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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4492 del 19 febbraio 2021
«La preclusione per il coniuge beneficiario di assegno divorzile in unica soluzione, di cui all'art. 5, comma 8, l. n. 898 del 1970, di future pretese di carattere economico, non riguarda anche l'azione di accertamento della comunione "de residuo"...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18641 del 9 giugno 2022
«In tema di scioglimento della comunione legale, in caso di attribuzione, in sede di divisione, dell'immobile adibito a casa familiare in proprietà esclusiva al coniuge che non era assegnatario dello stesso quale casa coniugale, né affidatario...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22616 del 19 luglio 2022
«In tema di separazione personale dei coniugi, ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge economicamente più debole e dei figli minorenni o maggiorenni ma non economicamente autosufficienti, occorre accertare il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17824 del 1 giugno 2022
«Nel quantificare l'ammontare dell'assegno di mantenimento in favore dei figli, in misura proporzionale al reddito, occorre considerare oltre alle esigenze del figlio, il tenore di vita dello stesso goduto in costanza di convivenza e le risorse...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18608 del 30 giugno 2021
«Il provvedimento di revisione dell'assegno di mantenimento dei figli sia minorenni che maggiorenni non autosufficienti, nati fuori dal matrimonio, presuppone, come per le analoghe statuizioni patrimoniali pronunziate nei giudizi di divorzio e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20858 del 21 luglio 2021
«In materia di quantificazione dell'assegno di mantenimento a seguito della separazione dei coniugi, deve attribuirsi rilievo anche all'assegnazione della casa familiare che, pur essendo finalizzata alla tutela della prole e del suo interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20452 del 24 giugno 2022
«In tema di divorzio, la revoca dell'assegnazione della casa familiare al coniuge beneficiario dell'assegno divorzile non giustifica l'automatico aumento di tale assegno, trattandosi di un provvedimento che ha come esclusivo presupposto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21819 del 29 luglio 2021
«Ai fini del riconoscimento di un assegno di mantenimento ai figli maggiorenni portatori di handicap grave, la cui condizione giuridica è equiparata, sotto tale profilo, a quella dei figli minori ex art. 337 septies c.c., il giudice di merito è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1577 del 22 gennaio 2019
«Nel giudizio relativo alla prestazione di alimenti, stante l'inequivoco tenore dell'art. 440 c.c., occorre tener presenti i mutamenti delle condizioni economiche delle parti verificatesi in corso di causa. (In applicazione del predetto principio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 31672 del 26 ottobre 2022
«In tema di successioni legittime, il diritto all'assegno vitalizio di cui all'art. 580 c.c. ha fonte "ex lege" nel mero fatto procreativo e, pertanto, nel novero dei "figli non riconoscibili" aventi diritto a tale assegno vanno compresi anche i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20477 del 24 giugno 2022
«Al fine di valutare la sussistenza della responsabilità colposa della banca negoziatrice nell'identificazione del presentatore del titolo, la diligenza professionale richiesta deve essere individuata ai sensi dell'art. 1176, comma 2, c.c., che è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12323 del 18 maggio 2018
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento pensionistico di invalidità civile per il recupero di somme indebitamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23569 del 18 novembre 2016
«Il carattere sostanzialmente alimentare dell'assegno di mantenimento a beneficio dei figli, in regime di separazione, comporta la non operatività della compensazione del suo importo con altri crediti. (Nella specie, la S.C., confermando...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30220 del 20 novembre 2019
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento di invalidità civile (nella specie, indennità di accompagnamento) per il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9114 del 20 maggio 2019
«La promessa del fatto del terzo, ex art. 1381 c.c., si connota per la funzione di garanzia di un determinato risultato ed è pertanto configurabile laddove, nel corso delle trattative per la stipula di un contratto di vendita, un terzo estraneo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10366 del 31 marzo 2022
