenga tali rifiuti in ragione della propria attività, l'art. 10 del D.L. n. 355 del 2003, convertito con modificazioni dalla legge...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7560 del 18 dicembre 2006
«Con l'abrogazione del D.Lgs. n. 22/1997 da parte del D.Lgs. n. 152/2006, si è esplicitamente esclusa l'obbligatorietà della partecipazione al Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti dei beni in polietilene per i produttori...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 453 del 11 gennaio 2018
«La TIA, introdotta dall'art. 49 del D.Lgs. n. 22 del 1997, ha avuto - prima dell'emanazione dell'art. 14, comma 33, del d.l. n. 78 del 2010, conv. dalla L. n. 122 del 2010, che ha modificato l'art. 238 del D.Lgs. n. 152 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2346 del 10 aprile 2019
«Le procedure operative e amministrative da attivare, a carico del "responsabile dell'inquinamento", al verificarsi di un evento potenzialmente contaminante, sono previste all'art. 242, D.Lgs. n. 152/2006, il quale prevede, per...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 757 del 15 novembre 2018
«In materia di inquinamento, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza o definitiva, di bonifica e di ripristino ambientale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»