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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3584 del 23 dicembre 2009
«Non si ha effetto estensivo della querela proposta soltanto nei confronti di alcuni autori di singoli fatti colposi con riguardo, in caso di condotte indipendenti, agli attori di altri fatti.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48027 del 18 ottobre 2022
«In tema di querela, è onere della parte che ne deduca l'intempestività fornirne la prova di tale circostanza, sicché l'eventuale situazione di incertezza deve essere risolta a favore del querelante.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19971 del 9 gennaio 2023
«In tema di reati divenuti procedibili a querela a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, la manifestazione della volontà punitiva da parte della persona offesa può essere implicitamente desunta, nei processi in corso,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32873 del 14 giugno 2007
«Il curatore speciale nominato per l'esercizio del diritto di querela, di cui è titolare la persona offesa minore degli anni quattordici o inferma di mente, non può proporre querela una volta che il relativo diritto si è estinto per morte del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13204 del 18 gennaio 2022
«Integra remissione tacita di querela la sottoscrizione di un atto di quietanza con accettazione di una somma di denaro a saldo e stralcio di ogni pretesa, con rinuncia ad ogni azione civile e penale, trattandosi di manifestazione della volontà del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44377 del 8 luglio 2014
«L'effetto estensivo della remissione della querela, previsto dall'art. 155, comma secondo, cod. pen., opera a vantaggio di soggetti diversi da quelli in favore dei quali la remissione è fatta solo in relazione ai reati commessi in concorso con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48272 del 11 novembre 2022
«L'omessa comparizione in udienza del querelato, posto a conoscenza della remissione della querela o, comunque, messo in condizione di conoscere tale circostanza, integra, ex art. 155, comma primo, cod. pen., la mancanza di ricusa idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19923 del 7 febbraio 2019
«In tema di reato di omessa denuncia da parte di incaricato di pubblico servizio, la sussistenza del presupposto di fatto relativo alla condizione di procedibilità d'ufficio del reato oggetto della condotta omissiva, va valutata con riferimento al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19442 del 28 marzo 2023
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 387-bis c.p., introdotto dalla L. n. 69 del 2019, art. 4, è ininfluente l'assoluzione dal reato per il quale è stata applicata la misura (così come l' improcedibilità per remissione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7840 del 25 gennaio 2023
«In tema di falso ideologico, costituisce atto pubblico di fede privilegiata quello emesso dal pubblico ufficiale investito di una speciale potestà documentatrice, attribuita dalla legge o da norme regolamentari, che conferisce all'atto una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17846 del 19 marzo 2009
«In caso di perseguibilità d'ufficio dei delitti contro la libertà sessuale, per effetto della connessione di cui all'art. 542 cod. pen., ove il reato procedibile d'ufficio si estingua per prescrizione prima dell'inizio dell'azione penale, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10669 del 31 gennaio 2023
«In tema di lesioni personali lievi, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs 10 ottobre 2022, n. 150, rientrando il delitto nella competenza per materia del giudice di pace, è illegale l'inflizione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12517 del 10 gennaio 2023
«In tema di lesioni personali di durata superiore a venti giorni e non eccedente i quaranta, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sussiste la competenza per materia del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31530 del 24 giugno 2021
«In tema di diffamazione, nel caso di "offesa alla memoria del defunto", i prossimi congiunti e gli altri soggetti indicati dall'art. 597, comma 3, cod. pen. sono legittimati "iure proprio" ad esercitare il diritto di querela, quali soggetti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9403 del 24 gennaio 2022
«In tema di atti persecutori, ai fini dell'irrevocabilità della querela ex art. 612-bis, comma quarto, cod. pen., non è necessario che la gravità delle minacce sia oggetto, nell'imputazione, di specifica contestazione, non costituendo una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8120 del 12 gennaio 2023
«In tema di violazione di domicilio aggravato da violenza sulle cose, divenuto procedibile a querela a seguito delle modifiche di cui al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, l'intervenuto decesso della persona offesa, non in conseguenza del reato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2481 del 5 novembre 2020
«Il delitto di minaccia grave è procedibile d'ufficio e non a querela di parte, ai sensi dell'art. 623-ter cod. pen., ove sia ritenuta sussistente la recidiva reiterata specifica infraquinquennale, quale aggravante ad effetto speciale.»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27537 del 2 settembre 2020
«La fattispecie di furto punibile a querela dell'offeso, prevista dall'art. 626, comma primo, n. 3, cod. pen. - che consiste nel fatto di spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto - è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24272 del 1 aprile 2022
«Ai fini della procedibilità del reato di cui all'art. 633 cod. pen. avente ad oggetto un immobile sottoposto a procedura esecutiva, il custode giudiziario è legittimato a proporre querela ai sensi dell'art. 120 cod. pen., in quanto, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27061 del 28 aprile 2023
«In tema di truffa, la persona offesa dal reato, titolare del diritto di querela, è il detentore del bene giuridico leso o messo in pericolo e, dunque, colui che subisce le conseguenze patrimoniali dell'azione delittuosa correlative al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23060 del 30 marzo 2021
«In tema di reati contro il patrimonio, il rapporto di affinità tra autore e vittima del reato che fonda la causa di non punibilità ovvero la procedibilità a querela di cui all'art. 649 cod. pen. non opera allorché sia morto il coniuge da cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22930 del 9 marzo 2023
«La minaccia o la mera violenza psichica non escludono la configurabilità della causa di non punibilità e della perseguibilità a querela per i reati contro il patrimonio commessi in danno dei prossimi congiunti, in quanto la clausola derogatoria...»