«La caparra confirmatoria può essere costituita anche mediante la consegna di un assegno bancario, pur se l'effetto proprio di essa si perfeziona al momento della riscossione della somma da esso recata e, dunque, salvo buon fine, essendo però onere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9672 del 26 maggio 2020
«In tema di locazione immobiliare, la prova per testimoni è ammissibile se la domanda è diretta a far valere l'illiceità dell'accordo dissimulato che preveda un canone superiore rispetto a quello risultante dal contratto registrato (ex art. 1417...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 91 del 4 gennaio 2017
«La banca girataria per l'incasso di un assegno bancario è tenuta non soltanto a far levare il protesto (art. 45 del r.d. n. 1736 del 1933), al fine di conservare integre le ragioni del proprio girante nei confronti degli obbligati di regresso, ma...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11395 del 30 aprile 2019
«Alle operazioni bancarie in conto corrente si applica il principio di cui all'art. 1829 c.c., richiamato dal successivo art. 1857, secondo cui l'accreditamento sul conto corrente del cliente dell'importo di un assegno, trasferito alla banca per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27449 del 20 settembre 2022
«In tema di assegno circolare, la clausola "salvo buon fine" o "salvo incasso" costituisce condizione sospensiva del trasferimento di proprietà delle somme portate dal titolo, in attesa che l'incarico conferito alla banca per la realizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14226 del 23 giugno 2014
«Il contratto di sconto bancario delle cambiali rilasciate al venditore dall'acquirente di alcuni macchinari industriali ricorrendo al finanziamento previsto dalla legge 28 novembre 1965, n. 1329 (cosiddetta legge Sabatini), non è funzionalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10031 del 14 aprile 2023
«L'accordo, concluso in sede di separazione e poi trasfuso nel divorzio congiunto, con cui i coniugi convengano che, a fronte della cessione di quote societarie dalla moglie al marito, quest'ultimo corrisponda alla predetta ed ai figli, senza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4112 del 16 febbraio 2017
«Nel caso di sottoscrizione di una polizza r.c. auto e di rilascio all'assicurato dell'apposito contrassegno, indicativo di decorrenza e durata, ove la compagnia assicurativa non abbia ricevuto il premio, o la prima rata di esso, a causa del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31879 del 6 dicembre 2019
«In materia di titoli di credito, il mero possessore di un assegno bancario che non risulti né prenditore né giratario dello stesso non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza del rapporto giuridico da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 731 del 15 gennaio 2020
«Il mero possessore di un assegno bancario, il quale non risulti prenditore o giratario dello stesso (nella specie, mancante dell'indicazione del beneficiario), non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 11 ottobre 2016
«L'assegno bancario privo di data di emissione, benché nullo ex art. 2, comma 1, del r.d. n. 1736 del 1933, vale come promessa di pagamento, ed in tal caso non sussiste l'onere del suo deposito in cancelleria di cui all'art. 58 del r.d. citato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25316 del 25 ottobre 2017
«In tema di circolazione di assegno circolare sussiste la responsabilità della banca, per violazione dell'obbligo di diligenza nella verifica della regolarità del titolo, anche se il prenditore lo abbia acquistato nel ragionevole dubbio o sospetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25558 del 12 ottobre 2018
«In caso di emissione di assegno circolare su richiesta di persona già dichiarata fallita, l'inefficacia di tale atto, al pari di quella degli atti che determinano la successiva circolazione del titolo di credito - se compiuti in pagamento di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4910 del 27 febbraio 2017
«L'assegno bancario rilasciato senza indicazione del nome del prenditore non è invalido, ma vale, ai sensi dell'art. 5, ultimo comma, del r.d. n. 1736 del 1933, come assegno bancario al portatore per cui, in applicazione delle disposizioni generali...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1202 del 17 gennaio 2022
«Il possessore di un assegno bancario in cui non figuri l'indicazione del prenditore oppure cui l'assegno sia stato girato dal primo prenditore o da ulteriori giratari, sia con girata piena che con girata in bianco, ha diritto al pagamento dello...»