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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2047 del 26 gennaio 2018
«Nei contratti a prestazioni corrispettive la parte che subisce l'eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione può solo agire in giudizio per la risoluzione del contratto, ex art. 1467, comma 1, c.c., purché non abbia già eseguito la propria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1889 del 25 gennaio 2018
«In tema di compravendita, il termine di prescrizione del diritto dell'acquirente alla risoluzione del contratto e al risarcimento del danno, derivante dalla consegna di "aliud pro alio", decorre, ai sensi dell'art. 2935 c.c., non dalla data in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5935 del 12 marzo 2018
«Ai fini della differenziazione tra vendita ed appalto, quando alla prestazione di fare, caratterizzante l'appalto, si affianchi quella di dare, tipica della vendita, deve aversi riguardo alla prevalenza o meno del lavoro sulla materia, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1246 del 19 gennaio 2018
«Nell'ipotesi in cui l'obbligo di custodia sia accessorio e strumentale all'adempimento di una prestazione relativa ad un altro contratto, nella specie, di prestazione d'opera, l'omessa immediata denuncia da parte del depositario della perdita...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8169 del 3 aprile 2018
«Ai fini dell'applicabilità della "soluti retentio" prevista dall'art. 2035 c.c. la nozione di buon costume non si identifica soltanto con le prestazioni contrarie alle regole della morale sessuale o della decenza, ma comprende anche quelle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15415 del 13 giugno 2018
«In tema di spese comunali fuori bilancio, qualora il funzionario pubblico attivi un impegno di spesa per l'ente locale senza l'osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dell'ente, si determina una frattura "ope legis" del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16026 del 18 giugno 2018
«Il datore di lavoro, ai sensi dell'art. 2087 c.c., è tenuto a prevenire anche le condizioni di rischio insite nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia del lavoratore, dimostrando di aver messo in atto a tal fine ogni mezzo preventivo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 836 del 16 gennaio 2018
«Il lavoratore adibito a mansioni non rispondenti alla qualifica può chiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell'ambito della qualifica di appartenenza, ma non può rifiutarsi senza avallo giudiziario di eseguire la prestazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11408 del 11 maggio 2018
«In tema di trasferimento adottato in violazione dell'art. 2103 c.c., l'inadempimento datoriale non legittima in via automatica il rifiuto del lavoratore ad eseguire la prestazione lavorativa in quanto, vertendosi in ipotesi di contratto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 663 del 12 gennaio 2018
«In tema di rapporto di lavoro subordinato privato, il grado di diligenza dovuta dal lavoratore, variabile secondo le peculiarità del singolo rapporto, deve essere apprezzato secondo due distinti parametri, costituiti dalla natura della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11420 del 11 maggio 2018
«In caso di trasferimento di azienda o di un suo ramo, nel giudizio promosso dal lavoratore illegittimamente licenziato prima della vicenda traslativa sussiste la legittimazione passiva del cedente che ha intimato il recesso, la cui posizione, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13342 del 28 maggio 2018
«La nullità prevista dall'art. 2231 c.c. ricorre soltanto quando la prestazione espletata dal professionista rientri tra quelle riservate in via esclusiva ad una determinata categoria professionale, il cui esercizio sia subordinato per legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«La distinzione fra prestazione di facile esecuzione e prestazione implicante la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà di cui all'art. 2236 c.c., operante anche in materia di responsabilità dell'appaltatore, non rileva quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6984 del 20 marzo 2018
«Non è suscettibile di esecuzione in forma specifica l'obbligazione principale assunta con falsa alternativa, che ricorre qualora sia contrattualmente prevista un'obbligazione subordinata, avente natura di sanzione per l'inadempimento, ed il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25560 del 23 maggio 2017
