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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2217 del 13 aprile 2018
«Il rispetto del principio di concentrazione delle impugnazioni limitatamente alla fattispecie delle impugnazioni avverso la medesima sentenza impone che dopo la prima impugnazione, le altre vadano proposte in via incidentale nel medesimo giudizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1840 del 23 marzo 2018
«Nell'ambito di un giudizio amministrativo, con l'impugnazione incidentale di cui all'art. 96 del D.Lgs n. 104/2010 possono essere impugnati anche capi autonomi della sentenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1551 del 10 marzo 2011
«La parte appellata e soccombente in primo grado deve proporre come impugnazione nelle forme dell’appello incidentale ritualmente notificato le censure avverso la sentenza di primo grado e non anche con memoria di costituzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6617 del 22 novembre 2018
«Nel giudizio amministrativo, ai fini dell'ammissibilità dell'intervento adesivo dipendente ad adiuvandum, l'iniziativa processuale deve esprimere un interesse che sia connesso, derivato, dipendente o almeno accessorio o riflesso rispetto a quello...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 687 del 28 gennaio 2011
«L'impresa, estranea al giudizio proposto in primo grado avverso gli atti di gara pubblica ma che nel corso dello stesso ha acquistato un ramo dell'azienda dall'impresa parte in causa, è legittimata a proporre appello avverso la sentenza che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6520 del 8 settembre 2010
«È ammissibile l'intervento in appello di soggetti non aventi la posizione di parti formali in primo grado qualora essi possano subire anche indirettamente un pregiudizio o possano tutelare una situazione di vantaggio con la definizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1959 del 25 marzo 2019
«La produzione di documenti decisivi nel giudizio di appello è necessaria a prescindere dalla diligenza della parte a ciò onerata dovendo il processo fornire una garanzia alle parti ed essendo lo stesso volto al perseguimento dell'irrinunciabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4200 del 20 giugno 2019
«La memoria di costituzione in appello che reca la mera indicazione del riportarsi a tutte le eccezioni formulate negli atti difensivi di primo grado, che in tale sede devono intendersi integralmente ritrascritte, costituisce una formula di stile...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3990 del 26 agosto 2015
«La questione di giurisdizione può essere sollevata per la prima volta con l'appello proposto da una delle parti resistenti in primo grado, atteso che nessuna norma o principio impone alla parte resistente in primo grado di dedurre, sin da quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4967 del 30 ottobre 2015
«È da ritenere nulla la notifica dell'appello al Consiglio di Stato effettuata nei confronti di una Amministrazione statale presso l'Avvocatura distrettuale dello Stato, piuttosto che presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 11...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«È inammissibile l'appello innanzi al Consiglio di Stato ove risulti che le notificazioni effettuate agli appellati (nella specie alla P.A. ed alla controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 3 giugno 2019
«Le associazioni di categoria sono legittimate a difendere in sede giurisdizionale gli interessi della collettività di cui hanno la rappresentanza quando venga invocata la violazione di norme poste a tutela della categoria stessa. L'interventore ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3147 del 25 maggio 2018
«Qualora l'appello incidentale venga proposto da un soggetto, quale interventore ad opponendum nel giudizio di primo grado, deve essere dichiarato inammissibile, atteso che non può ritenersi legittimato a proporre appello ai sensi dell'art. 102,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2695 del 7 maggio 2018
«La carenza di titolarità, attiva o passiva, del rapporto dedotto in giudizio è rilevabile d'ufficio dal giudice, qualora la mancanza di tale fatto costitutivo della pretesa fatta valere in giudizio emerga dagli atti di causa, con la conseguenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7340 del 6 ottobre 2010
«Non può considerarsi controinteressato nel processo di primo grado il soggetto per il quale l'esito del giudizio è del tutto indifferente, non essendo in grado di ricevere da esso né un vantaggio né un pregiudizio, con la conseguenza che egli non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7197 del 29 settembre 2010
«La legittimazione ad appellare va riconosciuta anche ai soggetti che, pur non essendo contraddittori necessari nel giudizio di primo grado e non avendo assunto la qualità di parte in quel giudizio, abbiano un autonomo interesse al mantenimento del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5104 del 6 novembre 2017
«Quando in primo grado il ricorrente è risultato vincitore ed uno dei soccombenti, sia esso l'amministrazione o uno dei controinteressati, proponga appello, gli altri soccombenti in primo grado non sono parti necessarie del giudizio di appello, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4376 del 26 giugno 2019
«Il divieto di ammissione di nuovi mezzi di prova in appello di cui all'art. 104 del D.Lgs. n. 104/2010 comprende anche le c.d. prove precostituite, quali sono i documenti, la cui produzione è subordinata al pari delle prove costituende, alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3329 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, devono essere dichiarati inammissibili, per violazione dell'art. 104, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010, i documenti nuovi depositati in appello per la prima volta se la parte avrebbe potuto depositarli nel primo grado di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1827 del 20 marzo 2019
«La fattispecie di cui all'art. 104, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010, che consente la produzione di nuovi mezzi di prova ed il deposito di nuovi documenti, nell'ipotesi in cui siano ritenuti indispensabili ai fini della decisione della causa è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4977 del 30 ottobre 2015
«Nel processo amministrativo è inammissibile, per la prima volta nel giudizio di appello, l'introduzione di produzioni documentali e doglianze ulteriori rispetto a quelle che, proposte con atti ritualmente notificati, hanno delimitato il perimetro...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1768 del 7 aprile 2015
«Nel giudizio amministrativo il divieto dei motivi nuovi concerne esclusivamente i motivi sollevati da chi introduce il giudizio di prime cure, mentre il divieto delle nuove eccezioni, sancito dal secondo comma del medesimo articolo, non si applica...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7753 del 3 novembre 2010
«In applicazione al giudizio amministrativo dell'art. 345, comma 2, c.p.c. (nonché, oggi, dell'art. 104, D.Lgs. n. 104 del 2010), in appello non possono essere proposte eccezioni non rilevabili d'ufficio, per cui non può essere proposta per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2179 del 7 aprile 2011
«Il giudice d'appello può accertare, anche d'ufficio, l'irricevibilità per tardività di notifica del ricorso introduttivo del giudizio, perché il procedere alla verifica d'ufficio dei presupposti di rito del ricorso di primo grado - e, di...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3646 del 31 maggio 2019
«Le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. In particolare, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3222 del 20 maggio 2019
«L'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado ex art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8724 del 10 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 105, comma 1, c.p.a. la sentenza di primo grado, che ha pronunciato su un ricorso proposto avverso una graduatoria concorsuale senza la previa corretta integrazione del contraddittorio, va annullata con rinvio atteso che in...»