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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17243 del 19 febbraio 2020
«In tema di diffamazione, l'esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell'altrui reputazione, ma non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12898 del 30 gennaio 2020
«Non integra il reato di diffamazione, per carenza di offensività della condotta, l'invio di una missiva con la quale il creditore non ammesso al passivo denunci al presidente del tribunale e agli altri organi della procedura fallimentare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13782 del 29 gennaio 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di cronaca giudiziaria è configurabile, qualora la notizia sia mutuata da un provvedimento giudiziario, quando l'attribuzione del fatto illecito ad un soggetto sia rispondente a quella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2473 del 10 ottobre 2019
«In materia di diffamazione, la Corte di cassazione può conoscere e valutare l'offensività della frase che si assume lesiva della altrui reputazione perché è compito del giudice di legittimità procedere in primo luogo a considerare la sussistenza o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51235 del 9 ottobre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento alle dichiarazioni a lui rilasciate, anche se oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, se...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7220 del 12 gennaio 2021
«In tema di diffamazione, l'amministratore di un sito internet non è responsabile ai sensi dell'art. 57 cod. pen., in quanto tale norma è applicabile alle sole testate giornalistiche telematiche e non anche ai diversi mezzi informatici di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 71 del 20 novembre 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, sussiste la responsabilità a titolo di colpa ex art. 57 cod. pen. del direttore responsabile di un periodico per non aver svolto i dovuti controlli al fine di evitare che venisse dolosamente lesa la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22850 del 29 aprile 2019
«Il delitto di diffamazione commesso dal giornalista con il mezzo della stampa si configura quale evento di quello attribuibile, ex art. 57 cod. pen., al direttore responsabile la cui condotta omissiva consiste nel non aver esperito i dovuti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2598 del 6 dicembre 2021
«Non osta all'integrazione del reato di diffamazione l'assenza di indicazione nominativa del soggetto la cui reputazione è lesa, qualora lo stesso sia individuabile, sia pure da parte di un numero limitato di persone, attraverso gli elementi della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28340 del 25 giugno 2021
«L'applicazione della pena detentiva per il delitto di diffamazione a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, a seguito della sentenza n. 150 del 2021 della Corte costituzionale, è subordinata alla verifica della "eccezionale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19889 del 17 febbraio 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta al giornalista che riporti fedelmente le dichiarazioni, oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, rilasciate da un personaggio pubblico nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8890 del 30 novembre 2020
«In tema di diffamazione, sussiste il requisito della comunicazione con più persone anche quando uno dei due destinatari sia tenuto al segreto professionale. (Fattispecie relativa alla manifestazione di espressioni offensive della reputazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2685 del 30 gennaio 2023
«Il pregiudizio all'onore ed alla reputazione, di cui si invoca il risarcimento, non è in re ipsa, identificandosi il danno risarcibile non con la lesione dell'interesse tutelato dall'ordinamento ma con le conseguenze di tale lesione, sicché la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13515 del 29 aprile 2022
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., costituisce espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c. ed il suo esercizio rientra nella discrezionalità del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 91 del 4 gennaio 2017
«La banca girataria per l'incasso di un assegno bancario è tenuta non soltanto a far levare il protesto (art. 45 del r.d. n. 1736 del 1933), al fine di conservare integre le ragioni del proprio girante nei confronti degli obbligati di regresso, ma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14527 del 6 giugno 2018
«L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro può essere considerato comportamento idoneo a ledere definitivamente la fiducia che è alla base del rapporto di lavoro, e costituire giusta causa di...»