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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5908 del 23 agosto 2010
«È inammissibile l'intervento "ad adiuvandum" in grado di appello nel processo da parte del soggetto che sia "ex se" legittimato a proporre direttamente il gravame in via principale, non facendo l'interveniente in tale ipotesi valere un mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 25 del 12 gennaio 2011
«Va sospeso il dispositivo di sentenza sino alla pubblicazione della motivazione della sentenza che definisce la causa nel merito. Infatti, nel processo amministrativo, se con la pubblicazione del dispositivo della sentenza si determina l'effetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1959 del 25 marzo 2019
«La produzione di documenti decisivi nel giudizio di appello è necessaria a prescindere dalla diligenza della parte a ciò onerata dovendo il processo fornire una garanzia alle parti ed essendo lo stesso volto al perseguimento dell'irrinunciabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4200 del 20 giugno 2019
«La memoria di costituzione in appello che reca la mera indicazione del riportarsi a tutte le eccezioni formulate negli atti difensivi di primo grado, che in tale sede devono intendersi integralmente ritrascritte, costituisce una formula di stile...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 996 del 16 febbraio 2011
«L'erronea declaratoria di inammissibilità di una domanda da parte del Tar non ha per conseguenza l'annullamento con rinvio della sentenza, ma comporta che il giudice di appello decide nel merito ex art. 105, comma 1, c.p.a.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3990 del 26 agosto 2015
«La questione di giurisdizione può essere sollevata per la prima volta con l'appello proposto da una delle parti resistenti in primo grado, atteso che nessuna norma o principio impone alla parte resistente in primo grado di dedurre, sin da quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3668 del 31 maggio 2019
«Nell'ambito di una gara ad evidenza pubblica l'impresa ausiliaria nella sua qualità di parte di un contratto dipendente rispetto al rapporto che si instaura tra l'amministrazione aggiudicatrice e il concorrente con la domanda di quest'ultimo di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 421 del 17 gennaio 2019
«Nell'ambito di una gara pubblica, l'operatore economico deve immediatamente impugnare le clausole del bando di gara che fissino requisiti di partecipazione che siano ex sè ostative alla sua ammissione alla procedura.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 853 del 8 febbraio 2011
«La legittimazione alla proposizione dell'appello deve essere riconosciuto anche alla parte parzialmente vittoriosa in primo grado, ove la sentenza di primo grado le abbia tolto o negato un bene della vita cui aspirava ed abbia quindi concretamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7197 del 29 settembre 2010
«La legittimazione ad appellare va riconosciuta anche ai soggetti che, pur non essendo contraddittori necessari nel giudizio di primo grado e non avendo assunto la qualità di parte in quel giudizio, abbiano un autonomo interesse al mantenimento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3620 del 2 maggio 1990
«La norma dettata dall’art. 42, comma primo, L. n. 392/1978, nella parte in cui equipara per la durata le locazioni di immobili prevedute dall’art. 27, comma primo, della stessa legge e quelle stipulate in qualità di conduttore dallo Stato o da...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1121 del 1 marzo 2001
«In mancanza di specifica normativa espressa, la disciplina dell'appello contro le sentenze parziali del tribunale amministrativo regionale deve essere desunta, per analogia ed in applicazione del principio generale di concentrazione processuale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4376 del 26 giugno 2019
«Il divieto di ammissione di nuovi mezzi di prova in appello di cui all'art. 104 del D.Lgs. n. 104/2010 comprende anche le c.d. prove precostituite, quali sono i documenti, la cui produzione è subordinata al pari delle prove costituende, alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3329 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, devono essere dichiarati inammissibili, per violazione dell'art. 104, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010, i documenti nuovi depositati in appello per la prima volta se la parte avrebbe potuto depositarli nel primo grado di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1827 del 20 marzo 2019
«La fattispecie di cui all'art. 104, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010, che consente la produzione di nuovi mezzi di prova ed il deposito di nuovi documenti, nell'ipotesi in cui siano ritenuti indispensabili ai fini della decisione della causa è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4977 del 30 ottobre 2015
«Nel processo amministrativo è inammissibile, per la prima volta nel giudizio di appello, l'introduzione di produzioni documentali e doglianze ulteriori rispetto a quelle che, proposte con atti ritualmente notificati, hanno delimitato il perimetro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2179 del 7 aprile 2011
«Il giudice d'appello può accertare, anche d'ufficio, l'irricevibilità per tardività di notifica del ricorso introduttivo del giudizio, perché il procedere alla verifica d'ufficio dei presupposti di rito del ricorso di primo grado - e, di...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3646 del 31 maggio 2019
«Le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. In particolare, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3456 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3222 del 20 maggio 2019
«L'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado ex art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3071 del 13 maggio 2019
«Va annullata la sentenza ai sensi dell'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010, con rimessione della causa al TAR qualora l'udienza di trattazione in primo grado si sia svolta in assenza del difensore della parte in mancanza della ricezione del decreto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 5 settembre 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 c.p.a. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1668 del 10 aprile 2017
«È nulla, per violazione delle regole del contraddittorio, con conseguente rinvio al primo giudice per la decisione del merito della controversia, una sentenza pronunciata dal G.A., nel caso in cui sia stata omessa la comunicazione dell'avviso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4533 del 2 luglio 2019
«La revocazione di una sentenza pronunciata in grado di appello può essere chiesta, ex art. 106 del D.Lgs. n. 104/2010, laddove la parte dopo la sua emanazione abbia trovato uno o più documenti decisivi per la corretta soluzione del caso che non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4474 del 1 luglio 2019
«L'errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in un travisamento di fatto costitutivo di quell'abbaglio dei sensi che cade su un punto decisivo ma non espressamente controverso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3145 del 15 maggio 2019
«La circostanza che il giudicante, nell'esaminare la domanda di parte, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni proposte a sostegno delle proprie censure non costituisce motivo idoneo ai fini della revocazione del giudicato.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2996 del 8 maggio 2019
«Il ricorso per revocazione a seguito del ritrovamento di documenti decisivi per la decisione presuppone che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrli nel corso del giudizio di merito con la conseguenza che la stessa ha l'onere di...»