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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 24639 del 5 ottobre 2018
«In tema di consorzi di bonifica, il proprietario di fondi urbani ricadenti nel perimetro di contribuenza il quale invochi l'esenzione dall'obbligazione contributiva ai sensi dell'art. 36, comma 3, della l.r. Lazio n. 53 del 1998 ha l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25865 del 23 settembre 2021
«Nell'azione per rivendicazione l'onere della cd. "probatio diabolica" incombente sull'attore si attenua quando il convenuto si difenda deducendo un proprio titolo d'acquisto, quale l'usucapione, che non sia in contrasto con l'appartenenza del bene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28865 del 19 ottobre 2021
«Essendo l'usucapione un titolo d'acquisto a carattere originario, la sua invocazione, in termini di domanda o di eccezione, da parte del convenuto con l'azione di rivendicazione, non suppone, di per sé, alcun riconoscimento idoneo ad attenuare il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1569 del 19 gennaio 2022
«In caso di azione di rivendica, la portata dell'onere probatorio a carico dell'attore deve stabilirsi in relazione alla peculiarità di ogni singola controversia, sicché il criterio di massima secondo cui l'attore deve fornire la prova rigorosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1905 del 23 gennaio 2023
«In tema di "actio negatoria servitutis", la titolarità del bene si pone come requisito di legittimazione attiva e non come oggetto della controversia, sicché la parte che agisce in giudizio per far accertare l'inesistenza dell'altrui diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11054 del 5 aprile 2022
«In tema di prescrizione delle servitù per non uso, la ripartizione dell'onere della prova va risolto applicando il generale principio secondo cui la prova dei fatti su cui l'eccezione si fonda deve essere fornita da chi l'ha proposta, con la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5465 del 18 febbraio 2022
«In materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, l'art. 1110 c.c., escludendo ogni rilievo dell'urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il comunista che, in caso di trascuranza degli altri...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6228 del 2 marzo 2023
«Nei giudizi di scioglimento della comunione, la prova della comproprietà dei beni dividendi non è quella rigorosa richiesta in caso di azione di rivendicazione o di accertamento positivo della proprietà, atteso che la divisione, oltre a non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40134 del 15 dicembre 2021
«È onere del nuovo amministratore del condominio indicare in modo specifico i documenti che chiede in consegna e specificare l'inerenza dei medesimi all'esercizio della gestione del bene comune, mentre spetta al precedente amministratore eccepire...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15996 del 28 luglio 2020
«Gli artt. 1129, comma 2, c.c. e 1130-bis c.c., come novellati dalla l. n. 220 del 2012, prevedono la facoltà dei condomini di ottenere l'esibizione di registri e documenti contabili condominiali in qualsiasi tempo, non necessariamente in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9544 del 7 aprile 2023
«Costituendo onere dell'amministratore la corretta redazione del bilancio e derivando dalla violazione di quest'obbligo l'illegittimità del bilancio e conseguentemente della delibera che lo ha approvato, non può che gravare sul condominio l'onere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23870 del 3 settembre 2021
«In caso di spoglio clandestino del possesso, incombe su colui che assume di averlo subìto l'onere della prova della tempestività dell'azione di reintegra, il cui termine di un anno inizia a decorrere non già da quando il ricorrente sia venuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31642 del 4 novembre 2021
«Lo spogliato del possesso, che agisca per conseguire il risarcimento dei danni, è soggetto al normale onere della prova in tema di responsabilità per fatto illecito. Pertanto, qualora non abbia provato il pregiudizio sofferto, non può emettersi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10050 del 29 marzo 2022
«In tema di responsabilità contrattuale per inadempimento delle obbligazioni professionali (tra le quali si collocano quelle di responsabilità medica, anteriormente alla l. n. 24 del 2017), è onere del creditore-danneggiato provare, oltre alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 34993 del 17 novembre 2021
«A tal fine incombe su di lui l'onere di fornire la prova della condotta mantenuta, insufficiente al riguardo, dovendo ritenersi il rilascio da parte del cliente delle procure necessarie all'esercizio dello "jus postulandi", attesa la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31837 del 27 ottobre 2022
