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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2888 del 11 maggio 1984
«È soggetta al rito del lavoro la controversia relativa ai compensi spettanti all'avvocato che abbia, senza limiti di tempo e sulla base di un compenso unitario per ciascuna pratica, prestato la propria attività professionale, in veste di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1086 del 30 gennaio 1995
«In tema di negozio fiduciario, relativo a beni immobili, la designazione da parte del fiduciante della persona a favore della quale deve essere fiduciante il bene, in virtù dell'obbligo assunto dal fiduciario di modificare la situazione giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4505 del 28 marzo 2001
«La rinunzia alla domanda, che può essere anche tacita, come nel caso di riconoscimento della infondatezza dell'azione, accompagnato dalla dichiarazione di non voler insistere nella medesima, determina la cessazione della materia del contendere.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22588 del 1 dicembre 2004
«Affinché una condotta omissiva possa essere fonte di responsabilità per danni, ai sensi dell'art. 2043 c.c., è necessario che sia configurabile in capo al responsabile un obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso, che può nascere, oltre che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18512 del 25 agosto 2006
«Il mandato, pur essendo un contratto caratterizzato dall'elemento della fiducia, non è tuttavia basato necessariamente sull'intuitus personae per cui al mandatario non è vietato avvalersi dell'opera di un sostituto, a meno che il divieto non sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 12138 del 30 maggio 2014
«...da quella dei singoli soci. Ne consegue che l'unico strumento attraverso il quale far emergere la realtà dei rapporti non è quello dell'azione di simulazione, ma quello dell'accertamento (o della richiesta di adempimento) di un negozio fiduciario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18691 del 22 settembre 2015
«La concorrenza sleale costituisce fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza, sicché non è ravvisabile ove manchi il presupposto soggettivo del cosiddetto "rapporto di concorrenzialità"; l'illecito, peraltro, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1447 del 4 maggio 1993
«Nel caso di imputato deceduto nel corso del giudizio di merito e d'impugnazione successivamente proposta dal difensore di fiducia che lo aveva assistito, l'impugnazione è inammissibile per difetto di legittimazione del proponente, risultando...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 221 del 27 marzo 1995
«In materia di misure cautelari personali, allorché la richiesta di riesame viene formulata da uno dei difensori di fiducia dell'indagato, il mancato avviso all'altro difensore fiduciario non determina nullità assoluta del procedimento bensì...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 191 del 3 marzo 1999
«In materia di riesame delle misure cautelari personali, qualora il provvedimento coercitivo venga impugnato dal solo indagato, l'avviso dell'udienza va notificato ad entrambi i difensori di fiducia cui l'indagato ha diritto; qualora, invece, il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13099 del 27 marzo 2008
«Ai fini della configurabilità dell'aggravante prevista dall'art. 625 n. 7 c.p. per il caso in cui il fatto sia stato commesso su cosa esistente in ufficio o stabilimento pubblico, è indifferente che la cosa non appartenga al detto ufficio o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19805 del 9 maggio 2009
«La querela sottoscritta con firma autenticata dal difensore può essere materialmente presentata da una persona diversa dal proponente, anche se non munita di procura speciale. (Fattispecie in cui la querela è stata depositata dal difensore di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24499 del 9 giugno 2015
«In tema di truffa contrattuale commessa mediante la compravendita di merci, il raggiro può essere integrato da una serie preordinata di acquisti successivi, dapprima per modesti importi regolarmente onorati, in modo da ingenerare nel venditore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11015 del 5 maggio 2017
«L'applicazione legittima del meccanismo dello “spoils system" nel contesto degli Enti locali deve fondarsi sugli imprescindibili presupposti della "apicalità" e della "fiduciarietà" del dirigente da nominare; la componente fiduciaria deve esser...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43538 del 24 ottobre 2019
«In tema di atti sessuali con minorenne, nei casi previsti dall'art. 609 quater, comma primo, n. 2 cod. pen., le qualità personali dell'affidatario non incidono sulla configurabilità del rapporto fiduciario con la vittima, unicamente fondato...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 52 del 10 marzo 2017
«Debbono ritenersi incompatibili con l'art. 97 Cost. le disposizioni di legge, statali o regionali, che prevedono meccanismi di revocabilità ad nutum o di decadenza automatica dalla carica, dovuti a cause estranee alle vicende del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15640 del 14 giugno 2018
«La fiducia, infatti, è fattore che condiziona la permanenza del vincolo contrattuale e può avere un'intensità differenziata a seconda della funzione, della natura e della qualità del singolo rapporto, della posizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
«Le norme di cui agli artt. 129 e 130 del D.P.R. n. 3 del 1957 dispongono che all'eventuale dispensa dell'impiegato dal servizio si giunge previa assegnazione di un termine per osservazioni, potendo l'interessato chiedere di essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29981 del 31 dicembre 2020
«L'amministrazione di sostegno, ancorché non esiga che la persona versi in uno stato di vera e propria incapacità di intendere o di volere, nondimeno presuppone una condizione attuale di menomata capacità che la ponga nell'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11226 del 28 aprile 2021
«L'intestazione fiduciaria di partecipazioni societarie è un contratto unitario, avente una causa propria, che determina un'interposizione reale di persona, in cui il trasferimento della proprietà è strumentale, essendo l'attività del fiduciario...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15584 del 16 febbraio 2011
«Non è causa di improcedibilità dell'azione penale, per il reato di violenza sessuale su minore che abbia compiuto gli anni quattordici, la compresenza del legale di fiducia e dei genitori della vittima all'atto della presentazione orale della...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 24062 del 13 maggio 2010
«Non dà luogo a nullità l'omessa notifica di un atto al difensore di fiducia nominato dalla persona offesa, domiciliatario ex legge ai sensi dell'art. 33 disp. att. cod. proc. pen., ove l'atto medesimo sia notificato a mani proprie di quest'ultima....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21539 del 18 febbraio 2009
«Nell'ipotesi in cui si accinga ad eseguire un'ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'obbligo per l'autorità giudiziaria di procedervi personalmente e di darne avviso al consiglio dell'ordine forense del luogo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21019 del 18 maggio 2021
«In tema di concussione, il termine "utilità" include tutto ciò che rappresenta un vantaggio per la persona, pur se di natura non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, e dunque anche l'accrescimento del proprio prestigio professionale ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3595 del 4 novembre 2020
«In tema di associazione di tipo mafioso, la sopravvenuta malattia dell'affiliato, suscettibile di impedirne, anche definitivamente, la partecipazione personale ai consessi ed alle attività operative dell'organizzazione, non comporta l'automatica...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23940 del 15 luglio 2020
«In tema di truffa contrattuale commessa mediante la compravendita di merci, il raggiro può essere integrato da una serie preordinata di acquisti successivi, dapprima per importi regolarmente onorati, in modo da ingenerare nel venditore l'erroneo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33257 del 7 giugno 2022
«In tema di adescamento di minorenni, costituisce "lusinga" idonea a "carpire la fiducia del minore" qualsiasi allettamento - fatto di frasi adulatorie, parole amiche, promesse o finte attenzioni - con cui l'agente cerchi di attrarre la persona...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21641 del 2 marzo 2023
«In tema di atti persecutori, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 612-bis, comma secondo, cod. pen., la "relazione affettiva" tra autore del reato e persona offesa, pur se non intesa necessariamente soltanto...»