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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2689 del 7 febbraio 2007
«La lesione del diritto soggettivo di proprietà è, infatti, rapportabile ad un comportamento materiale dell'amministrazione, tuttavia riconducibile all'avvenuta adozione ed esecuzione della dichiarazione di p.u. e divenuto tale in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12961 del 24 maggio 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la cd. occupazione acquisitiva od accessione invertita, che si verifica quando alla dichiarazione di pubblica utilità non segue il decreto di esproprio, è illegittima al pari della cd....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22929 del 29 settembre 2017
«L'espropriazione per pubblica utilità (c.d. espropriazione appropriativa) è illegittima al pari dell'occupazione usurpativa, in cui manca la dichiarazione di pubblica utilità, ravvisandosi in entrambi i casi un illecito a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
«In base alla disciplina del Codice dell'ambiente, è pacifico, da un lato, che il risarcimento per equivalente patrimoniale è dovuto allo Stato (le relative somme sono versate in entrata del bilancio dello Stato e confluiscono in un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
«...del danno ambientale per equivalente e sono legittime solo le misure di riparazione (primaria, complementare e compensativa) previste dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/ 2006, come modificato dall'art. 25 della L. 6 agosto 2013, n. 97.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«Testo Unico Ambiente), non può determinare il risarcimento del danno in forma equivalente, ma può ancora conoscere della domanda, individuando le misure di riparazione primaria, complementare e compensativa e, per il caso di omessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«La liquidazione del danno ambientale per equivalente è ormai esclusa alla data di entrata in vigore della L. n. 97 del 2013, ma il giudice può ancora conoscere della domanda pendente alla data di entrata in vigore della menzionata...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«L'art. 311, del D.Lgs. 152/2006 dedicato al "Risarcimento del danno ambientale", ribadendo la risarcibilità del danno ambientale già statuita dall'art. 18, L. n. 349/1986 (seppur con devoluzione della giurisdizione all'a.g.o.),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16575 del 2 maggio 2007
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, ed in particolare degli artt. 300 e seguenti, continuano ad applicarsi i principi in tema di "risarcimento per equivalente patrimoniale" fissati con riferimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 126 del 1 giugno 2016
«Successivamente, i D.Lgs. nn. 152 del 2006 e 135 del 2009 hanno stabilito, rispettivamente, la priorità delle misure di riparazione rispetto al risarcimento per equivalente pecuniario, nonché la tipologia delle misure...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 755 del 11 gennaio 2010
«La disciplina normativa di cui all'art. 311, 1° comma, D.Lgs. n. 152/06, secondo cui "il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio agisce, anche esercitando l'azione civile in sede penale, per il risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«Spetta incoercibilmente al danneggiato, che abbia conseguito un risarcimento per equivalente, ogni determinazione sulla sua concreta destinazione al ripristino effettivo della situazione preesistente, ovvero sul trattenimento ed il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44638 del 24 settembre 2015
«È applicabile la misura cautelare del sequestro conservativo in relazione al risarcimento pecuniario conseguente a danno ambientale, previsto dall'art. 311 del D.Lgs. del 3 aprile 2006 n.152. (In motivazione, la Corte ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9012 del 6 maggio 2015
«Il danno ambientale non può in nessun caso essere risarcito "per equivalente" pecuniario, ma solo con le misure di riparazione previste dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/2006, come modificato dall'art. 25, L. n. 97/2013, applicabile anche ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9013 del 6 maggio 2015
«Il giudice della domanda di risarcimento del danno ambientale ancora pendente alla data di entrata in vigore della L. 6 agosto 2013, n. 97 (Legge Europea 2013), essendo ormai esclusa la liquidazione per equivalente di quello, può...»
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Corte dei Conti, Sez. I, sentenza n. 412 del 21 novembre 2016
«L'art. 311 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, assoggetta a responsabilità chiunque arrechi danno all'ambiente e dispone che il Ministero dell'Ambiente agisce, anche esercitando l'azione civile in sede penale, per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16611 del 20 giugno 2019
«...valere uno di tali diritti, atteso il loro carattere assoluto , salvo che la demolizione della cosa sia di pregiudizio all'economia nazionale, dovendo il giudice, in tale evenienza, provvedere soltanto per equivalente ex art. 2933, comma 2, c.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24468 del 4 novembre 2020
«Gli interessi sulla somma liquidata a titolo di risarcimento del danno da fatto illecito hanno fondamento e natura differenti da quelli moratori, regolati dall'art. 1224 c.c., in quanto sono rivolti a compensare il pregiudizio derivante al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 39376 del 10 dicembre 2021
«Gli interessi "compensativi" (o risarcitori) sono dovuti dal debitore in caso di credito al risarcimento del danno extracontrattuale sulle somme liquidate a tale titolo, con decorrenza dalla maturazione del diritto - e cioè dal momento del fatto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28921 del 9 luglio 2020
«La confisca per equivalente del profitto del reato di cui all'art. 640-bis cod. pen., attesa l'obbligatorietà della sua imposizione ai sensi dell'art. 322-ter cod. pen., è sempre ordinata anche nel caso in cui il procedimento sia definito con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23291 del 23 agosto 2021
«Nel contratto di appalto il committente, che lamenti difformità o difetti dell'opera, può a sua scelta richiedere l'eliminazione delle difformità o dei difetti dell'opera a spese dell'appaltatore ex art. 2931 c.c., con ulteriore ed alternativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5368 del 21 febbraio 2023
«In tema di responsabilità per rovina di edificio, il danneggiato può agire per il risarcimento in forma specifica e per quello per equivalente purché le due forme risarcitorie vengano dedotte in via subordinata, e non congiunta, optando per l'una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31574 del 25 ottobre 2022
«Nella liquidazione del danno alla persona sotto forma di rendita vitalizia ex art. 2057 c.c., il giudice deve assicurare che la rendita restituisca un valore finanziariamente equivalente al capitale da cui è stata ricavata per l'intera durata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10196 del 30 marzo 2022
«La domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, quando abbia ad oggetto la somma necessaria per effettuare la riparazione dei danni, deve considerarsi come richiesta di risarcimento in forma specifica,...»