-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35730 del 2 luglio 2020
«In tema di reato continuato, la recidiva reiterata infraquinquennale contestata in relazione ai reati unificati in continuazione, si estende anche agli ulteriori reati oggetto di rituale contestazione suppletiva, risultando identico il giudizio in...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28872 del 2 luglio 2020
«In tema di cognizione del giudice di appello, non sussiste alcuna connessione tra il motivo di appello relativo al trattamento sanzionatorio ed il punto della sentenza relativo all'applicazione della recidiva, in quanto il primo è volto a...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9744 del 16 gennaio 2020
«Ai fini dell'integrazione della recidiva specifica ex art. 99, comma secondo, n. 1, cod. pen., nel caso di imputato di delitto non colposo aggravato ai sensi dell'art. 7, legge 12 luglio 1991, n. 203 (ora art. 416-bis.1 cod. pen.), già condannato...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52301 del 14 luglio 2016
«In tema di presupposti per l'applicazione di misure coercitive personali, il concetto di "reati della stessa specie" di cui all'art. 274, comma primo, lett. c), cod. proc. pen. deve riferirsi non solo a reati che offendono il medesimo bene...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34033 del 9 ottobre 2020
«È nulla, limitatamente alla dichiarazione di professionalità nel reato e alla applicazione di misura di sicurezza per violazione del contraddittorio, ai sensi degli artt. 429, comma 1, lett. c) e 522 cod. proc. pen., la sentenza che si limiti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47054 del 16 novembre 2021
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta dell'imprenditore che, senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale e pur privo della "affectio societatis", instauri con la cosca un...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43021 del 13 ottobre 2021
«In tema di concorso di persone nel reato, la circostanza che il contributo causale del concorrente morale possa manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa (istigazione o determinazione all'esecuzione del...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40274 del 5 ottobre 2021
«Ai fini del concorso nel delitto di strage, è sufficiente un contributo limitato alla sola fase preparatoria e di organizzazione logistica del reato materialmente commesso da altri concorrenti, non occorrendo la conoscenza dell'identità di chi...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 282 del 22 settembre 2021
«Il reato di favoreggiamento personale non è configurabile in corso di consumazione di un reato permanente, in quanto qualsiasi agevolazione del colpevole posta in essere durante la sua condotta si risolve - salvo che non sia diversamente previsto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30233 del 7 luglio 2021
«In tema di concorso di persone nel reato di detenzione o cessione di sostanze stupefacenti, il medesimo fatto storico non può essere qualificato ai sensi dell'art. 73, comma 1 o 4, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nei confronti di alcuni concorrenti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31171 del 2 aprile 2021
«In tema di reati concernenti le armi, la mera coabitazione con l'illegittimo detentore dell'arma non è sufficiente a configurare un concorso nella detenzione abusiva. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la responsabilità della moglie per il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1566 del 3 dicembre 2021
«Il reato commesso da un minore di anni diciotto, anche in concorso con maggiorenne, rientra, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, nella competenza funzionale del tribunale per i minorenni, che ha natura inderogabile...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9857 del 28 ottobre 2020
«È configurabile la circostanza aggravante di cui all'art. 112 cod. pen. quando il giudice abbia riscontrato il dato storico della partecipazione al reato di cinque o più persone, senza che occorra il formale accertamento della colpevolezza di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34539 del 23 giugno 2021
«In tema di concorso di persone nel reato, ai fini dell'integrazione della circostanza attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 cod. pen., non è sufficiente una minore efficacia causale dell'attività prestata da un correo rispetto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 10 dicembre 2020
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza non è compatibile con i reati associativi.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35950 del 25 novembre 2020
«Ai fini del riconoscimento dell'attenuante della partecipazione di minima importanza al reato, la valutazione, anche implicita, delle condotte concorsuali non si traduce in una vera e propria comparazione fra di esse finalizzata a stabilire quale...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17180 del 5 marzo 2020
«In tema di concorso di persone nel reato, la disposizione del secondo comma dell'art. 114 cod. pen., secondo cui l'attenuante della minima partecipazione al fatto pluripersonale non si applica quando ricorra una delle circostanze aggravanti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 364 del 17 settembre 2019
«In tema di concorso di persone nel reato, allorquando l'imputato abbia richiesto l'applicazione della circostanza attenuante prevista dall'art. 114 cod. pen., non sussiste il dovere di una motivazione esplicita in ordine alla sua mancata...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 306 del 18 novembre 2020
«In tema di concorso anomalo ex art. 116 cod. pen., l'affermazione di responsabilità per il reato diverso commesso dal concorrente richiede la verifica della sussistenza di un nesso, non solo causale ma anche psicologico, tra la condotta del...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22786 del 26 aprile 2021
«In tema di concorso di persone nel reato, ai fini dell'applicabilità dell'art. 117 cod. pen., che disciplina il mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti, è necessario che il fatto commesso dall' "extraneus" costituisca comunque...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2382 del 27 ottobre 2021
«In tema di reato permanente, il diritto di presentare querela può essere esercitato dall'inizio della permanenza fino alla maturazione del termine di tre mesi dal giorno della sua cessazione e la sua effettiva presentazione rende procedibili tutti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25302 del 1 aprile 2021
«Ai fini della valutazione della tempestività della proposizione della querela, qualora il reato sia contestato come commesso genericamente in un determinato mese, senza alcuna indicazione del giorno, per il principio del "favor rei" il fatto deve...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35424 del 11 novembre 2020
«Il termine per proporre la querela per il reato di lesioni colpose determinate da colpa medica inizia a decorrere non già dal momento in cui la persona offesa ha avuto consapevolezza della patologia contratta, bensì da quello, eventualmente...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46064 del 30 novembre 2021
«In tema di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai fini della valutazione del presupposto ostativo del comportamento abituale, ai sensi dell'art. 131-bis, comma terzo, cod. pen. non rilevano i reati estinti per esito positivo della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43700 del 28 settembre 2021
«La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione prevale sulla esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen., in quanto essa, estinguendo il reato, rappresenta un esito più favorevole per...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37390 del 16 settembre 2021
«La configurabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto può essere esclusa dal giudice anche nel caso in cui, in relazione ad un reato punito con pene alternative, sia stata irrogata la pena pecuniaria, in quanto la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5622 del 12 novembre 2021
«In tema di concorso di circostanze aggravanti per le quali la legge stabilisce una pena di specie diversa da quella ordinaria del reato o di circostanze ad effetto speciale, è richiesto al giudice uno specifico dovere di motivazione sia ove egli...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35534 del 6 luglio 2021
«La rinuncia ai motivi d'appello non costituisce di per sé, anche per via della reintroduzione del cd. patteggiamento in appello, ragione sufficiente per il riconoscimento all'imputato delle circostanze attenuanti generiche, potendo, al più, essere...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17347 del 26 gennaio 2021
«In tema di concorso di circostanze del reato, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, sia quelle comuni che ad effetto speciale, in quanto la disciplina...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37834 del 2 dicembre 2020
«Ai fini della configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, il giudizio sulla tenuità richiede una valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, in base ai...»