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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 12 marzo 2015
«Devono essere restituiti al rimettente gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 17, comma 1, della legge della Regione Lombardia 18 aprile 2012, n. 7, impugnato, in riferimento all'art. 136, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5158 del 24 ottobre 2013
«In materia edilizia posto che la sanzione pecuniaria inflitta ai sensi dell'art. 12 L. 28 febbraio 1985 n. 47 - in base alla quale il Sindaco, qualora ritenga di non ordinare la demolizione delle opere eseguite in parziale difformità dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3770 del 19 febbraio 2007
«Conseguentemente, la sentenza di accertamento pregiudiziale sull'interpretazione di un contratto collettivo, ove resa in grado di appello, non essendo riconducibile nel paradigma dell'art. 420-bis cod. proc. civ., non incorre in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 149, comma 6, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 per la parte non riferita alle competenze dell'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, sollevata in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21657 del 8 giugno 2010
«È illegittimo il rigetto della richiesta, proposta dall'erede del terzo proprietario rimasto estraneo al reato, di restituzione del mezzo sequestrato perché adibito a trasporto non autorizzato di rifiuti, motivato sulla probabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23077 del 16 novembre 2005
«In materia di responsabilità civile da circolazione di veicoli, il liquidatore dei sinistri non è un organo della compagnia assicuratrice, e in difetto di specifico mandato da parte di quest'ultima non ha il potere di rappresentarla nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2725 del 8 febbraio 2007
«I principi dell'apparenza del diritto e dell'affidamento incolpevole possono essere invocati con riguardo alla rappresentanza allorché non solo vi sia la buona fede del terzo che ha stipulato con il falso rappresentante, ma anche un comportamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6301 del 30 marzo 2004
«Il terzo contraente ha soltanto la facoltà e non pure l'obbligo di controllare, ai sensi dell'art. 1393 c.c., i poteri di colui che si qualifichi rappresentante, sicché - in assenza di altri elementi che dimostrino che egli abbia agito senza la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8229 del 7 aprile 2006
«In base ai principi dell'apparenza del diritto, l'intermediario finanziario può essere chiamato a rispondere di un illecito compiuto in danno di terzi da chi appaia essere un suo promotore, ed in tale apparente veste abbia commesso l'illecito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18519 del 13 luglio 2018
«In tema di rappresentanza, possono essere invocati i principi dell'apparenza del diritto e dell'affidamento incolpevole allorché non solo vi sia la buona fede del terzo che ha stipulato con il falso rappresentante, ma anche un comportamento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29689 del 14 novembre 2019
«...restando irrilevante la conoscenza o l'affidamento creato nel terzo contraente circa l'esistenza del rapporto sociale interno e dei poteri di rappresentanza reciproca che essa comporta. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO GENOVA, 30/11/2017).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2557 del 4 febbraio 2008
«In tema di elemento soggettivo dell'azione revocatoria proposta ex art. 67, secondo comma, legge fall., la "scientia decoctionis" in capo al terzo è oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15645 del 23 giugno 2017
«Il principio dell'apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell'affidamento incolpevole, può essere invocato con riguardo alla rappresentanza, allorché, indipendentemente dalla richiesta di giustificazione dei poteri...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22540 del 10 settembre 2019
«Il comodato della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell'ambito della gestione di affari ed è soggetto alle regole di tale istituto, sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non concedente può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14254 del 8 luglio 2020
«In tema di poteri dei legali rappresentanti di una società di persone, al fine di verificare se il compimento di un atto da parte dell'amministratore rientri o meno tra quelli consentiti dall'art. 2298 c.c., è sufficiente accertare che l'atto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40824 del 14 giugno 2022
«Il giudice dell'esecuzione può revocare, ai sensi dell'art.168, comma terzo, cod. pen., il beneficio della sospensione condizionale della pena concessa, in violazione dell'art. 164, comma secondo, n. 1, cod. pen., in favore dell'imputato che aveva...»