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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 1701 del 30 luglio 1999
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari, con il quale sia stata respinta la richiesta di giudizio immediato, trattandosi di atto in sè inoppugnabile. Né i vizi dell'ordinanza che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37483 del 14 novembre 2006
«La conoscenza di un legittimo impedimento dell'imputato (quale, la detenzione sopravvenuta per altra causa) preclude la dichiarazione di contumacia, e solo ove l'imputato impedito esplicitamente consenta che l'udienza avvenga in sua assenza, o, se...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22048 del 23 giugno 2006
«L'imputato contumace che tramite il suo difensore, che lo rappresenta ai sensi dell'art. 420 quater, comma secondo, c.p.p., esterni la sua volontà di comparire per ottenere la revoca dell'ordinanza dichiarativa della contumacia, in caso sia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21752 del 22 giugno 2006
«In tema di impedimento a comparire dell'imputato, l'assoluta impossibilità necessita la precisa rappresentazione al giudice della natura della patologia; ne consegue che generiche certificazioni dalle quali non si identifica la natura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15862 del 8 maggio 2006
«La mancata comparizione dell'imputato all'udienza senza indicare alcun legittimo impedimento e senza che il giudice verifichi i presupposti atti a legittimarne la dichiarazione di contumacia — limitandosi ad annotare nel verbale di udienza che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36635 del 11 ottobre 2005
«In tema di impedimento a comparire dell'imputato, il giudice, nel disattendere un certificato medico ai fini della dichiarazione di contumacia, deve attenersi alla natura dell'infermità e valutarne il carattere impeditivo, potendo pervenire ad un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46023 del 28 novembre 2003
«Qualora il giudice, all'udienza fissata, accertato l'impedimento dell'imputato, sospenda o rinvii il dibattimento, fissando nuova udienza e disponendo nuova citazione dell'interessato, allorché sia stato osservato il termine minimo di comparizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6682 del 20 febbraio 2012
«La nullità derivante dal mancato avviso dell'udienza preliminare al difensore dell'imputato non comparso non può dirsi sanata se la relativa eccezione non sia stata sollevata dal difensore d'ufficio, la cui presenza nel processo è conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32778 del 1 ottobre 2002
«Dà luogo a nullità assoluta ed insanabile, ai sensi dell'art. 179 c.p.p., in relazione all'art. 420, comma 1, stesso codice, il mancato avviso dell'udienza preliminare al difensore di fiducia dell'imputato.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22504 del 7 giugno 2002
«La rinuncia a comparire in udienza da parte del detenuto produce i suoi effetti indipendentemente dalla causa della detenzione, atteso che l'imputato detenuto nel caso in cui non voglia presenziare al dibattimento deve necessariamente esprimere in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11678 del 27 marzo 2012
«L'assoluta impossibilità a comparire derivante da infermità fisica, quale causa ostativa del giudizio contumaciale, non va intesa in senso esclusivamente meccanicistico, come impedimento materiale che risulti superiore a qualsiasi sforzo umano,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 841 del 12 gennaio 2012
«In tema di impedimento a comparire, può legittimamente procedersi in contumacia dell'imputato -detenuto agli arresti domiciliari per altra causa - quando tale condizione non emerga dagli atti e l'imputato, o il suo difensore, non si siano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45659 del 30 dicembre 2010
«Non costituisce legittimo ed assoluto impedimento a partecipare al processo la necessità dell'imputato di sottoporsi ad un accertamento medico certificato come indifferibile a causa delle esigenze organizzative della struttura sanitaria presso cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20811 del 3 giugno 2010
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice di merito non accolga una richiesta di rinvio per impedimento dell'imputato a comparire, documentato da un certificato medico che si limiti ad attestare l'infermità (nella specie, faringo tracheite)...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20730 del 1 giugno 2010
«Non costituisce legittimo impedimento a comparire dell'imputato la condizione di sottoposizione alla misura dell'affidamento in prova per lo svolgimento di un programma di recupero dalla tossicodipendenza presso una struttura pubblica o privata,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12497 del 30 marzo 2010
