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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3072 del 18 maggio 1982
«Le norme degli artt. 1461 e 1481 c.c. sono applicabili anche al contratto preliminare, essendo dirette a garantire in tutti i contratti con prestazioni corrispettive il sinallagma funzionale tra le contrapposte prestazioni. Pertanto il promissario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7060 del 15 maggio 2002
«L'eccezione dilatoria di cui all'art. 1461 c.c., applicabile anche ai contratto preliminare, può essere opposta, in via di autotutela e con funzione cautelare, da una delle parti del contratto a prestazioni corrispettive quando il mutamento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5302 del 29 maggio 1998
«L'eccessiva onerosità di una prestazione rispetto alla corrispettiva, ai fini della risoluzione del contratto — anche preliminare — va valutata comparando il valore di entrambe al momento in cui sono sorte e a quello in cui devono eseguirsi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3464 del 8 giugno 1982
«Al fine della risoluzione per eccessiva onerosità di un preliminare di vendita, come in genere di uno dei contratti contemplati dall'art. 1467 c.c., l'eccessiva onerosità deve essere accertata dal giudice con riferimento al momento stabilito per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1623 del 25 gennaio 2007
«Nel contratto preliminare di vendita di cosa da costruire, il venditore che assuma anche l'obbligazione di realizzazione del bene è tenuto a prestare la relativa, necessaria attività e risponde di inadempimento contrattuale nel caso in cui non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2804 del 5 aprile 1990
«Con riguardo a contratto preliminare di compravendita immobiliare, non può ritenersi determinato o determinabile il prezzo che le parti si siano riservate di fissare successivamente senza però indicare i criteri per stabilirlo, né a tale mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2891 del 12 aprile 1988
«Quando le parti abbiano dichiarato nel contratto preliminare o definitivo di compravendita di riservarsi la fissazione del corrispettivo senza alcuna indicazione delle modalità della futura determinazione, il prezzo non può considerarsi ancora...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5405 del 24 ottobre 1984
«Con riguardo ad un contratto, preliminare o definitivo, di compravendita, avente ad oggetto cioè il trasferimento di un bene dietro corrispettivo di un prezzo, la circostanza che il prezzo medesimo sia stato regolato, anziché con versamento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16216 del 16 giugno 2008
«...facoltà di autotutela di cui all'art. 1460 c.c., con conseguente rigetto della domanda di risoluzione per inadempimento, e avevano pronunziato l'esecuzione in forma specifica del contratto preliminare, pur in mancanza del predetto certificato).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4513 del 28 marzo 2001
«In tema di promessa di vendita, qualora il contratto preliminare preveda espressamente che il saldo del prezzo debba essere corrisposto dal promissario acquirente (non alla stipula del definitivo ma) alla consegna dell'appartamento e tale consegna...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11624 del 18 maggio 2006
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione procurando l'acquisto del promissario direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 925 del 30 gennaio 1997
«L'art. 1479 primo comma c.c. non è applicabile al contratto preliminare di vendita perché, indipendentemente dalla conoscenza del promissario compratore dell'altruità del bene, fino alla scadenza del termine per stipulare il contratto definitivo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8434 del 1 agosto 1995
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promissario acquirente, il quale ignorava che, al momento della stipula del contratto preliminare, la cosa promessa non apparteneva al promittente venditore, bensì ad un terzo, può sia proporre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26367 del 29 dicembre 2010
«Al contratto preliminare di compravendita di cosa parzialmente altrui (nella specie, un fondo indiviso) si adatta la disciplina prevista dagli artt. 1478 e 1480 c.c., con la conseguenza che il promittente venditore resta obbligato, oltre che alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3677 del 18 aprile 1996
«È valido ed efficace il preliminare di compravendita di cosa parzialmente propria, atteso che il prominente venditore resta obbligato a procurarsi la proprietà del bene o almeno il consenso alla vendita del comproprietario, con la conseguenza che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14424 del 29 maggio 2008
