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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8641 del 29 agosto 1998
«Le norme che disciplinano l'interruzione del processo sono preordinate a tutela della parte colpita dal relativo evento (nella specie morte dell'unico procuratore), con la conseguenza che solo detta parte è legittimata a dolersi dell'irrituale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11050 del 5 ottobre 1999
«L'atto di appello notificato, in violazione dell'art. 330, primo comma, c.p.c., alla parte personalmente e non presso il procuratore costituito nel giudizio di primo grado è affetto da nullità; se il giudice d'appello non prevede a rilevare il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13775 del 9 dicembre 1999
«Qualora nel corso del giudizio di appello la parte abbia avuto conoscenza processuale del decesso dell'altra parte – già avvenuto all'epoca del giudizio di primo grado ma non dichiarato o notificato dal procuratore costituito – attraverso la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14068 del 14 dicembre 1999
«La nullità della notificazione si ha quando, nonostante l'inosservanza di formalità e di disposizioni di legge in tema di individuazione delle persone legittimate a ricevere la consegna dell'atto notificato o del luogo in cui detta consegna deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1407 del 19 febbraio 1999
«Per la decorrenza del termine breve per impugnare è necessario che la notifica della sentenza avvenga presso il procuratore della parte e nel domicilio eletto; pertanto se i procuratori sono due, ma il domicilio è presso uno di essi, al fine...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14476 del 23 dicembre 1999
«In tema di notificazione dell'atto di appello, qualora la parte abbia eletto domicilio presso il proprio procuratore, e questi, svolgendosi il giudizio di gravame fuori della propria circoscrizione di assegnazione, non abbia a sua volta eletto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2894 del 26 marzo 1999
«Le ammissioni contenute negli scritti difensivi sottoscritti unicamente dal procuratore “ad litem”, pur non avendo valore confessorio, costituiscono elementi indiziari che possono essere liberamente valutati dal giudice per la formazione del suo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4718 del 12 maggio 1999
«La tradizionale bipartizione tra le funzioni di procuratore ed avvocato – le une dirette ad assicurare la rappresentanza della parte in giudizio, le altre a garantirne la difesa tecnica e professionale –, normativamente individuate dalle locuzioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5237 del 29 maggio 1999
«Se uno degli eventi di cui all'art. 300 c.p.c. (nella specie, perdita di capacità per fallimento della parte) si avvera o è notificato dopo la chiusura della discussione davanti al collegio, esso non produce effetti, salvo che sia riaperta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6894 del 3 luglio 1999
«Intervenuta la morte della parte costituita nel corso del giudizio di primo grado senza che il procuratore la dichiari o la notifichi, qualora la procura comprenda il potere di proporre impugnazione, lo stesso è pienamente abilitato a proporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1069 del 1 febbraio 2000
«L'art. 326 c.p.c. collega la decorrenza del termine breve di impugnazione di una sentenza non alla conoscenza, sia pure legale, di essa, ma al compimento di una formale attività acceleratoria e sollecitatoria, data dalla notifica nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11065 del 24 agosto 2000
«L'affermazione contenuta nella sentenza di appello circa l'avvenuta notificazione della sentenza di primo grado al procuratore costituito, in palese contrasto con le risultanze degli atti prodotti nel giudizio, che escludono incontestabilmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1161 del 9 novembre 2000
«Nel giudizio di cassazione, la tardività della notificazione del controricorso al ricorrente non ne determina l'inammissibilità, se esso sia stato tempestivamente notificato ad un altro dei legittimi contraddittori. (Nella specie, proposto dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12047 del 13 settembre 2000
«La notifica dell'appello incidentale al procuratore domiciliatario nominato per il giudizio di primo grado anziché al domicilio eletto e al procuratore nominato con l'atto d'appello è inesistente in quanto difetta qualsiasi riferimento con il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13342 del 6 ottobre 2000
«L'art. 330 c.p.c. (prevedente che l'impugnazione deve essere notificata, in mancanza di diversa indicazione nell'atto di notificazione della sentenza, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13468 del 10 ottobre 2000
«È da escludere la nullità della notifica del ricorso per cassazione, per incertezza assoluta sulla persona cui è fatta, quando dal contesto dell'atto siano ricavabili indicazioni idonee a colmare le eventuali lacune. (Nella specie i destinatari...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14454 del 6 novembre 2000
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto nei confronti di una società (originaria controparte nel giudizio di appello) estintasi per fusione prima della chiusura della discussione ove il procuratore, unico legittimato, abbia omesso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15023 del 21 novembre 2000
«L'art. 330, comma terzo c.p.c., a norma del quale decorso l'anno dalla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione, se ammessa, si notifica personalmente, secondo gli artt. 137 ss. c.p.c., riguarda anche il caso in cui si tratta di notificare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15131 del 23 novembre 2000
«La dichiarazione, da parte del procuratore, di uno degli eventi che, a norma dell'art. 300 c.p.c., comportano l'interruzione del processo, deve essere finalizzata al conseguimento di tale effetto, il quale, pertanto, non si verifica se la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15176 del 24 novembre 2000
«La notificazione della sentenza eseguita personalmente alla parte che, rivestendo la qualità necessaria per esercitare l'ufficio di difensore con procura presso il giudice adito, sia stata in giudizio di persona senza il ministero di altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1599 del 14 febbraio 2000
«...assumendo la veste di ufficiale di Governo, agisce quale organo dello Stato in posizione di dipendenza gerarchica anche rispetto agli organi statali centrali (Ministero della giustizia) e locali di grado superiore (Procuratore della Repubblica).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 14 febbraio 2000
«Siccome l'acquiescenza costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e, quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, la relativa manifestazione di volontà oltre ad essere inequivoca deve necessariamente provenire dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1721 del 16 febbraio 2000
«Per il disposto dell'art. 300 c.p.c. la morte nel corso del giudizio di merito della parte costituita a mezzo di procuratore non determina l'interruzione del processo, in difetto di dichiarazione o di notificazione di detto evento da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5449 del 28 aprile 2000
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione la notifica della sentenza alla parte presso il procuratore costituito – ancorché eseguita nel luogo ove questi deve considerarsi elettivamente domiciliato a norma dell'art. 82 del R.D....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 10 maggio 2000
«In tema di notificazione della sentenza impugnata, nell'ipotesi in cui, nel corso del giudizio, si sia verificata una variazione del domicilio eletto, perché tale variazione possa avere effetto ai fini della decorrenza dei termini per il gravame,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6463 del 18 maggio 2000
«La notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato, non è inesistente, ma nulla; il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8380 del 20 giugno 2000
«In tema di azione per la dichiarazione della filiazione naturale proposta dal genitore esercente la potestà sul minore, qualora quest'ultimo divenga maggiorenne dopo la conclusione del processo di secondo grado, l'eventuale ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8995 del 5 luglio 2000
«Nel rito del lavoro la tempestività dell'appello, anche in relazione al termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., va riscontrata con riferimento alla data del deposito del ricorso introduttivo presso la cancelleria del giudice di secondo grado e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14539 del 19 novembre 2001
«La nullità della notificazione del ricorso per cassazione, per essere stata eseguita, in violazione dell'art. 330 c.p.c., direttamente alla parte anziché presso il procuratore costituito nel giudizio di appello, è sanata con efficacia ex tunc...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1856 del 9 febbraio 2001
«Poiché la relata di notifica costituisce un atto pubblico, in quanto proviene da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, le attestazioni di essa, inerenti alle attività direttamente svolte dall'ufficiale giudiziario, fanno piena...»