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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4452 del 25 novembre 1976
«La legittimazione del creditore ad agire, ai sensi dell'art. 1416 secondo comma c.c., per far valere la simulazione della vendita stipulata dal proprio debitore, va riconosciuta sulla base del semplice riscontro di una situazione di pericolo per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1413 del 25 luglio 2006
«Qualora da parte di colui che invoca la simulazione siano stati offerti, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2697 c.c., elementi presuntivi del carattere fittizio della compravendita, l'acquirente ha l'onere di provare il pagamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6882 del 6 maggio 2003
«Qualora la domanda di simulazione sia proposta da una delle parti e tenda all'accertamento del negozio dissimulato del quale non si assume l'illiceità, non è ammessa la prova testimoniale dell'accordo simulatorio, in quanto volta a provare un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 471 del 15 gennaio 2003
«In tema di contratto simulato, se il negozio è stato redatto per iscritto, tra le parti trova applicazione la regola generale della limitazione dell'ammissibilità della prova testimoniale; ne consegue che la prova della simulazione, sia essa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16021 del 14 novembre 2002
«La domanda di simulazione, qualora sia proposta da una delle parti e tenda all'accertamento di un negozio dissimulato non illecito, incontra dei limiti in relazione alla prova testimoniale, per cui se il contratto simulato è stato redatto per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6877 del 13 maggio 2002
«Non è ammissibile la prova testimoniale diretta a dimostrare la simulazione assoluta della quietanza, che dell'avvenuto pagamento costituisce documentazione scritta, ostandovi l'art. 2726 c.c., il quale, estendendo al pagamento il divieto, sancito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 551 del 19 gennaio 2000
«In tema di simulazione, i limiti stabiliti dall'art. 1417 c.c. (e, più in generale, dagli artt. 2721 e 2722 c.c.) all'ammissibilità della prova testimoniale sono diretti alla tutela esclusiva degli interessi privati, e non possono, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8466 del 26 agosto 1998
«Le limitazioni della prova testimoniale della simulazione quando la domanda sia proposta da una delle parti (artt. 1417 e 2722 c.c.) riguardano i contratti e gli atti unilaterali recettizi (art. 1414 commi primo e terzo) e non le fatture...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7500 del 30 luglio 1998
«È ammissibile la prova per testi, dedotta dal terzo, per dimostrare la simulazione di un contratto stipulato per atto pubblico, perché l'efficacia probatoria privilegiata di esso è limitata ai fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2401 del 22 marzo 1990
«In materia di simulazione il principio di prova scritta, che ai sensi dell'art. 2724 n. 1 c.c. consente eccezionalmente la prova per testi, deve consistere in uno scritto proveniente dalla persona contro la quale è diretta, diverso dalla scrittura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6933 del 24 luglio 1997
«Il contratto di locazione per uso abitativo, stipulato per eludere la nullità delle clausole che si pongano in contrasto con le disposizioni della legge sull'equo canone relative alla durata ed al canone (nullità espressamente sancita dall'art. 79...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4428 del 7 luglio 1986
«In tema di simulazione i limiti stabiliti dall'art. 1417 c.c. all'ammissibilità della prova per testimoni e a quella per presunzioni nei rapporti tra le parti, sono diretti a esclusiva tutela degli interessi privati, e, pertanto, possono formare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3210 del 15 maggio 1986
«La prova della simulazione si atteggia in modo differente a seconda che si tratti di rapporti verso i terzi o i creditori. Infatti, se la domanda di simulazione è proposta da creditori o da terzi, che, estranei al contratto, non sono in grado di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2260 del 7 agosto 1973
«La limitazione in ordine al regime della prova della simulazione tra i contraenti, prevista dall'art. 1417 c.c., è operante solo allorquando, vigendo tra le parti un unico contratto, uno dei contraenti pretenda, mediante semplici presunzioni,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 320 del 2 febbraio 1973
