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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8223 del 16 giugno 2000
«L'adeguamento alle statuizioni di una sentenza esecutiva non costituisce acquiescenza alla stessa e pertanto non si configura come comportamento idoneo ad escludere l'ammissibilità dell'impugnazione; ne consegue che deve ritenersi ammissibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8376 del 20 giugno 2000
«La clausola compromissoria non costituisce un accessorio del contratto nel quale è inserita, ma ha propria individualità ed autonomia nettamente distinta da quella del contratto cui accede, per cui ad essa non si estendono le cause di invalidità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5746 del 19 aprile 2001
«In materia di querela di falso, solo l'attenuazione delle pronunce accessorie di cui all'art. 226, secondo comma c.p.c. è subordinata al passaggio in giudicato della sentenza e non anche l'autorità di accertamento, negativo o positivo, del falso,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7143 del 16 maggio 2002
«Il trattamento di fine rapporto, che matura alla data di cessazione del rapporto di lavoro, produce da tale data rivalutazione e interessi legali, come prescritto dall'art. 429, terzo comma, c.p.c., purché possa in quel momento essere determinato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8941 del 19 giugno 2002
«Anche nel rito del lavoro il dispositivo deve essere interpretato in sintonia con la motivazione, pertanto, se nella motivazione della sentenza siano contenuti tutti gli elementi per la quantificazione delle somme dovute al lavoratore, il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11526 del 24 luglio 2003
«Nella ipotesi di difetto di elezione di domicilio in Roma, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore, ai sensi dell'art. 377 c.p.c., va effettuata e si perfeziona con il deposito dell'avviso stesso presso la cancelleria della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 18 agosto 2003
«La decisione della causa nel merito da parte della Corte di cassazione ai sensi dell'art. 384, comma primo c.p.c., è inammissibile qualora siano necessari accertamenti di fatto, per i quali non sia possibile fare riferimento alla sentenza di primo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12267 del 20 agosto 2003
«Poiché gli accessori sono una componente del credito, il giudice ha l'obbligo di liquidarli (art. 429, terzo comma, c.p.c.) solo ove essi siano espansione del credito dedotto in controversia; ove nel corso del giudizio la parte, convenuta per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14791 del 3 ottobre 2003
«Qualora un bene sia destinato al servizio di più edifici costituiti ciascuno in condominio si determina fra i vari partecipanti non una comunione ma una situazione che integra l'ipotesi del supercondominio al quale si applicano estensivamente le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4375 del 25 marzo 2003
«Al termine per impugnare la sentenza che accerta l'obbligo del terzo, presso il quale è stato eseguito il pignoramento mobiliare, ovvero si è convertito il sequestro conservativo, non si applica la sospensione nel periodo feriale, disposta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12636 del 8 luglio 2004
«A seguito dell'entrata a regime dell'art. 89 della legge 26 novembre 1990, n. 353 (confermativa della disciplina già applicabile alle controversie di lavoro alla stregua della legge n. 533 del 1973), che ha abrogato il disposto dell'art. 357...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13344 del 19 luglio 2004
«Nei contratti di assicurazione in cui il premio per una parte è definito e per un'altra parte dipende da elementi variabili, in funzione di dati da trasmettersi periodicamente dall'assicurato all'assicuratore (nella specie, ammontare delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17202 del 28 agosto 2004
«Il principio secondo cui l'art. 3 della legge 7 ottobre 1969, n. 742 esclude dalla sospensione feriale dei termini processuali le cause inerenti alla dichiarazione e alla revoca del fallimento si applica anche nel caso in cui sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20166 del 12 ottobre 2004
«Nel procedimento di opposizione alla dichiarazione di fallimento della società e dei soci illimitatamente responsabili, legittimati passivi sono solo il curatore e i creditori istanti, ai sensi dell'art. 18 legge fall.; non è litisconsorte il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6516 del 2 aprile 2004
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione per la manutenzione di una strada, sotto il profilo dell'omessa predisposizione delle opere accessorie laterali alla sede stradale, occorre l'oggettiva imprevedibilità ed invisibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9748 del 21 maggio 2004
