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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6599 del 17 febbraio 2012
«Il sequestro preventivo di cose pertinenti al reato può essere adottato anche su un immobile abusivo già ultimato e rifinito, laddove la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5016 del 9 febbraio 2012
«Nel giudizio di appello proposto contro un sequestro preventivo, possono essere dedotte solo questioni diverse da quelle relative alla legittimità dell'imposizione del vincolo, attinenti alla persistenza delle ragioni che giustificano il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2169 del 19 gennaio 2012
«Il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente può essere disposto, ove si proceda per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2, D.L.vo 10 marzo 2000, n....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10688 del 18 marzo 2010
«È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un veicolo il cui conducente,sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, ne abbia la disponibilità in forza di un contratto di "leasing". (Nell'affermare tale principio, la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35161 del 10 settembre 2009
«In tema di sequestro preventivo, ai fini della configurabilità del "periculum in mora" è necessario che il bene oggetto della misura cautelare presenti un'intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto ai reati commessi ovvero a quelli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19764 del 8 maggio 2009
«Il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente del profitto del reato di corruzione può incidere contemporaneamente od indifferentemente sui beni dell'ente che dal medesimo reato ha tratto vantaggio e su quelli della persona...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16669 del 17 aprile 2009
«Deve ritenersi legittima la confisca (ed il sequestro preventivo ad essa finalizzata) di beni di cui ha disponibilità l'autore di reati previsti nell'art. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1806 del 19 gennaio 2009
«Il sequestro preventivo non finalizzato alla confisca implica l'esistenza di un collegamento tra il reato e la cosa e non tra il reato e il suo autore, sicché possono essere oggetto del sequestro anche le cose in proprietà di terzo estraneo, se la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45400 del 5 dicembre 2008
«Il sequestro preventivo può avere ad oggetto anche beni che siano stati costituiti dall'indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l'estinzione dell'obbligazione e la conseguente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45389 del 5 dicembre 2008
«È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca di cui all'art. 322-ter c.p., eseguito in danno di un concorrente del reato di cui all'art. 316 - bis c.p., per l'intero importo relativo al prezzo o profitto dello stesso reato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6444 del 11 febbraio 2008
«In materia di sequestro preventivo, oggetto della misura cautelare reale può essere anche un'intera azienda ove sussistano indizi che anche taluno soltanto dei beni aziendali, proprio per la sua collocazione strumentale, sia utilizzato per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6342 del 8 febbraio 2008
«La misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla cosiddetta confisca «per equivalente» prevista in materia di reati transnazionali dalla L. 16 marzo 2006, n. 146, è applicabile alle res costituenti il prodotto, il profitto o il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36884 del 8 ottobre 2007
«La previsione di cui all'art. 321 c.p.p. riconosce al giudice il potere di disporre il sequestro preventivo quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravarne o protrarne le conseguenze ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35482 del 24 settembre 2007
«In tema di giudicato cautelare, premesso che esso copre soltanto il dedotto e non il deducibile, deve altresì ritenersi che la copertura non si estenda a quelle questioni le quali, ancorché dedotte, non siano state, tuttavia, decise. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16658 del 2 maggio 2007
«Il sequestro preventivo può avere ad oggetto le somme dovute in forza di un contratto di assicurazione sulla vita, dal momento che il divieto di sottoporre ad azione esecutiva e cautelare dette somme, di cui all'art. 1923 c.c., attiene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10437 del 24 marzo 2006
«Il sequestro preventivo può avere ad oggetto solo il risultato di un'attività e non l'attività in sé, perché è estranea ad esso la funzione di inibizione di comportamenti, sicché è illegittimo, peraltro risolvendosi nell'indebita invasione della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29951 del 9 luglio 2004
«È ammissibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro che costituiscono profitto di reato sia nel caso in cui la somma si identifichi proprio in quella che è stata acquisita attraverso l'attività criminosa, sia quando...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1415 del 20 gennaio 2004
«Al fine di disporre il sequestro preventivo di beni confiscabili a norma dell'art. 12 sexies, D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 1992 n. 356 (modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12878 del 20 marzo 2003
«Il sequestro preventivo di cosa pertinente al reato è consentito anche nel caso di ipotesi criminosa già perfezionatasi, purché il pericolo della libera disponibilità della cosa stessa - che va accertato dal giudice con adeguata motivazione -...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29797 del 26 luglio 2001
«Oggetto del sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) può essere qualsiasi bene — a chiunque appartenente e, quindi, anche a persona estranea al reato — purché esso sia indirettamente, collegato al reato e, ove lasciato in libera disponibilità,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26785 del 2 luglio 2001
«Il sequestro preventivo di cui all'art. 321 c.p.p. assolve non solo alla funzione di bloccare i reati in itinere, stroncandone la condotta, ma anche a quella di evitare che coloro i quali abbiano violato la legge penale possano continuare a trarre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5801 del 19 dicembre 2000
«Il sequestro preventivo di somme di danaro che si assumano provento del reato per cui si procede può essere disposto solo a condizione che trattasi di somme di cui sia ancora riconoscibile la relazione immediata con il detto reato, rimanendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 631 del 27 marzo 2000
«Ai fini del sequestro preventivo, cosa pertinente al reato è quella che non solo è servita a commettere il reato, ma che è anche strutturalmente funzionale alla possibile reiterazione dell'attività criminosa. (Nella specie, nell'ambito di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4026 del 28 febbraio 2000
«Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l'inquadrabilità del fatto nello schema dell'illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l'esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l'attivazione di uno strumento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5472 del 21 dicembre 1999
«In tema di condizioni generali di applicabilità, le misure cautelari personali, vanno distinte da quelle reali, e ciò in quanto: 1) l'inviolabilità della libertà personale e la libera disponibilità dei beni sono valori di divesa essenza, sì che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 741 del 6 ottobre 1999
«Gli indizi di colpevolezza e la gravità degli stessi non rientrano tra i presupposti di applicabilità del sequestro preventivo (art. 321 c.p.) per il quale è sufficiente la presenza del fumus boni juris ovvero l'ipotizzabilità in astratto della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2672 del 5 agosto 1999
«In tema di sequestro preventivo di un bene pertinente ad un reato, non è necessario valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, essendo sufficiente che sussista il fumus commissi delicti, vale a dire la astratta sussumibilità in una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 806 del 21 luglio 1999
«Il periculum in mora che, ai sensi del primo comma dell'articolo 321 c.p.p., legittima il sequestro preventivo, deve intendersi non come generica ed astratta eventualità, ma come concreta possibilità, desunta dalla natura del bene e da tutte le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2586 del 27 febbraio 1998
«Ai fini della legittimazione del sequestro preventivo non occorre un'intrinseca specifica e strutturale strumentalità della cosa rispetto al reato commesso ed a quelli futuri di cui si paventa la commissione, essendo al contrario necessario e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1254 del 15 giugno 1998
«L'esigenza cautelare richiesta dalla legge per disporre il sequestro preventivo è ipotizzabile anche per i reati per i quali sia cessata la condotta o siano perfezionati gli elementi costitutivi, e questo non solo perché la commissione di un reato...»