«La prova per testi può essere dedotta, senza l'osservazione del limite di valore di cui all'art. 2721 c.c., da chi è stato parte dell'atto impugnato per simulazione da un terzo, sempre che non sia diretta a dimostrare la simulazione, ma a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10240 del 4 maggio 2007
«In tema di simulazione di un contratto di compravendita immobiliare, la prova per testi soggiace a limitazioni diverse a seconda che si tratti di simulazione assoluta o relativa. Nel primo caso, l'accordo simulatorio, pur essendo riconducibile tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3869 del 26 febbraio 2004
«Il documento che può costituire principio di prova per iscritto (art. 2724, n. 1 c.c.), sì da consentire l'ammissione della prova testimoniale per accertare, tra le parti, la simulazione assoluta (art. 1417 c.c.) di un contratto con forma scritta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8638 del 21 ottobre 1994
«In ipotesi di simulazione relativa, per interposizione fittizia di persona, di contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam , non sono applicabili né l'art. 1417 c.c. — che prevede, tra l'altro, che le parti possono far...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7021 del 27 luglio 1994
«Nell'ipotesi di simulazione relativa per interposizione fittizia di persona riguardante contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam , quale una compravendita immobiliare, nel conflitto tra preteso compratore apparente ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7861 del 4 agosto 1990
«Con riguardo alla domanda diretta a far valere la simulazione relativa di una vendita immobiliare, dissimulante una donazione, asseritamente nulla per difetto di forma ovvero revocabile per ingratitudine, mentre la prova testimoniale inter partes...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 850 del 12 febbraio 1986
«In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam , quando l'azione sia proposta da una delle parti o dai rispettivi eredi, occorre distinguere tra simulazione assoluta e simulazione relativa, in quanto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12487 del 28 maggio 2007
«In tema di simulazione, qualora il contratto simulato sia stato concluso per iscritto e tale forma sia richiesta a pena di invalidità (nullità ai sensi dell'articolo 1350 c.c.), la prova dell'accordo simulatorio, traducendosi nella dimostrazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 351 del 14 gennaio 1999
«In tema di prova della simulazione, la controdichiarazione sottoscritta dai soli venditori (e destinata a documentare la simulazione del prezzo dichiarato rispetto a quello realmente versato) non può legittimamente considerarsi «dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8690 del 2 settembre 1998
«La simulazione di un contratto può risultare anche da un atto scritto anteriormente formato, purché sia in concreto accertato che l'intento simulatorio sia soggettivamente mantenuto e sussisteva nel momento della stipulazione del contratto simulato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4410 del 4 maggio 1998
«In tema di contratto simulato, la cosiddetta «controdichiarazione» costituisce atto di riconoscimento o di accertamento della simulazione, e non atto richiesto ad substantiam per l'esistenza dell'accordo simulatorio, di modo che, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 768 del 4 febbraio 1985
«La simulazione totale o parziale del contratto per il quale è richiesta la forma scritta ad substantiam può essere provata dai contraenti contro i terzi soltanto per mezzo di controdichiarazione, che deve essere anteriore o coeva all'atto e la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2130 del 1 marzo 1988
«Con riguardo ad immobile acquistato da un coniuge, la domanda proposta dall'altro coniuge, per far valere la simulazione relativa, in relazione ad un dedotto patto di intestazione del bene ad entrambi, non può essere basata su preliminare di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4071 del 18 giugno 1986
«Al fine della prova della simulazione assoluta l'atto scritto è richiesto solo ad probationem per superare il divieto della prova orale contraria al contenuto del documento, e, pertanto, tale atto può essere costituito anche da una dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2153 del 8 luglio 1971
«In tema di simulazione, la controdichiarazione è un atto di riconoscimento diretto a far constatare l'inesistenza del contratto oppure la esistenza di un contratto diverso da quello apparente ed è preordinata dalle parti a garanzia delle loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4071 del 19 febbraio 2008
«Nel caso di allegazione della simulazione relativa per interposizione fittizia di persona di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello...»