-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19411 del 11 settembre 2010
«Le sezioni distaccate di tribunale costituiscono articolazioni interne del medesimo ufficio giudiziario di tribunale e, in quanto tali, prive di rilevanza esterna, con la conseguenza che i rapporti tra sede principale e sezione distaccata non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29580 del 18 dicembre 2008
«In tema di scontro fra veicoli, la relazione fra le controversie che due soggetti, rimasti danneggiati nella qualità di proprietari o trasportati dei veicoli coinvolti, introducano avanti a diversi giudici - ognuno nei confronti degli altri ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5477 del 14 marzo 2006
«La pronuncia del giudice di appello che, decidendo nel merito, abbia altresì statuito — anche implicitamente — sulla questione di competenza, va impugnata con il rimedio del regolamento di competenza di cui all'art. 43 del codice di rito tutte le...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5425 del 15 aprile 2002
«Ai sensi dell'art. 43 c.p.c., la sentenza che abbia pronunciato sulla competenza insieme col merito della controversia può essere impugnata, in via alternativa, con l'istanza di regolamento facoltativo di competenza oppure nei modi ordinari,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2458 del 4 marzo 2000
«Il regolamento facoltativo di competenza (ex art. 43 c.p.c.), proposto dalla parte nei confronti della sentenza del pretore del lavoro, che abbia deciso nel merito la causa affermando la propria competenza per materia (competenza che la parte...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4825 del 19 maggio 1999
«La sentenza che abbia pronunciato sulla competenza e sul merito, intesa l'espressione “merito” nell'ampio significato comprensivo di ogni questione diversa dalla competenza, è impugnabile ex art. 43 c.p.c. oltre che con il regolamento facoltativo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1933 del 6 marzo 1999
«Qualora la sentenza di primo grado, contenente statuizioni sulla competenza e sul merito, venga impugnata, con appello, unicamente in ordine alla competenza, l'appello stesso deve essere dichiarato inammissibile, poiché, in tal caso, è solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1782 del 15 marzo 1984
«Quando l'impugnazione della sentenza sia limitata alla pronunzia sulla competenza, il solo rimedio a tal fine esperibile è costituito ai sensi dell'art. 43 c.p.c., dal regolamento di competenza — anche se, oltre tale pronunzia, ne siano state rese...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17028 del 20 luglio 2010
«La sentenza con la quale il giudice decida il merito della causa senza motivare l'eccezione d'incompetenza proposta da una delle parti contiene una statuizione implicita di affermazione della propria competenza. Ne consegue che la parte la quale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22948 del 30 ottobre 2007
«Quando il giudice di appello pronunci sentenza con la quale, in via pregiudiziale, risolva questioni inerenti l'ammissibilità dell'appello e, quindi, risolvendo una questione di competenza di cui pure sia stato investito con l'appello, dichiari...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4189 del 16 luglio 1985
«La sentenza che, a fronte di una domanda proposta contro due convenuti per la loro condanna in solido, dichiari il difetto di legittimazione passiva dell'uno, integra una pronuncia anche «nel merito della causa», secondo la previsione dell'art. 43...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6729 del 23 maggio 2000
«In tema di regolamento facoltativo di competenza, la sospensione dei termini per la impugnazione ordinaria, prevista dall'art. 43, terzo comma, c.p.c., si applica in tutti quei casi in cui la Corte di cassazione venga investita da una istanza per...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 764 del 12 novembre 1999
«La pronuncia che dichiari l'incompetenza, a seguito di eccezione rilevata, d'ufficio o dalla parte, in violazione dei limiti temporali stabiliti per la sua rilevabilità, non è impugnabile con il regolamento necessario di competenza ex art. 42...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1169 del 11 febbraio 1999
«Per il disposto dell'art. 44 c.p.c. la sentenza che dichiara l'incompetenza del giudice che l'ha pronunciata, qualora non sia stata impugnata con il regolamento di competenza e la causa non sia stata riassunta nel termine previsto dall'art. 50...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1347 del 10 febbraio 1994
«La sentenza che dichiara l'incompetenza del giudice adito, anche se pronunciata in tema di competenza per materia, se non è impugnata con l'istanza di regolamento (necessario) di competenza e il giudice indicato come competente non solleva...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9515 del 12 agosto 1992
