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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 508 del 3 febbraio 2015
«È devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia relativa all'atto di macro-organizzazione con cui l'amministrazione pubblica ha definito le modalità di conferimento degli incarichi dirigenziali,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8453 del 2 aprile 2008
«La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in ordine alla controversia concernente differenze retributive pretese, ai sensi dell'art. 2126 o 2041 cod. civ., per lo svolgimento, con continuità e vincolo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23439 del 12 novembre 2007
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, per "procedure concorsuali di assunzione" ("ex" art. 63, comma 4, del D.Lgs. n. 165 del 2001), riservate alla giurisdizione del giudice amministrativo, si intendono non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3717 del 19 febbraio 2007
«Nel nuovo riparto di giurisdizione delineato per effetto della c.d. privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, con riferimento alle cause relative alle procedure concorsuali, va riconosciuta la giurisdizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23077 del 27 ottobre 2006
«La controversia promossa da un ricercatore universitario "confermando", in servizio presso l'istituto di medicina legale di un'università statale, per lamentare la revoca delle funzioni assistenziali esercitate presso il policlinico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5080 del 6 marzo 2007
«Alla stregua della "ratio legis" e dell'interpretazione letterale dell'art. 6 della legge n. 75 del 1980, le controversie concernenti il personale dello Stato e aventi ad oggetto l'indennità di buonuscita, l'indennità di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11560 del 18 maggio 2007
«Nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni soggetti a privatizzazione, le domande aventi ad oggetto spettanze retributive relative a periodi del rapporto di lavoro successivi al 30 giugno 1998, individuato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 26089 del 15 ottobre 2019
«In tema di plurime obbligazioni pecuniarie relative al medesimo rapporto di lavoro, a fronte di un unitario fatto illecito produttivo di danni, è configurabile un abusivo frazionamento della domanda, in contrasto con il generale dovere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5798 del 28 febbraio 2019
«In tema di liquidazione delle spese di lite, essendo le spese e le spettanze procuratorie stabilite dalla tariffa in misura fissa per ciascuna voce, la relativa liquidazione non può avvenire che con riferimento alla parcella, riscontrando la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30393 del 21 novembre 2019
«In tema di spese giudiziali sostenute dal terzo chiamato in garanzia, quando la chiamata viene dichiarata inammissibile perché tardivamente proposta, il chiamante va condannato al pagamento delle spese nei confronti del terzo chiamato, alla luce...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2698 del 7 febbraio 2007
«La pretesa di un dipendente (nella specie dell'Amministrazione della giustizia) ad essere inquadrato in una posizione funzionale superiore, in presenza dell'idoneità conseguita in precedente concorso e della vacanza del posto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21157 del 7 agosto 2019
«Ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., come riformulato dalla l. n. 69 del 2009 ("ratione temporis" applicabile), la compensazione delle spese legali può essere disposta, in difetto di soccombenza reciproca, per "gravi ed eccezionali ragioni",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31687 del 4 dicembre 2019
«Poiché l'art. 93 c.p.c. legittima alla richiesta di distrazione delle spese solo il difensore con procura, tale domanda non può essere avanzata dal difensore dopo l'estinzione del mandato per rinuncia o revoca, ancorché la parte non abbia ancora...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019
«Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall'inizio, assume la veste di litisconsorte...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13192 del 16 maggio 2019
«In tema di scissione societaria, la società nata dalla scissione subentra nel preesistente rapporto contrattuale facente capo a quella scissa, in virtù di una successione a titolo particolare nel diritto controverso, con la conseguenza che la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 17897 del 3 luglio 2019
«Il principio della corrispondenza fra il chiesto e il pronunciato deve ritenersi violato ogni qual volta il giudice, interferendo nel potere dispositivo delle parti, alteri uno degli elementi obiettivi di identificazione dell'azione ("petitum" e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6819 del 30 novembre 2018
«Le scelte tecnico-valutative amministrative in materia di tutela del bene culturale sono insindacabili, salvo che per manifesta illogicità. Le scelte tecnico-valutative amministrative in materia di tutela del bene culturale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 19 del 6 agosto 2013
«I servizi di assistenza al pubblico e di biglietteria integrano, l'uno, una concessione di servizio pubblico e, l'altro, un appalto di servizio pubblico. Ciò non è di ostacolo a che un determinato rapporto sia considerato, a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Sono incostituzionali gli artt. 3, 1° comma, L. Reg. Liguria 6 marzo 2015 n. 6, nella parte in cui sostituisce il previgente obbligo di coerenza del piano regionale delle attività estrattive al piano territoriale di coordinamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 32 del 3 gennaio 2018
«Ancorché la tutela paesaggistica apprestata dallo Stato costituisca un limite inderogabile, tuttavia è esclusa l'illegittimità di norme regionali che non deroghino, in pejus, agli standard fissati a livello statale, bensì...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 682 del 15 febbraio 2017
«Il parere di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali), affinché possa considerarsi adeguatamente motivato, deve contenere, all'esito di una completa istruttoria, la descrizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 197 del 15 gennaio 2018
«La Soprintendenza dispone di un'ampia discrezionalità tecnico-specialistica nel dare i pareri di compatibilità paesaggistica ed il potere di valutazione tecnica esercitato è sindacabile in sede giurisdizionale soltanto per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4135 del 12 febbraio 2019
«La rimessione in termini per causa non imputabile, in entrambe le formulazioni che si sono succedute (artt. 184 bis e 153 c.p.c.), ossia per errore cagionato da fatto impeditivo estraneo alla volontà della parte, che presenti i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1036 del 17 gennaio 2019
«Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione, atteso che in ognuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9375 del 23 dicembre 2010
«In base alla giurisprudenza costituzionale il rapporto fra la legislazione nazionale e quella regionale in materia ambientale è nel senso che le Regioni debbono rispettare la normativa statale, ma possono stabilire per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., la q.l.c. dell'art. 306, commi 1, 2 e 5, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale, in punto di determinazione delle misure di ripristino ambientale, prevede, in particolare,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3000 del 6 luglio 2016
«La valutazione di impatto ambientale (VIA) ha il fine di sensibilizzare l'autorità decidente, attraverso l'apporto di elementi tecnico-scientifici idonei ad evidenziare le ricadute sull'ambiente derivanti dalla realizzazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»