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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26370 del 20 dicembre 2016
«In tema di rapporti tra mediazione e contratto atipico di procacciamento di affari, dette figure, pur accomunate dallo svolgimento di un'attività di intermediazione diretta a favorire la conclusione di un affare tra terzi, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1575 del 24 gennaio 2020
«Il diritto al risarcimento dei danni, causati da "broker" assicurativo, da parte del Fondo di garanzia per l'attività dei mediatori di assicurazione e riassicurazione si prescrive nel termine ordinario decennale e non in quello biennale di cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35275 del 18 novembre 2021
«Il termine triennale della prescrizione presuntiva per le competenze dovute agli avvocati, di cui all'art. 2956 c.c., ai sensi del secondo comma dell'art. 2957 c.c., decorre "dalla decisione della lite", che coincide con la data di pubblicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23105 del 17 settembre 2019
«Qualora il contratto collettivo non abbia un predeterminato termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29906 del 25 ottobre 2021
«Il lavoratore iscritto ad un'associazione sindacale che abbia dato mandato alla stessa per la stipula di un nuovo contratto collettivo ha diritto all'applicazione delle disposizioni contenute in tale contratto, anche se lo stesso sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 42001 del 30 dicembre 2021
«I contratti collettivi non aventi efficacia "erga omnes" sono atti negoziali privatistici, applicabili esclusivamente ai rapporti individuali intercorrenti tra soggetti iscritti alle associazioni stipulanti o che, in mancanza di tale condizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16043 del 18 giugno 2018
«Le disposizioni del contratto collettivo non si incorporano nel contratto individuale, ma operano sul singolo rapporto come fonte esterna, con la conseguenza che, in caso di successione di contratti collettivi, si realizza una immediata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9789 del 26 maggio 2020
«La clausola del contratto individuale con cui è fissata una durata del patto di prova maggiore di quella stabilita dalla contrattazione collettiva di settore deve ritenersi più sfavorevole per il lavoratore e, come tale, è sostituita di diritto ex...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 31204 del 2 novembre 2021
«Nell'ambito dei rapporti di lavoro, la reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole ai dipendenti integra gli estremi dell'uso aziendale che, essendo diretto, quale fonte sociale, a conseguire un'uniforme disciplina dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2485 del 3 febbraio 2021
«L'art. 2093 c.c. non si applica alle attività che costituiscono espressione della potestà autoritativa di autorganizzazione degli enti pubblici economici (nella specie, l'ATER di cui alla l.r. Lazio n. 30 del 2002), con la conseguenza che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35687 del 19 novembre 2021
«Ai fini della qualificazione del contratto di lavoro come autonomo o subordinato, il "nomen iuris" attribuito dalle parti al rapporto, pur non rivestendo valore assorbente, assume particolare rilievo in tutte quelle fattispecie in cui i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2972 del 8 febbraio 2021
«Nell'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo, in particolare aziendale, ai fini della classificazione del personale ha rilievo preminente la considerazione degli specifici profili professionali, rispetto alle declaratorie...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3543 del 11 febbraio 2021
«La violazione del dovere di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c. riguarda la concorrenza che il prestatore possa svolgere non già, dopo la cessazione del rapporto, nei confronti del precedente datore di lavoro, ma quella che egli abbia svolto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23506 del 27 luglio 2022
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per il lavoro straordinario svolto, che presuppone la previa autorizzazione dell'amministrazione, spetta al lavoratore anche laddove la richiesta autorizzazione risulti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1887 del 21 gennaio 2022
«La disciplina dell'annullabilità degli atti contenenti rinunce del lavoratore a diritti garantiti da norme inderogabili di legge o di contratto collettivo, prevista dall'art. 2113 c.c., riguarda le ipotesi di rinuncia a un diritto già acquisito,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28330 del 29 settembre 2022
