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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2600 del 2 febbraio 2018
«Il principio di libertà della forma si applica anche all'accordo o al contratto collettivo di lavoro di diritto comune, che pertanto - a meno di eventuale diversa pattuizione scritta precedentemente raggiunta ai sensi dell'art. 1352 c.c. dalle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 40783 del 20 dicembre 2021
«I contratti di assicurazione stipulati dal datore di lavoro, ai sensi dell'art. 4 del r.d.l. n. 5 del 1942, conv., con modif., dalla l. n. 1251 del 1942, al fine di garantire ai singoli dipendenti un sistema di liquidazione dell'indennità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3351 del 3 febbraio 2023
«Un tale sistema si giustifica perché il curatore, a tutela della soddisfazione delle ragioni dei creditori cui la procedura fallimentare è finalizzata, abbia un tempo per valutare la convenienza di una scelta, autorizzata dal comitato dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 41271 del 22 dicembre 2021
«Le dimissioni del lavoratore rassegnate sotto minaccia di licenziamento sono annullabili per violenza morale solo qualora venga accertata - con onere probatorio a carico del lavoratore che deduce l'invalidità dell'atto di dimissioni -...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, ordinanza n. 26895 del 13 settembre 2022
«ll diritto al rimborso delle spese legali relative a giudizi di responsabilità civile, penale o amministrativa a carico di dipendenti di amministrazioni statali o di enti locali, per fatti connessi all'espletamento del servizio o comunque...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11324 del 26 aprile 2019
«Con la surrogazione ex art. 1916 c.c. l'Inail agisce contro i terzi responsabili, estranei al rapporto assicurativo, per il rimborso delle indennità corrisposte all'infortunato o ai suoi superstiti azionando il diritto al risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29219 del 12 novembre 2019
«Con la surrogazione ex art. 1916 c.c. l'INAIL agisce contro i terzi responsabili, estranei al rapporto assicurativo, per il rimborso delle indennità corrisposte all'infortunato o ai suoi superstiti azionando il diritto al risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19037 del 25 settembre 2015
«In caso di nuovo assetto organizzativo disposto dal datore di lavoro, che comprenda la riclassificazione del personale concordata con le organizzazioni sindacali, non sussiste violazione del divieto di dequalificazione qualora le mansioni del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29906 del 25 ottobre 2021
«Il lavoratore iscritto ad un'associazione sindacale che abbia dato mandato alla stessa per la stipula di un nuovo contratto collettivo ha diritto all'applicazione delle disposizioni contenute in tale contratto, anche se lo stesso sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9789 del 26 maggio 2020
«La clausola del contratto individuale con cui è fissata una durata del patto di prova maggiore di quella stabilita dalla contrattazione collettiva di settore deve ritenersi più sfavorevole per il lavoratore e, come tale, è sostituita di diritto ex...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31182 del 2 novembre 2021
«Il comportamento del datore di lavoro che lascia in condizione di forzata inattività il dipendente, pur se non caratterizzato da uno specifico intento persecutorio ed anche in mancanza di conseguenze sulla retribuzione, viola l'art. 2103 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29626 del 14 novembre 2019
«L'art. 2103 c.c. sulla disciplina delle mansioni e sul divieto di declassamento va interpretato alla stregua del bilanciamento del diritto del datore di lavoro a perseguire un'organizzazione aziendale produttiva ed efficiente e quello del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14527 del 6 giugno 2018
«L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro può essere considerato comportamento idoneo a ledere definitivamente la fiducia che è alla base del rapporto di lavoro, e costituire giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9590 del 18 aprile 2018
«La previa contestazione dell'addebito, necessaria nei licenziamenti qualificabili come disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore l'immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificità, che è integrato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31349 del 3 novembre 2021
«Nei rapporti di lavoro a tempo pieno, il diritto del datore di lavoro alla distribuzione dell'orario di lavoro, espressione del potere di organizzazione dell'attività, può subire limiti solo in dipendenza di accordi che vincolino l'imprenditore a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23506 del 27 luglio 2022