«L'omessa indicazione — nella sentenza dichiarativa d'incompetenza — del giudice ritenuto competente da quello adito non comporta il consolidarsi della competenza di quest'ultimo, trovando detto vizio il suo correttivo nella sentenza emessa dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 112 del 7 gennaio 1983
«Le sentenze che statuiscono sulla competenza — salvo quanto stabilito per le decisioni della Corte di cassazione in sede di regolamento — non sono mai suscettibili di passare in cosa giudicata in senso sostanziale. Invero, la decisione sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22959 del 12 novembre 2010
«La sentenza di incompetenza territoriale emanata da un giudice di pace non è impugnabile con regolamento di competenza (art. 46, c.p.c.) e, nel caso in cui abbia deciso una causa di valore superiore al limite stabilito dall'art. 113, cpv, c.p.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4208 del 23 febbraio 2007
«Il principio secondo cui la sentenza non definitiva contenente solo statuizioni sulla competenza pronunciata dal giudice di pace, in cause di valore inferiore a millecento euro, oltre a non essere impugnabile con il regolamento di competenza, non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4215 del 21 marzo 2003
«Il regolamento di competenza d'ufficio può essere richiesto anche dal giudice di pace, in quanto l'art. 46 c.p.c. rende inapplicabili al giudizio davanti al giudice di pace solo le norme concernenti il regolamento ad istanza di parte, ossia gli...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 803 del 20 novembre 1999
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, e alla stregua dell'art. 46 c.p.c. (norma che non può ritenersi implicitamente abrogata in seguito alla nuova disciplina introdotta dalla L. n. 374 del 1991), le sentenze del giudice di pace non...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12063 del 27 novembre 1998
«L'art. 46 c.p.c. che, nel testo risultante dal coordinamento imposto dall'art. 39 della L. 121 novembre 1991, n. 374, istitutiva del giudice di pace, prevede l'inapplicabilità nei giudizi davanti a tale giudice delle disposizioni di cui agli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8061 del 31 marzo 2007
«L'art. 48 c.p.c., nel prevedere la sospensione dei processi in relazione ai quali è richiesto il regolamento di competenza al fine di impedire che la causa sia decisa da un giudice eventualmente incompetente, si riferisce unicamente a quei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9512 del 8 settembre 1999
«L'art. 48 c.p.c., il quale prevede la sospensione dei «processi» in relazione ai quali è richiesto il regolamento di competenza al fine di impedire che la causa sia decisa da un giudice eventualmente incompetente, si riferisce unicamente a quei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3075 del 30 marzo 1999
«È inammissibile la censura di violazione degli artt. 47 e 48 c.p.c. per avere il giudice ad quem, dinanzi al quale è stato riassunto il processo a seguito di declaratoria di incompetenza di altro giudice, ma avverso la quale è stato proposto il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5995 del 13 ottobre 1986
«La mancata sospensione del giudizio sino all'esito del processo di regolamento di competenza non produce, di per sé, la nullità degli atti processuali compiuti e, quindi, della sentenza eventualmente pronunciata, verificandosi un tale effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 258 del 16 gennaio 1986
«Quando sia proposto avverso sentenza non definitiva, contenente pronunzia sulla sola competenza, regolamento necessario, a norma dell'art. 42 c.p.c., ma il giudizio del merito non sia stato sospeso ai termini dell'art. 48 c.p.c. bensì sia...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5782 del 3 novembre 1982
«Nell'esecuzione per rilascio di immobili la descrizione sommaria dei beni di cui si chiede il rilascio, con l'indicazione della loro ubicazione quale elemento essenziale di identificazione, che, ai sensi dell'art. 605 c.p.c., deve essere contenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 502 del 26 gennaio 1982
«L'obbligo della sospensione del processo a norma dell'art. 48 c.p.c. deriva non già dal fatto che una parte abbia proposto una qualsiasi istanza alla Corte di cassazione, ma dal fatto che la parte predetta abbia impugnato un provvedimento, avente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4838 del 30 maggio 1997
«La dichiarazione di inammissibilità del ricorso per regolamento di competenza, costituendo una pronunzia ancorché indiretta sulla competenza, va adottata con sentenza a norma dell'art. 49 c.p.c., disposizione speciale prevalente su quella di cui...»