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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8466 del 5 maggio 2020
«Il conduttore ha diritto alla tutela risarcitoria nei confronti del terzo che, con il proprio comportamento, gli arrechi danno nell'uso o nel godimento dell'immobile locato, avendo un'autonoma legittimazione per proporre l'azione di responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20975 del 1 ottobre 2020
«In tema di locazione di immobili urbani, la clausola contrattuale di rinuncia del conduttore all'eccezione di compensazione in riferimento al deposito cauzionale, come forma di estinzione del credito del locatore, non si pone in contrasto con i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12384 del 15 aprile 2022
«L'obbligo del conduttore di osservare nell'uso della cosa locata la diligenza del buon padre di famiglia, a norma dell'art. 1587, n. 1, c.c., con il conseguente divieto di effettuare innovazioni che ne mutino la destinazione e la natura, è sempre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 194 del 5 gennaio 2023
«Al termine del contratto di locazione, il locatore può sottrarsi all'obbligo di restituzione del deposito cauzionale, a condizione che proponga domanda giudiziale per l'attribuzione dello stesso, in tutto o in parte, a copertura di importi rimasti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23143 del 25 luglio 2022
«La responsabilità del conduttore verso il locatore per i danni cagionati da terzi alla cosa locata dopo la risoluzione del contratto, ma prima della riconsegna del bene, ha natura contrattuale, atteso che la caducazione del contratto non determina...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8526 del 6 maggio 2020
«L'inadempimento o l'inesatto adempimento dell'obbligazione contrattuale è di per sé un illecito, ma non obbliga l'inadempiente al risarcimento se, in concreto, non è derivato un danno al patrimonio del creditore, neppure nell'ipotesi disciplinata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16279 del 4 agosto 2016
«In tema di locazioni ad uso abitativo, il contratto si intende prorogato di un biennio - ex art. 2, comma 5, della l. n. 431 del 1998 - alla scadenza del triennio legale, sempre che il locatore non abbia comunicato la sua intenzione adibitoria ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34162 del 20 dicembre 2020
«Anche ai contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione stipulati dallo Stato o da altri enti pubblici territoriali in qualità di conduttori, di cui all'art. 42 della l. n. 392 del 1978, é applicabile la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 33968 del 17 novembre 2022
«In virtù del necessario coordinamento della disciplina generale degli artt. 1597, 1598 e 1938 c.c. con quella speciale degli artt. 28 e 29 della l. n. 392 del 1978, la fideiussione prestata a garanzia delle obbligazioni del conduttore di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34162 del 20 dicembre 2019
«Anche ai contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione stipulati dallo Stato o da altri enti pubblici territoriali in qualità di conduttori, di cui all'art. 42 della l. n. 392 del 1978, é applicabile la...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 2711 del 4 febbraio 2021
«In tema di locazione, ove ricorrano i presupposti di cui all'art.1599 c.c., l'acquirente della cosa locata subentra "ex lege", ai sensi dell'art.1602 c.c., all'originario locatore, anche nel rapporto obbligatorio di garanzia costituito tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4755 del 15 febbraio 2023
«In tema di contratto di locazione, nel caso in cui venga stipulato un contratto di locazione di bene immobile ad uso diverso da un soggetto locatore esentato dall'IVA e questi, trasferendo il bene immobile, ceda il contratto di locazione ad altro...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26670 del 10 novembre 2017
«L'erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto (analogamente al caso di morte del titolare dei diritti di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18667 del 9 giugno 2022
«Il conduttore che agisca in giudizio per il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione di opere eccedenti l'ordinaria manutenzione è tenuto a provare l'avvenuta esecuzione dei lavori, la necessità degli stessi per assicurare che la cosa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26504 del 8 settembre 2022
«Al fine di integrare la fattispecie della cd. "spedizione-trasporto" ex art. 1741 c.c. - con conseguente acquisizione, da parte dello spedizioniere, degli obblighi e della responsabilità del vettore - assume rilevanza qualificante la circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31070 del 28 novembre 2019
«Il contratto di trasporto concluso tra venditore-mittente e vettore, pur essendo collegato da un nesso di strumentalità con il contratto di compravendita concluso tra venditore-mittente ed acquirente-destinatario, conserva la sua autonomia ed è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22149 del 3 agosto 2021
«Il contratto di trasporto, qualora il destinatario sia una persona diversa dal mittente, si configura come contratto a favore del terzo, nel quale la consegna delle cose a destinazione o la richiesta di consegna integra «la dichiarazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3403 del 22 febbraio 2016
«Nel caso di fornitura, da parte di una cooperativa concessionaria di servizi del mercato ittico, di cassette monouso per contenere il pescato messo in vendita, le somme richieste ai fruitori della prestazione si fondano sul rapporto di commissione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7467 del 26 marzo 2018
«Lo svolgimento da parte dell'agente di attività di incasso per conto del preponente dei corrispettivi dovuti dai clienti non costituisce un elemento essenziale o naturale del contratto di agenzia, ma soltanto un compito ulteriore che le parti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22246 del 4 agosto 2021
«In tema di cessazione del rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso dell'impresa preponente è consentito nel caso in cui intervenga una causa che impedisca la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. Pertanto, in caso di ricorso da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24478 del 10 settembre 2021
«In tema di contratto di agenzia, l'art. 1750, comma 4, c.c., nel porre la regola inderogabile secondo cui i termini di preavviso devono essere gli stessi per le due parti del rapporto, esprime un precetto materiale che vieta pattuizioni che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21602 del 22 agosto 2019
«Nella disciplina dell'indennità di cessazione del rapporto di agenzia di cui all'art. 1751 c.c., nel testo introdotto dall'art. 4 del d.lgs. n. 303 del 1991 (applicabile anche ai rapporti di subagenzia), fatto costitutivo del diritto è la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12033 del 19 giugno 2020
«In tema di contributi a favore degli enti previdenziali privatizzati, cui va attribuita la natura di prestazioni patrimoniali obbligatorie, opera la riserva di legge di cui all'art. 23 Cost., sicché, in assenza di una disposizione legislativa che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11776 del 6 maggio 2019
«Nel rapporto di mediazione, il diritto alla provvigione insorge soltanto quando le parti siano state messe in grado di conoscere l'opera di intermediazione svolta dal mediatore, grazie alla cui attività hanno concluso l'affare, nonché di valutare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29229 del 12 novembre 2019
«Nella stipula di un preliminare di vendita il mediatore ha l'obbligo di comunicare al promissario acquirente le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza richiesta in relazione al tipo di prestazione, non essendo egli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 22426 del 16 ottobre 2020
«In tema di mediazione, non sussiste il diritto alla provvigione, quando una prima fase delle trattative avviate con l'intervento del mediatore non dia risultato positivo e la conclusione dell'affare, cui le parti siano successivamente pervenute,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11127 del 6 aprile 2022
«Il diritto del mediatore alla provvigione consegue non alla conclusione del negozio giuridico, ma dell'affare, inteso come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti, anche se articolatasi in una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11443 del 8 aprile 2022
«In tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, che sussiste quando il mediatore abbia messo in relazione le parti, così da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4921 del 16 febbraio 2023
«In tema di mediazione, l'attività volta a mettere due o più parti in relazione al fine di concludere un affare, pur potendo assumere in concreto le forme più eterogenee, non può che ridursi a due attività principali: individuare la persona con cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27482 del 28 ottobre 2019
«Il mediatore - tanto nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in modo autonomo, quanto nell'ipotesi in cui si sia attivato su incarico di una delle parti (c.d. mediazione atipica) - ha, ai sensi dell'art. 1759, comma 1, c.c., l'obbligo di...»