«La parziale illiquidità del credito avente ad oggetto il trattamento di fine rapporto, al momento della cessazione del rapporto, a causa della mancata disponibilità di tutti gli elementi di calcolo ed, in particolare, dell'indice ISTAT relativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 293 del 10 gennaio 2005
«Nel procedimento per il riassetto contabile o amministrativo della società per azioni previsto dall'art. 2409, c.c., la condanna al pagamento delle spese processuali, pronunciata a favore di colui che – partecipando al procedimento in forza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21017 del 8 ottobre 2007
«Nel rito del lavoro, mentre è consentita – sia pure previa autorizzazione del giudice – la modificazione della domanda (emendatio libelli), non è ammissibile la proposizione di una domanda nuova per mutamento della causa petendi o del petitum,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22106 del 22 ottobre 2007
«La condanna alle spese di lite, pronuncia accessoria e consequenziale alla definizione del giudizio, può esser emessa a carico della parte soccombente (pure virtuale) anche di ufficio e in difetto di esplicita richiesta della parte vittoriosa, a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14681 del 3 giugno 2008
«In caso di pagamento di ratei arretrati di prestazioni pensionistiche, il danno da svalutazione ed il conseguente diritto alla rivalutazione sorge con la venuta ad esistenza del credito alla data delle singole scadenze e non dal momento del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2305 del 31 gennaio 2008
«Ai fini della costituzione di un supercondominio, non è necessaria né la manifestazione di volontà dell'originario costruttore né quella di tutti i proprietari delle unità immobiliari di ciascun condominio, essendo sufficiente che i singoli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4015 del 18 febbraio 2008
«Quando le parti hanno interesse ad una statuizione che, pur inerendo alla questione di competenza, tuttavia è diversa dalla decisione che sulla questione medesima ha assunto il giudice del merito e non intendono rimettere in discussione tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19229 del 4 settembre 2009
«La mancata liquidazione, nella sentenza, degli onorari di avvocato costituisce un errore materiale che può essere corretto con il procedimento di correzione di cui agli artt. 287 e seguenti c.p.c., in quanto l'omissione riscontrata riguarda una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10622 del 3 maggio 2010
«In materia di liquidazione delle spese giudiziali, il giudice di appello che rigetti il gravame nei suoi aspetti di merito, non può, in assenza di uno specifico motivo in ordine alla decisione sulle spese processuali, modificare il contenuto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16733 del 29 luglio 2011
«In caso di accollo liberatorio, la successione nel lato passivo del rapporto obbligatorio, non può non essere influenzata dalle vicende del relativo negozio, con la conseguenza che non solo l'invalidità, quale testualmente disciplinata dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17332 del 17 agosto 2011
«Al pari del condominio negli edifici, regolato dagli artt. 1117 e segg. c.c., anche il c.d. supercondominio, viene in essere "ipso iure et facto", se il titolo non dispone altrimenti, senza bisogno d'apposite manifestazioni di volontà o altre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20307 del 4 ottobre 2011
«Il "difetto di costruzione" che, a norma dell'art. 1669 c.c., legittima il committente all'azione di responsabilità extracontrattuale nei confronti dell'appaltatore, come del progettista, può consistere in una qualsiasi alterazione, conseguente ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25943 del 5 dicembre 2011
«Il conto corrente di corrispondenza è caratterizzato dall'esplicazione di un servizio di cassa, in relazione alle operazioni di pagamento o di riscossione di somme da effettuarsi, a qualsiasi titolo, per conto del cliente e la disponibilità sul...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26841 del 14 dicembre 2011
«L'identificazione dei beni trasferiti a conclusione di un'espropriazione immobiliare deve essere compiuta in base alle indicazioni del decreto di trasferimento di cui all'art. 586 c.p.c., cui vanno aggiunti quei beni ai quali gli effetti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30052 del 29 dicembre 2011
«Nel procedimento per il riassetto amministrativo e contabile della società di cui all'art. 2409 c.c., la condanna al pagamento delle spese processuali pronunciata a favore di colui che le abbia anticipate, partecipando al procedimento in forza di...»