«In presenza di una pluralità di rapporti obbligatori, se il debitore non si avvale della facoltà di dichiarare quale debito intenda soddisfare, la scelta spetta, ex art. 1195 c.c., al creditore, il quale può dichiarare di imputare il pagamento ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19812 del 20 giugno 2022
«In tema di conto corrente bancario, ove al conto acceda un'apertura di credito, grava sul cliente che esperisce l'azione di ripetizione di interessi non dovuti l'onere di allegare e provare l'erronea applicazione del criterio di imputazione di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15141 del 12 maggio 2022
«L'obbligazione avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro deve, di norma, essere adempiuta con la consegna di denaro contante, salvo diversa pattuizione, e ciò secondo quanto dispone l'art. 1197 cod. civ., il quale non consente che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 32061 del 5 novembre 2021
«Ne consegue che, a fronte della produzione della quietanza da parte del debitore, il creditore, che non disconosca la sottoscrizione ivi apposta, ma si limiti ad affermare che il documento era stato manomesso nel contenuto con l'aggiunta della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 37716 del 23 dicembre 2022
«Il datore di lavoro non può unilateralmente sospendere il rapporto di lavoro, salvo che ricorrano, ai sensi degli artt. 1463 e 1464 c.c., ipotesi di impossibilità della prestazione lavorativa totale o parziale, la esistenza delle quali ha l'onere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 198 del 5 gennaio 2022
«Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l.fall., ove la mancanza o l'irregolare tenuta delle scritture contabili renda difficile per la curatela una quantificazione ed una prova precisa del danno che sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 12 aprile 2023
«La liquidazione in via equitativa del danno postula, in primo luogo, il concreto accertamento dell'ontologica esistenza di un pregiudizio risarcibile, il cui onere probatorio ricade sul danneggiato e non può essere assolto dimostrando...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14194 del 5 maggio 2022
«In tema di cambiale, l'inclusione del credito per interessi nel titolo non esime dall'onere di provare per iscritto la convenzione relativa alla loro misura ultralegale, non valendo tale forma di rilascio, di per sé sola, a soddisfare l'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 511 del 11 gennaio 2019
«La produzione in giudizio di un telegramma, o di una lettera raccomandata, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall'ufficio postale attraverso la relativa ricevuta, dalla quale consegue...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30787 del 26 novembre 2019
«Nel caso di contestazione dell'atto comunicato a mezzo raccomandata, la prova dell'arrivo di questa fa presumere, ex art. 1335 c.c., l'invio e la conoscenza dell'atto, spettando al destinatario, in conformità al principio di "vicinanza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2316 del 31 gennaio 2020
«Nel pubblico impiego privatizzato, qualora il contratto di lavoro sia nullo per violazione di norma imperativa, il dipendente non può far valere l'affidamento riposto sulla legittimità dell'assunzione per fondare una domanda di reintegrazione nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27749 del 3 dicembre 2020
«La sottoscrizione della busta paga con la dicitura "per ricevuta-quietanza" fa gravare sul lavoratore l'onere della prova della non corrispondenza tra le annotazioni ivi riportate e la retribuzione effettivamente corrisposta; né alla suddetta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23417 del 19 settembre 2019
«In materia di elementi accidentali del contratto, l'onere di provare l'avveramento della condizione grava su colui che afferma il suo verificarsi, anche nell'ipotesi della "fictio" di cui all'art. 1359 c.c., ove si considera avverata qualora essa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25597 del 14 dicembre 2016
«In materia di elementi accidentali del contratto, qualora l'acquisto di un diritto dipenda dal verificarsi di un evento futuro ed incerto rimesso al comportamento volontario di una delle parti (condizione sospensiva potestativa semplice),...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11320 del 7 aprile 2022
«Il rapporto contrattuale tra il paziente e la struttura sanitaria o il medico non produce, di regola, effetti protettivi in favore dei terzi, perché, fatta eccezione per il circoscritto campo delle prestazioni sanitarie afferenti alla...»