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, l'inadempimento del promittente venditore all'obbligo di provvedere alla cancellazione di una ipoteca iscritta sul bene oggetto del contratto, anche agli effetti del regolamento della caparra...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9498 del 11 novembre 1994
«La norma contenuta nell'art. 1482. c.c. — applicabile analogicamente anche al contratto preliminare di vendita — con il facultare il compratore a sospendere il pagamento del prezzo se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5067 del 18 agosto 1986
«Nell'ipotesi di preliminare di vendita il quale preveda la consegna anticipata della cosa rispetto alla stipula del contratto definitivo, la presenza di vizi o difformità della cosa stessa abilita il promissario acquirente non solo alle azioni di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5300 del 7 dicembre 1977
«In materia di vendita di cosa gravata da garanzie reali o altri vincoli non dichiarati dal venditore e ignorati dal compratore l'art. 1482 c.c., applicabile indifferentemente alla vendita perfetta e al preliminare di vendita, mentre attribuisce al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19812 del 4 ottobre 2004
«La garanzia, prevista dall'art. 1489 c.c., per gli oneri reali o personali gravanti sulla cosa venduta, è in via analogica applicabile anche al contratto preliminare di compravendita.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13496 del 23 giugno 2005
«Il vincolo di (temporanea) inalienabilità di immobile di edilizia convenzionata è di carattere apparente, in quanto connaturato al bene, sicché in caso di vendita esso è conoscibile dall'acquirente anche se non dichiarato dal venditore, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1781 del 23 febbraio 1994
«La violazione, da parte del promissario alienante di un immobile, dell'obbligazione assunta col contratto preliminare di provvedere a rendere l'immobile stesso conforme alle prescrizioni di legge, ivi comprese quelle concernenti le condizioni per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11279 del 28 ottobre 1995
«...e così ritardare la stipulazione del contratto definitivo solo perché il promittente venditore ha omesso di partecipare alla misurazione dell'immobile, del quale non sia contestata l'estensione complessiva indicata nel contratto preliminare.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8384 del 13 ottobre 1994
«Poiché il contratto preliminare è regolato non solo dalle sue clausole, quale quella sull'ammontare del prezzo dovuto, ma anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell'art. 1538 c.c. (a norma del quale, se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15691 del 11 luglio 2006
«Nel caso di contratto preliminare avente ad oggetto la vendita (nella specie, a corpo) di un immobile, ove la consegna dell'immobile sia avvenuta in coincidenza o posteriormente alla conclusione del preliminare ma comunque prima della stipula del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5494 del 12 aprile 2001
«...facendola venire meno con effetti retroattivi e definitivi, equiparabili alle ipotesi di nullità o di risoluzione del suddetto contratto preliminare in cui si verifica il venir meno dell'originario titolo negoziale con effetto ex tunc.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11189 del 15 maggio 2007
«Da ciò si desume che è responsabile del danno consistente nella perdita di vantaggiose occasioni di vendita della cosa locata o nella risoluzione del contratto di vendita di essa il conduttore che, ritardando la riconsegna del bene o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7332 del 26 marzo 2009
«...di energia elettrica, tradottasi nella stipulazione di un contratto preliminare la cui efficacia, secondo la S.C., doveva ritenersi subordinata alla duplice condizione del rilascio della concessione e dell'assenso della P.A. alla cessione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7067 del 15 maggio 2002
«In materia di mediazione, in ipotesi di contratto preliminare di compravendita annullabile (nel caso, per essere stato stipulato dall'esercente la potestà anche in nome e per conto del figlio minore senza la necessaria autorizzazione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6731 del 10 maggio 2002
«Il diritto del mediatore alla provvigione, che al medesimo spetta anche quando le parti da lui messe in contatto abbiano concluso un contratto preliminare di compravendita, può rimanere escluso, ai sensi dell'art. 1757, terzo comma, c.c., in...»