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per il lavoro straordinario svolto, che presuppone la previa autorizzazione dell'amministrazione, spetta al lavoratore anche laddove la richiesta autorizzazione risulti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21780 del 8 luglio 2022
«Le ferie annuali retribuite costituiscono un diritto fondamentale ed irrinunciabile del lavoratore - a cui è intrinsecamente collegato il diritto alla indennità finanziaria sostitutiva delle ferie non godute al termine del rapporto di lavoro - e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16382 del 10 giugno 2021
«Il trattamento di cassa integrazione guadagni - sia ordinario che straordinario - non è escluso rispetto ai lavoratori assenti per malattia od infortunio con diritto alla conservazione del posto (art. 2110 c.c.), ma il loro credito, in deroga...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14853 del 30 maggio 2019
«Ne consegue che il lavoratore ha la facoltà di chiedere in giudizio l'accertamento dell'obbligo contributivo del datore di lavoro e sentirlo condannare al versamento dei contributi (che sia ancora possibile giuridicamente versare) nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5805 del 27 febbraio 2023
«In tema di licenziamento per giusta causa, la conoscenza da parte del datore di lavoro, sin dall'atto dell'assunzione, del comportamento del lavoratore invocato come giusta causa di licenziamento rende quest'ultimo illegittimo, sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 26383 del 7 settembre 2022
«In tema di lavoro prestato all'estero, il diritto all'indennità di fine rapporto non nasce con la cessazione del rapporto di lavoro, ma costituisce un diritto che si concretizza quantitativamente anno per anno in modo progressivo, secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9591 del 18 aprile 2017
«La stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con una P.A., al di fuori dei presupposti di legge, non può mai determinare la conversione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, potendo il lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4360 del 13 febbraio 2023
«In tema di pubblico impiego privatizzato, in caso di stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa che, in seguito ad accertamento giudiziario, risulti avere la sostanza di contratto di lavoro subordinato, il lavoratore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29940 del 23 giugno 2022
«In tema di falsa testimonianza, ricorre la causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. nel caso in cui il mendacio dell'agente risponda all'esigenza di evitare l'altrimenti sicuro pregiudizio alla sfera della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17784 del 7 marzo 2022
«In tema di diffamazione, sussiste la scriminante dell'esercizio del diritto di critica sindacale e politica nel caso in cui, in un articolo pubblicato su un "blog" locale di chiaro orientamento politico (nella specie "Brescia anticapitalista"), si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10338 del 3 maggio 2013
«Pur quando il lavoratore sia stato avviato al lavoro ai sensi della legge 2 aprile 1968, n. 482, il suo diritto - quale portatore di handicap - a non essere trasferito presso altra sede lavorativa, se non con il proprio consenso, resta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24862 del 23 novembre 2006
«...all'art. 1 comma 1 e 8, della legge n. 295 del 1990, con riflessi sul diritto soggettivo alla stabilità del collocamento obbligatorio, appartengono alla giurisdizione ordinaria, tanto che vengano promosse dal lavoratore che dal datore di lavoro.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 47 del 2 gennaio 2024
«In tema di diritto del lavoratore che assiste un familiare portatore di handicap a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio del familiare e a non essere trasferito ad altra sede senza il proprio consenso, ai sensi dell'art. 33, comma 5,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8694 del 9 aprile 2018
«Le opere creative realizzate dal lavoratore subordinato al di fuori del rapporto di lavoro sono protette ai sensi dell'art. 1 della l. n. 633 del 1941, come modificato dall'art. 1 del d.lgs. n. 518 del 1992, sicchè, in caso di lesione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«Ai fini della attribuzione al lavoratore (nella specie, giornalista televisivo), anziché al datore di lavoro, dei diritti patrimoniali conseguenti ad una sua opera creativa tutelata dal diritto di autore, occorre verificare in modo rigoroso...»