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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4112 del 2 marzo 2016
«In tema di liberazione del fideiussione, l'autorizzazione di cui all'art. 1956 c.c. non è configurabile come accordo "a latere" del contratto bancario cui la garanzia accede, sicché non richiede la forma scritta "ad substantiam" e può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3184 del 18 febbraio 2016
«L'accettazione della cessione del credito da parte del debitore ceduto non costituisce ricognizione tacita del debito, trattandosi di una dichiarazione di scienza priva di contenuto negoziale, sicché, il ceduto non viola il principio di buona fede...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26949 del 23 dicembre 2016
«Al creditore istante per la dichiarazione di fallimento del suo debitore va riconosciuto il privilegio di cui agli artt. 2755 e 2770 c.c. nonchè 95 c.p.c. (privilegio per spese di giustizia) con riferimento alle spese all'uopo sostenute, atteso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26101 del 19 dicembre 2016
«Ai fini dell'art. 2776 c.c. - il quale dispone che i crediti indicati nell'art. 2752 c.c., aventi privilegio generale sui mobili, nel caso di infruttuosa esecuzione su di essi, siano collocati sussidiariamente sul prezzo degli immobili, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6542 del 5 aprile 2016
«Il diritto di separazione in favore del terzo, previsto dall'art. 2864, comma 2, c.c., prescinde dalla situazione soggettiva di buona o mala fede, poiché rileva esclusivamente l'obiettiva sussistenza dell'incremento di valore della cosa ipotecata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6533 del 5 aprile 2016
«Il creditore che, senza adoperare la normale diligenza, iscriva ipoteca su beni per un valore sproporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri previsti dagli artt. 2875 e 2876 c.c., incorre, qualora sia accertata l'inesistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13940 del 7 luglio 2016
«In tema di ipoteca, la distinzione - presupposta dall'art. 2880 c.c. - tra diritto del creditore di espropriare il bene nei confronti del terzo acquirente e diritto di credito vantato nei confronti del debitore comporta che il creditore, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22915 del 10 novembre 2016
«In tema di revocatoria ordinaria, l'azione pauliana non è strutturalmente destinata alla tutela dell'esecuzione in forma specifica di obbligazioni diverse da quelle pecuniarie, avendo la sola funzione di ricostituire la garanzia generica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23208 del 15 novembre 2016
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'art. 2901 c.c. accoglie una nozione lata di "credito", comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza della certezza del fondamento dei relativi fatti costitutivi, coerentemente con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5619 del 22 marzo 2016
«L'art. 2901 c.c. ha accolto una nozione lata di credito, comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza dei normali requisiti di certezza, liquidità ed esigibilità, sicché anche il credito eventuale, nella veste di credito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 762 del 19 gennaio 2016
«L'azione revocatoria ordinaria presuppone per la sua esperibilità la sola esistenza di un debito e non anche la sua concreta esigibilità, sicché, prestata fideiussione a garanzia delle future obbligazioni del debitore principale nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7747 del 19 aprile 2016
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, comma 3, c.c., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che si siano...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11660 del 7 giugno 2016
«L'ordinanza di assegnazione del credito pignorato, emanata a seguito della positiva dichiarazione del terzo, rappresenta, per la sua natura liquidativa e satisfattiva, l'atto finale e conclusivo del procedimento di espropriazione verso terzi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19567 del 30 settembre 2016
«In tema di sospensione della prescrizione, in virtù dei principi di correttezza e buona fede nell'adempimento delle obbligazioni negoziali, e stante la forza di legge che il contratto assume tra le parti, costituisce doloso occultamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20414 del 11 ottobre 2016
«In caso di inadempimento della direttiva comunitaria n. 82/76/CEE, di cui risponde unicamente lo Stato, l'atto interruttivo della prescrizione proveniente dai medici specializzati ed indirizzato ad uno dei Ministeri competenti in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7076 del 11 aprile 2016
«Gli atti di impulso processuale successivi a quello introduttivo del procedimento possono spiegare autonoma efficacia interruttiva della prescrizione ove abbiano i connotati dell'atto di costituzione in mora del debitore, ai sensi dell'art. 2943,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23397 del 17 novembre 2016
«Il principio, di carattere generale, secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2977 del 16 febbraio 2016
«Il debitore che neghi l'esistenza del credito oggetto della domanda ovvero eccepisca che il credito non sia sorto ammette, implicitamente, che l'obbligazione non è stata estinta, sicché va disattesa, ex art. 2959 c.c., l'eccezione di prescrizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11979 del 13 marzo 2017
«Integra il reato di estorsione la condotta dell'aggiudicatario provvisorio, unico concorrente nella procedura di esecuzione immobiliare - cui ha partecipato "per persona da nominare"- consistita nel farsi consegnare dal debitore esecutato una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8806 del 5 aprile 2017
«Ai fini della valutazione dell'eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, in conformità con quanto previsto dall’art. 644, comma 4,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2492 del 31 gennaio 2017
«L'art. 1938 c.c. prevede la necessità di indicare l'importo massimo garantito solo nel caso in cui il fideiussore garantisca l'adempimento di obbligazioni future, non anche di quelle condizionali, come si evince dal chiaro riferimento letterale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1580 del 20 gennaio 2017
«Nella controversia inerente alla validità ed efficacia di una fideiussione prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni con il debitore principale (cd. fideiussione "omnibus"), la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7883 del 28 marzo 2017
«Il contratto autonomo di garanzia reca come connotato fondamentale l’assenza di accessorietà dell’obbligazione del garante rispetto a quella dell’ordinante, essendo la prima qualitativamente diversa dalla seconda, oltre che rivolta non al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11453 del 18 marzo 2016
«È configurabile il delitto di estorsione, e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone, in presenza di una delle seguenti condizioni relative alla condotta di esazione violenta o minacciosa di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 279 del 10 gennaio 2017
«Il "beneficium excussionis" concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società di persone, in base al quale il creditore sociale non può pretendere il pagamento da uno di essi se non dopo l'escussione del patrimonio sociale, opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1366 del 19 gennaio 2017
«In tema di azione revocatoria ordinaria, attesa la natura generale della garanzia patrimoniale di cui all’art. 2740 c.c., l’insufficienza originaria dei beni del debitore non esclude l’”eventus damni” anche ove l’atto dispositivo non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2965 del 3 febbraio 2017
«Ai fini della costituzione in mora del debitore e della interruzione del termine di prescrizione, è sufficiente che il mandatario sia investito, anche senza formalità, di un generico potere di rappresentanza, dimostrabile con ogni mezzo di prova,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3741 del 13 febbraio 2017
«L'atto di precetto, contenendo un'intimazione ad adempiere rivolta al debitore (con conseguente sua messa in mora), produce un effetto interruttivo della prescrizione del relativo diritto di credito a carattere istantaneo, sicché, verificatosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1203 del 18 gennaio 2017
«L’eccezione di prescrizione presuntiva e quella di prescrizione estintiva non sono reciprocamente fungibili, né rappresentano espressione di un'attività difensiva sostanzialmente unitaria, configurando, la prima, una difesa fondata su una mera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29161 del 12 luglio 2016
«Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare si consuma nel luogo di effettiva dimora dell'avente di diritto alla prestazione. (In motivazione la Corte ha chiarito che qualora il creditore si trovi all'estero, il conferimento da...»