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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5160 del 24 ottobre 2013
«I motivi del ricorso incidentale dichiarati improcedibili in primo grado non possono essere riproposti in appello con semplice memoria, in quanto la predetta statuizione non è assimilabile ad un omesso esame o ad una dichiarazione di assorbimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 996 del 16 febbraio 2011
«L'erronea declaratoria di inammissibilità di una domanda da parte del Tar non ha per conseguenza l'annullamento con rinvio della sentenza, ma comporta che il giudice di appello decide nel merito ex art. 105, comma 1, c.p.a.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4878 del 27 febbraio 2017
«L'attore che abbia incardinato la causa dinanzi ad un giudice e sia rimasto soccombente nel merito non è legittimato ad interporre appello contro la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui prescelto in quanto non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«È inammissibile l'appello innanzi al Consiglio di Stato ove risulti che le notificazioni effettuate agli appellati (nella specie alla P.A. ed alla controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 3 giugno 2019
«Le associazioni di categoria sono legittimate a difendere in sede giurisdizionale gli interessi della collettività di cui hanno la rappresentanza quando venga invocata la violazione di norme poste a tutela della categoria stessa. L'interventore ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1473 del 4 marzo 2019
«Colui che incardina la causa dinanzi ad un giudice e sia rimasto soccombente nel merito, non è legittimato ad interporre gravame contro la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui prescelto in quanto non soccombente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1811 del 21 marzo 2018
«Sono legittimati a proporre appello, ex art. 102, comma 2, Cod. proc. amm., i soli interventori che siano "titolari di una posizione giuridica autonoma", vale a dire ai soli controinteressati e cointeressati in senso tecnico. Sono quindi...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 853 del 8 febbraio 2011
«La legittimazione alla proposizione dell'appello deve essere riconosciuto anche alla parte parzialmente vittoriosa in primo grado, ove la sentenza di primo grado le abbia tolto o negato un bene della vita cui aspirava ed abbia quindi concretamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7208 del 29 settembre 2010
«In applicazione dell'art. 1 commi 376 e 377 della legge finanziaria per il 2008 (L. 24 dicembre 2007, n. 244), il D.L. 16 maggio 2008, n. 85, convertito in L. 14 luglio 2008, n. 121, il Ministero delle Comunicazioni è stato soppresso mediante...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5104 del 6 novembre 2017
«Quando in primo grado il ricorrente è risultato vincitore ed uno dei soccombenti, sia esso l'amministrazione o uno dei controinteressati, proponga appello, gli altri soccombenti in primo grado non sono parti necessarie del giudizio di appello, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4003 del 26 agosto 2015
«Il tema dell'impugnazione delle sentenze non definitive è espressamente risolto nel processo amministrativo dall'art. 103 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) che, dettando una disciplina ad hoc rende evidente l'incompatibilità con le norme del codice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4004 del 26 agosto 2015
«Il tema dell'impugnazione delle sentenze non definitive è espressamente risolto nel processo amministrativo dall'art. 103 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) che, dettando una disciplina ad hoc rende evidente l'incompatibilità con le norme del codice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1121 del 1 marzo 2001
«In mancanza di specifica normativa espressa, la disciplina dell'appello contro le sentenze parziali del tribunale amministrativo regionale deve essere desunta, per analogia ed in applicazione del principio generale di concentrazione processuale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3761 del 4 giugno 2019
«L'appellante può confutare tutte le argomentazioni poste a base della sentenza impugnata atteso che le mere difese sono sempre esaminabili per la prima volta in grado di appello mentre, in ossequio c.d. divieto dei nova, di cui all'art. 104, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1768 del 7 aprile 2015
«Nel giudizio amministrativo il divieto dei motivi nuovi concerne esclusivamente i motivi sollevati da chi introduce il giudizio di prime cure, mentre il divieto delle nuove eccezioni, sancito dal secondo comma del medesimo articolo, non si applica...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3646 del 31 maggio 2019
«Le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. In particolare, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3456 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010 hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono, pertanto, suscettibili di interpretazioni analogiche o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3457 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3222 del 20 maggio 2019
«L'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado ex art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3071 del 13 maggio 2019
«Va annullata la sentenza ai sensi dell'art. 105 del D.Lgs. n. 104/2010, con rimessione della causa al TAR qualora l'udienza di trattazione in primo grado si sia svolta in assenza del difensore della parte in mancanza della ricezione del decreto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1668 del 10 aprile 2017
«È nulla, per violazione delle regole del contraddittorio, con conseguente rinvio al primo giudice per la decisione del merito della controversia, una sentenza pronunciata dal G.A., nel caso in cui sia stata omessa la comunicazione dell'avviso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8724 del 10 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 105, comma 1, c.p.a. la sentenza di primo grado, che ha pronunciato su un ricorso proposto avverso una graduatoria concorsuale senza la previa corretta integrazione del contraddittorio, va annullata con rinvio atteso che in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7510 del 14 ottobre 2010
«Laddove sussista la giurisdizione del giudice amministrativo, declinata in primo grado dal Tar, il giudice di secondo grado non può che annullare la sentenza gravata, senza ulteriore trattazione della causa, rinviandola al giudice di primo grado,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7982 del 9 novembre 2010
«Ai sensi dell'art. 105 c.p.a., va annullata con rinvio della controversia al primo giudice la sentenza di primo grado che sia stata emessa in forma semplificata nonostante la carenza del presupposto della formale informazione alle parti sul...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4533 del 2 luglio 2019
«La revocazione di una sentenza pronunciata in grado di appello può essere chiesta, ex art. 106 del D.Lgs. n. 104/2010, laddove la parte dopo la sua emanazione abbia trovato uno o più documenti decisivi per la corretta soluzione del caso che non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4474 del 1 luglio 2019
«L'errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in un travisamento di fatto costitutivo di quell'abbaglio dei sensi che cade su un punto decisivo ma non espressamente controverso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4262 del 21 giugno 2019
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi degli artt. 106 del D.Lgs. n. 104/2011 e 395, n. 4, cod. proc. civ., è configurabile nell'attività preliminare del giudice di lettura e percezione degli atti acquisiti al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3880 del 10 giugno 2019
«Per l'art. 395, comma 1, n. 4, cod. proc. civ., espressamente richiamato dall'art. 106, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010, ricorre l'errore di fatto quando la decisione si fonda sulla supposizione di un fatto la cui verità è incontrastabilmente esclusa,...»