«L'ordinanza di rinvio a tempo indeterminato del dibattimento per il legittimo impedimento dell'imputato a comparire comporta la sospensione del corso della prescrizione ancorchè il provvedimento non lo specifichi espressamente. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43885 del 25 novembre 2008
«L'assoluta impossibilità a comparire derivante da infermità fisica, come causa ostativa del giudizio contumaciale, non va intesa come impedimento esclusivamente meccanico dell'imputato a fare ingresso nell'aula d'udienza, in quanto la facoltà di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41252 del 10 dicembre 2002
«L'imputato che si trovi agli arresti domiciliari per altra causa, in forza di un provvedimento sopravvenuto alla notificazione del decreto di citazione a giudizio, è legittimamente impedito a comparire, per cui è nulla, ex art. 178 comma 1 lett....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44764 del 13 dicembre 2001
«In tema di impedimento a comparire, grava sull'imputato che abbia ricevuto regolare notifica del decreto di citazione per il giudizio, e che sia sottoposto all'obbligo di non allontanarsi senza autorizzazione dal territorio di un determinato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41687 del 21 novembre 2001
«La disciplina in materia di impedimento a comparire dell'imputato o del difensore, dettata per l'udienza preliminare dall'art. 420 ter c.p.p., pur trovando applicazione, per il richiamo contenuto nell'art. 441, comma 1, stesso codice, anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10822 del 12 marzo 2009
«Il legittimo impedimento di uno solo dei due difensori di fiducia dell'imputato, non consentendo il rinvio dell'udienza ex art. 420 ter, comma quinto, c.p.p., non comporta in caso di erroneo accoglimento dell'istanza da parte del giudice la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29529 del 17 luglio 2009
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza con la quale il giudice di appello abbia dichiarato la nullità di quella di primo grado, rinviando gli atti al tribunale per il nuovo giudizio, sempre che il ricorrente abbia un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7620 del 25 febbraio 2010
«Nel giudizio di cassazione, l'adesione del difensore dell'imputato ad astensione collettiva dalle udienze non opera in riferimento a reati il cui termine di prescrizione maturi entro 90 giorni, come individuati dal codice di autoregolamentazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6907 del 22 febbraio 2012
«Al procedimento camerale del giudizio abbreviato di appello non si applica l'art. 420 ter, comma quinto, c.p.p., che impone il rinvio del procedimento in caso di impedimento del difensore. (In motivazione la Corte ha chiarito che, nella menzionata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1256 del 28 gennaio 2003
«L'istituto dell'impedimento a comparire del difensore, previsto dall'art. 420 ter c.p.p. in relazione all'udienza preliminare, non è applicabile al giudizio camerale di appello che sul punto resta disciplinato dall'art. 127 c.p.p., espressamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3435 del 22 gennaio 2008
«È illegittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di rinvio dell'udienza proposta dall'imputato per un impedimento che non sia riconosciuto meritevole di considerazione in esito ad accertamenti disposti dal giudice, che si siano conclusi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40292 del 7 dicembre 2006
«In tema di impedimento a comparire, può legittimamente procedersi in contumacia dell'imputato — detenuto per altra causa — allorché tale condizione non risulti dagli atti, sia sconosciuta al giudice e l'imputato, pur potendo, non si sia attivato,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8285 del 9 marzo 2006
«Nel caso di assenza in dibattimento sia dell'imputato che del difensore, risulta preliminare la decisione sull'effettiva rilevanza dell'impedimento a comparire eventualmente prospettato dall'imputato e comunque l'eventuale dichiarazione della sua...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3458 del 2 febbraio 2005
«Il giudice, secondo il principio del libero convincimento, nel valutare l'impedimento a comparire all'udienza addotto dall'imputato (articolo 420 ter del c.p.p.), ben può disattendere, senza neppure l'obbligo di disporre accertamenti fiscali e con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36651 del 24 settembre 2008
«L'omissione della dichiarazione di contumacia non è causa di nullità della sentenza, in quanto si tratta di nullità non prevista dalla legge e dalla quale non deriva alcun pregiudizio alla difesa dell'imputato.»