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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 15 del 27 gennaio 2003
«Infatti, considerare che la situazione tecnica, economica e organizzativa esistente in uno Stato membro è necessariamente costitutiva di vincoli che sono di ostacolo all'adozione delle misure previste dalla detta disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27990 del 9 luglio 2008
«In tema di smaltimento dei rifiuti la sanzione per l'inosservanza dell'ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti e di ripristino dello stato dei luoghi, va applicata a chiunque non ottemperi a tale ordinanza e che sia stato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8822 del 10 aprile 2018
«Le controversie riguardanti la debenza della tariffa di igiene ambientale (cd. "prima TIA" o "TIA-1"), regolata dall'art. 49 del D.Lgs. n. 22 del 1997 - che, pur essendo stata soppressa, in virtù dell'art. 238, commi 1 e 11,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2928 del 7 maggio 2019
«Viene rimessa all'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato la questione se una società che ha incorporato un'altra società (direttamente o tramite incorporazioni intermedie) nel regime anteriore alla modifica del diritto societario può...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2346 del 10 aprile 2019
«Le procedure operative e amministrative da attivare, a carico del "responsabile dell'inquinamento", al verificarsi di un evento potenzialmente contaminante, sono previste all'art. 242, D.Lgs. n. 152/2006, il quale prevede, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8618 del 28 marzo 2019
«Nell'ipotesi di notifica dell'atto di impugnazione non andata a buon fine, ove risulti il trasferimento del difensore domiciliatario della parte destinataria della notifica, al fine di stabilire se il mancato perfezionamento sia imputabile al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8790 del 29 marzo 2019
«L'art. 331 c.p.c., disciplinante il litisconsorzio nelle fasi di gravame, si applica non solo alle fattispecie in cui la necessità del litisconsorzio in primo grado derivi da ragioni di ordine sostanziale, ma anche a quelle di cd. litisconsorzio...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5604 del 1 ottobre 2018
«Se è vero, per un verso, che l'amministrazione non può imporre, ai privati che non abbiano alcuna responsabilità diretta sull'origine del fenomeno contestato, lo svolgimento di attività di recupero e di risanamento, secondo il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 14 febbraio 2018
«È dichiarato inammissibile [per assenza di tono costituzionale] il conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Emilia-Romagna - in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), Cost. (in relazione all'art. 250...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14808 del 11 gennaio 2018
«Non è configurabile il concorso apparente di norme tra la fattispecie prevista dagli artt. 192, comma 3, e 255, comma 3, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e quella, sanzionata solo in via amministrativa, disciplinata dagli artt....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31158 del 24 luglio 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, integra il reato di cui all'art. 51, comma primo, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 la detenzione senza autorizzazione di alghe marine, in quanto le stesse, insieme alle altre piante marine, non sono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41329 del 6 novembre 2008
«Allo stato l'unico richiamo alla responsabilità amministrativa dell'ente sul tema dei rifiuti sembra essere quello contenuto al co. 4 dell'art. 192 del D.Lgs. 152/06 che tuttavia, oltre a limitare il riferimento agli amministratori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10710 del 28 gennaio 2009
«In tema di gestione dei rifiuti, anche a seguito dell'intervenuta autorizzazione al trasporto degli stessi, non può essere disposta la restituzione del mezzo adibito al trasporto illecito di rifiuti che sia stato oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35879 del 25 giugno 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, la confisca dei mezzi di trasporto è obbligatoria, sia nelle ipotesi di trasporto illecito di rifiuti, di trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario con dati incompleti od inesatti ovvero con uso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26529 del 20 maggio 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, in caso di trasporto non autorizzato (art. 53, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22), il terzo proprietario del mezzo, estraneo al reato, può evitare la confisca ed ottenerne la restituzione solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2729 del 17 giugno 2009
«Ai fini della configurazione di una discarica, occorre, oltre all'accumulo più o meno sistematico di rifiuti nella area in cui vengono versati, anche il degrado, quanto meno tendenziale, dello stato dei luoghi per effetto della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48061 del 28 ottobre 2004
«In tema di gestione dei rifiuti, la sospensione condizionale della pena può essere subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose e pericolose del reato, da realizzarsi mediante bonifica e ripristino dello stato dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16702 del 29 aprile 2011
«La disciplina relativa alla bonifica dei siti inquinati prevista dall'art. 242 del D.Lgs. n. 152 del 2006 prevede che al verificarsi di un evento che abbia la potenzialità di contaminare un sito, il responsabile dell'inquinamento debba...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29113 del 5 dicembre 2017
«In caso di fallimento del soggetto proprietario di aree inquinate, il Comune ha diritto all'ammissione allo stato passivo per le somme corrispondenti ai costi di ripristino ambientale, atteso che per le fattispecie sostanziali (per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 18 giugno 2008
«La disciplina ambientale, che scaturisce dall'esercizio di una competenza esclusiva dello Stato, costituisce, infatti, un limite alla disciplina per le Regioni e le Province autonome, le quali non possono in alcun modo derogare al livello...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica ambientale rientrano a pieno titolo nella competenza esclusiva dello Stato, essendo esse afferenti alla materia "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". È dunque erroneo il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18774 del 18 maggio 2010
«Il D.P.R. 25 luglio 1991 ha introdotto la distinzione tra attività che provocano emissioni poco significative ed impianti a ridotto inquinamento atmosferico, stabilendo, all'art. 2, che le attività ad inquinamento atmosferico...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 315 del 4 dicembre 2009
«L'art. 15, comma 3 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 10 giugno 2008, n. 4 è illegittimo giacché la disciplina statale concernente il rilascio dell'autorizzazione risponde all'esigenza di articolare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56281 del 24 ottobre 2017
«L'autorizzazione all'esercizio di impianti produttivi di emissioni ha funzioni non soltanto abilitative, ma anche di controllo del rispetto della normativa di settore e presuppone, per il rilascio, un procedimento...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«...danno all'ambiente, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in tutto o in parte, è obbligato al ripristino della precedente situazione e, in mancanza al risarcimento per equivalente patrimoniale nei confronti dello Stato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16575 del 2 maggio 2007
«In tema di risarcimento per danno ambientale, rientra nell'ambito del danno risarcibile anche il danno derivante medio tempore dalla mancata disponibilità di una risorsa ambientale intatta, ovvero le cd. perdite provvisorie,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 126 del 1 giugno 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 2, 3, 9, 24 e 32 della Costituzione, nonché al principio di ragionevolezza - dell'art. 311, comma 1, del decreto legislativo 3...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41015 del 21 ottobre 2010
«Spetta soltanto allo Stato, e per esso al Ministro dell'Ambiente, la legittimazione alla costituzione di parte civile nel procedimento per reati ambientali, al fine di ottenere il risarcimento del danno ambientale di natura pubblica,...»