«Nell'ipotesi di contratto di lavoro nullo, al lavoratore non spetta l'indennità sostitutiva del preavviso che, per sua natura, presuppone la validità del rapporto e, salvo i casi eccezionali espressamente previsti dagli artt. 2118, comma 3, e 2122...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12789 del 21 aprile 2022
«L'art. 2119 c.c. configura una norma elastica, in quanto costituisce una disposizione di contenuto precettivo ampio e polivalente destinato ad essere progressivamente precisato, nell'estrinsecarsi della funzione nomofilattica della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9591 del 18 aprile 2017
«La stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con una P.A., al di fuori dei presupposti di legge, non può mai determinare la conversione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, potendo il lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3177 del 4 febbraio 2019
«In tema di rapporto di lavoro giornalistico, l'attività svolta dal collaboratore fisso - contraddistinta da continuità, vincolo di dipendenza ed esclusività, responsabilità di un servizio - rientra nel concetto di "professione giornalistica" e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4360 del 13 febbraio 2023
«In tema di pubblico impiego privatizzato, in caso di stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa che, in seguito ad accertamento giudiziario, risulti avere la sostanza di contratto di lavoro subordinato, il lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14754 del 30 giugno 2014
«Nel contratto di apprendistato, il dato essenziale è rappresentato dall'obbligo del datore di lavoro di garantire un effettivo addestramento professionale finalizzato all'acquisizione, da parte del tirocinante, di una qualificazione professionale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8564 del 6 aprile 2018
«In tema di contratto di formazione e lavoro, concluso ex art. 16 della l. n. 196 del 1997, la decadenza dalle agevolazioni contributive può ritenersi realizzata, e per tutto il periodo di durata del contratto, solo nel caso in cui, sulla base...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4416 del 18 febbraio 2021
«In tema di contratto di apprendistato ex art. 49 della l. n. 276 del 2003, la decadenza dalle agevolazioni contributive può ritenersi realizzata solo nel caso in cui, sulla base della concreta vicenda in giudizio, l'inadempimento del datore di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3653 del 7 febbraio 2023
«Chiunque vi abbia un interesse, purché legittimato all'azione, può agire in giudizio in sede contenziosa per ottenere una sentenza che accerti, con forza di giudicato, l'inesistenza delle condizioni richieste dalle legge per la cancellazione dal...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 15996 del 18 maggio 2022
«Il creditore che, al momento del pignoramento, ha un diritto di prelazione risultante da pubblici registri, può intervenire nel processo di espropriazione forzata anche se non munito di titolo esecutivo, senza che siano necessari il deposito e la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29437 del 7 dicembre 2016
«Il borsista o il ricercatore che, negli intervalli di tempo fra una borsa di studio e l'altra o fra un contratto di ricerca e il successivo, continui a svolgere attività in favore di una struttura sanitaria deve considerarsi un prestatore d'opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38592 del 6 dicembre 2021
«Nel contratto di prestazione d'opera professionale l'assenza di pattuizione di un corrispettivo non consente di escludere l'esistenza di un'obbligazione contrattuale.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10057 del 9 luglio 2019
«In tema di contratto d'opera per la redazione di un progetto edilizio, pur trattandosi di una fase preparatoria rispetto all'esecuzione dell'opera, il professionista (che nella specie abbia cumulato l'incarico di progettista e di direttore dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27370 del 8 ottobre 2021
«In tema di contratto d'opera e in ipotesi di difformità e vizi dell'opera, ai sensi dell'art. 2226 c.c., la denuncia deve essere effettuata nei confronti dell'effettivo prestatore d'opera, sicché non è idonea ad impedire la decadenza la denuncia,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 185 del 9 gennaio 2020
«Il contratto di prestazione d'opera intellettuale, ai sensi dell'art. 2230 c.c., è disciplinato dalle norme contenute nel capo secondo del titolo terzo del libro quinto del codice civile, nonché, se compatibili, da quelle contenute nel capo...»