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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2347 del 26 gennaio 2005
«Per la sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 1 c.p. (prima della sua abrogazione a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 2, comma terzo della legge 26 marzo 2001, n. 128), occorre un nesso finalistico tra...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2349 del 26 gennaio 2005
«La sottrazione di energia elettrica attuata mediante l'allacciamento con alcuni morsetti della base del «cordless» al «box» di ripartizione della linea telefonica gestita dalla Telecom, integra il reato di furto e non quello di truffa; attraverso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14780 del 28 aprile 2006
«In tema di furto, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante della violenza sulle cose (articolo 625, numero 2, c.p.), non è necessario che la violenza venga esercitata direttamente sulla res oggetto dell'impossessamento, ben...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11079 del 23 marzo 2010
«Sussiste la circostanza aggravante della destrezza (art. 625, comma primo, n. 4, c.p.), qualora la condotta di sottrazione e di impossessamento del bene si realizzi mediante approfittamento delle condizioni più favorevoli per cogliere l'attimo del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12478 del 30 marzo 2010
«L'esercizio di violenza sulla cosa, che integra la circostanza aggravante speciale del delitto di furto e connota specificamente le modalità dell'azione sottrattiva, non è indice che il delitto sia stato consumato, dal momento che afferisce alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24362 del 25 giugno 2010
«La condotta criminosa di costrizione della vittima ad un prelievo con carta "bancomat" per poi impossessarsi della somma di denaro contante così ottenuta costituisce, nella forma tentata, un episodio di rapina autonomo che non assorbe il disvalore...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34850 del 27 settembre 2010
«Ricorre la circostanza aggravante del reato di furto, consistente nell'essere le cose che ne sono oggetto esposte per consuetudine alla pubblica fede, quando le condotte di sottrazione e impossessamento afferiscono a prodotti alimentari che siano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44347 del 16 dicembre 2010
«La minaccia costitutiva del reato di rapina, oltre che essere palese, esplicita e determinata, può essere manifestata in modi e forme differenti, ovvero in maniera implicita, larvata, indiretta ed indeterminata, essendo solo necessario che sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9224 del 8 marzo 2010
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, c.p. - sub specie di esposizione della cosa per necessità o per destinazione alla pubblica fede - nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di un'autovettura dotata di antifurto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26812 del 8 luglio 2011
«Integra il delitto di peculato d'uso, e non quello di sottrazione di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334 c.p., la condotta di momentaneo impossessamento posta in essere, attraverso l'abusiva circolazione di un'autovettura sottoposta a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39257 del 31 ottobre 2011
«Integra il reato di furto aggravato (art. 624 e 625, comma primo, n. 7 c.p.) l'impossessamento di somme di denaro sottratte dai locali delle "Poste italiane", attualmente costituenti S.p.A., in quanto il servizio postale ha conservato natura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6479 del 22 febbraio 2011
«In tema di circostanza attenuante del risarcimento del danno, il carattere integrale dello stesso nel delitto di rapina va verificato in funzione del duplice oggetto della condotta dell'agente in relazione all'interesse leso, dovendo in esso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34952 del 12 settembre 2012
«È configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l'agente, dopo aver compiuto atti idonei all'impossessamento della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volontà, adoperi violenza o minaccia per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6965 del 12 febbraio 2013
«L'impossessamento abusivo dell'acqua convogliata nelle condutture dell'acquedotto municipale integra il reato di furto aggravato e non la violazione amministrativa prevista dall'art. 23 del d.l.vo 11 maggio 1999, n. 152, che si riferisce alle sole...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2542 del 21 gennaio 2015
«In tema di rapina, le diverse condotte di violenza o minaccia finalizzate a procurarsi un ingiusto profitto mediante impossessamento di cose mobili altrui, sottraendole a chi le detiene, costituiscono autonomi tentativi di rapina, unificabili...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7568 del 19 febbraio 2019
«Integra il delitto di appropriazione indebita e non la fattispecie - ora depenalizzata - di sottrazione di cose comuni, la condotta di colui che faccia propria la cosa mobile di cui sia già possessore, pur se a titolo di compossesso "pro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4449 del 20 febbraio 2020
«Il "dies a quo" di decorso del termine di prescrizione quinquennale dell'azione di annullamento del testamento olografo per incapacità del testatore, ex art. 591 c.c., va individuato in quello di compimento di un'attività diretta alla concreta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2147 del 13 gennaio 2021
«In tema di furto, è rilevante, ai fini dell'esclusione dell'elemento soggettivo del reato, potendo integrare un errore sul fatto, l'erronea interpretazione di un provvedimento cautelare del giudice amministrativo, di contenuto equivoco e relativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4634 del 1 ottobre 2020
«II delitto di sequestro di persona concorre con quelli di violenza sessuale o di rapina, nel caso in cui la privazione della libertà personale si protrae, quanto al delitto di cui all'art. 609-bis cod. pen., nel tempo anteriore o successivo alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27086 del 9 giugno 2021
«Integra il reato di furto aggravato l'impossessamento di materiale inerte estratto dall'alveo di un fiume, non sussistendo alcun rapporto di specialità con l'illecito amministrativo previsto dall'art. 97, lett. m), del r.d. 25 luglio 1904, n. 523,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29215 del 8 settembre 2020
«In tema di rapina impropria, integra il requisito della violenza qualsiasi atto o fatto posto in essere dall'agente - al fine di impossessarsi di quanto sottratto ovvero per conseguire l'impunità - anche in epoca anteriore all'impossessamento, che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3716 del 11 gennaio 2023
«Ai fini della configurabilità del reato di furto in abitazione, è necessario che sussista, tra l'introduzione nell'abitazione e l'impossessamento della cosa mobile, un nesso finalistico e non meramente occasionale o integrato dallo sfruttamento di...»