«L'eventuale negligenza o imperizia dei sanitari nella prestazione delle cure alla vittima di un incidente stradale, ancorché di elevata gravità, non può ritenersi causa autonoma ed indipendente, tale da interrompere il nesso causale tra il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18712 del 14 aprile 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39770 del 31 agosto 2017
«Nel caso di sospensione condizionale della pena subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilità, non integra nullità della sentenza di condanna l'omessa specificazione dei giorni di espletamento del lavoro, potendo questi ultimi formare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40940 del 7 settembre 2017
«Il delitto di truffa è assorbito in quello di millantato credito previsto dall'art. 346, comma secondo, cod. pen. non potendo essere configurato il concorso formale tra i due reati in quanto la condotta sanzionata dall'art. 346, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36113 del 21 luglio 2017
«Non è configurabile la circostanza aggravante dell'abuso di prestazione d'opera in relazione all'appropriazione indebita di un bene noleggiato, in quanto a tal fine deve sussistere un rapporto negoziale che sia caratterizzato dall'attività...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49489 del 27 ottobre 2017
«Integra il reato di appropriazione indebita, ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen., la condotta dell'amministratore di società di capitali che non abbia impedito la distrazione di somme del patrimonio sociale a favore di terzi che non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26259 del 8 giugno 2018
«In tema di sospensione condizionale della pena, qualora il beneficio venga concesso a persona che ne abbia già usufruito, l'obbligatorietà, ai sensi dell'art. 165, comma secondo, c.p., della sua subordinazione all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20478 del 28 agosto 2017
«Il giudice, una volta definito il giudizio e regolato con sentenza l'onere delle spese processuali, non ha più il potere di provvedere alla liquidazione dei compensi in favore del consulente tecnico d'ufficio e, pertanto, ove emesso, tale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30286 del 15 dicembre 2017
«In tema di liquidazione delle spese processuali successiva al d.m. n. 55 del 2014, non sussistendo più il vincolo legale della inderogabilità dei minimi tariffari, i parametri di determinazione del compenso per la prestazione defensionale in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11328 del 9 maggio 2017
«Alla mancata prestazione del giuramento decisorio di cui all'art. 239 c.p.c. è legittimamente assimilabile l'ipotesi in cui il deferito presti il giuramento apportando modifiche alla formula ammessa dal giudice, tali da alterarne l'originaria...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13516 del 30 maggio 2017
«In sede di gravame, il difensore distrattario delle spese processuali assume la qualità di parte, sia attivamente che passivamente, solo quando l’impugnazione riguarda la pronuncia di distrazione in sé considerata, con esclusione delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21098 del 11 settembre 2017
«Nel caso di chiamata in garanzia, l’impugnazione del terzo chiamato avente per oggetto il rapporto principale giova anche al soggetto garantito, senza necessità di una sua impugnazione incidentale, dovendosi ravvisare un'ipotesi di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 12460 del 17 maggio 2017
«In tema di controversie tra socio e cooperativa l’art. 5, comma 2, della l. n. 142 del 2001, come sostituito dall’art. 9 della l. n. 30 del 2003, contempla la competenza del tribunale in composizione ordinaria limitatamente alle “controversie tra...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 3087 del 6 febbraio 2017
«Ai fini dell'individuazione della competenza territoriale, in relazione ad una domanda con cui si prospetti l’esistenza di un rapporto di lavoro parasubordinato con la P.A., e se ne chieda l’accertamento, deve trovare applicazione il criterio di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7784 del 27 marzo 2017
«Nel rito del lavoro, il principio di non contestazione può essere invocato, al fine di riconoscere come non controverso un fatto costitutivo non dedotto in funzione meramente probatoria, solo se quest'ultimo abbia costituito oggetto di specifica...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 11516 del 11 maggio 2017
«Nel giudizio promosso dall'interessato per ottenere dall'INPS una prestazione previdenziale collegata allo stato di invalidità, il giudice deve sempre accertare l'esistenza dei requisiti necessari per l'erogazione della prestazione, anche nel caso...»