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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4770 del 24 maggio 1996
«Pertanto, nell'ipotesi di inosservanza della pattuita convenzione limitativa dell'edificabilità, il proprietario del fondo dominante può agire nei confronti del proprietario del fondo servente con azione di natura reale per chiedere ed ottenere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3507 del 23 ottobre 1975
«La violazione delle distanze legali può dare luogo a molestia possessoria, contro cui è data l'azione di manutenzione, solo quando il possesso corrispondente al diritto di proprietà si concreta in uno stato di fatto presupponente il rispetto del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9871 del 22 novembre 1994
«Al fine della configurabilità della molestia possessoria —la quale al pari dello spoglio, costituisce un atto illecito che lede il diritto del possessore alla conservazione della disponibilità della cosa e obbliga chi lo commette al risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9576 del 26 aprile 2006
«In tema di vedute, l'esonero dall'osservanza delle distanze legali dalle costruzioni esistenti dà luogo a un rapporto di carattere non già obbligatorio bensì reale, in quanto, comportando un peso a carico di uno degli immobili e una corrispondente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 451 del 12 gennaio 2006
«Ai sensi dell'art. 7, comma terzo n. 1, c.p.c., il giudice di pace è competente, senza limite di valore, per le cause relative ad apposizione di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti e dagli usi riguardo al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 859 del 26 gennaio 2000
«Il conferimento al giudice di pace della competenza senza limiti di valore per le cause, tra proprietari confinanti, relative - oltre che all'apposizione di termini - all'osservanza delle distanze riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6417 del 6 dicembre 1984
«Appartengono alla competenza per materia [del pretore] sia le controversie insorte fra proprietari di fondi confinanti in ordine alla mancata osservanza delle distanze stabilite dalla legge relativamente al piantamento degli alberi, che le cause...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2558 del 2 febbraio 2009
«Diversi sono infatti, i presupposti per l'una e l'altra disciplina, riguardando l'art. 905 cod. civ. le aperture che consentono di "inspicere" e di "prospicere", cioè di vedere ed affacciarsi verso il fondo del vicino, ed invece gli artt. 901 e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7978 del 7 agosto 1990
«Il proprietario di un immobile, in caso di inosservanza da parte del vicino delle distanze minime delle costruzioni dettate dal codice civile o dai regolamenti locali, ha facoltà di esperire, a sua scelta, l'azione petitoria, l'azione possessoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8935 del 5 maggio 2015
«Qualora sia accertata la violazione delle distanze tra costruzioni, è preclusa al giudice ogni indagine sull'idoneità dell'intercapedine ad arrecare il pregiudizio per l'igiene e la salubrità dell'ambiente che le norme sulle distanze intendono...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18284 del 17 settembre 2015
«In tema di distanze degli alberi dal confine, in un giudizio instaurato per lo sradicamento di alberi posti a dimora dal confinante proprietario a distanza inferiore a quella legale non costituisce domanda nuova quella, proposta nel corso dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8532 del 6 aprile 2018
«I vincoli imposti dai regolamenti edilizi comunali a tutela del paesaggio, stante la natura normativa dei regolamenti stessi e la duplice direzione della loro tutela (dell'interesse pubblico e di interessi privati), possono ingenerare diritti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11287 del 10 maggio 2018
«In tema di condominio degli edifici, la disciplina sulle distanze legali delle vedute non si applica alle opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che, in tal caso, l'intero edificio, formando oggetto di un unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26263 del 18 ottobre 2018
«Il divieto di costruire a distanza inferiore a tre metri da una preesistente veduta, stabilito dall'art. 907 c.c. a salvaguardia di tale diritto, riguarda in genere una "fabbrica" realizzata a distanza inferiore da quella prevista dalla legge, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15972 del 20 luglio 2011
«Ai fini dell'osservanza delle norme in materia di distanze legali stabilite dagli artt. 873 e seguenti c.c. e delle norme dei regolamenti locali integrativi della disciplina codicistica, la nozione di costruzione non si identifica con quella di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19650 del 27 agosto 2013
«In tema di distanze nelle costruzioni, la sopravvenuta declaratoria di incostituzionalità della norma di legge in base alla quale è stata rilasciata la concessione edilizia ed eseguita l'opera spiega tutta la sua efficacia nel giudizio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2579 del 24 aprile 2009
«Ai fini della osservanza delle norme sulle distanze dal confine, il terrapieno ed il muro di contenimento, che producono un dislivello o aumentano quello già esistente per la natura dei luoghi, costituiscono nuove costruzioni,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2227 del 10 aprile 2009
«La radicale diversità dell'intervento edilizio, per caratteristiche tipologiche, pianovolumetriche o di utilizzazione, da quello di progetto, desumibile da una serie di elementi costitutivi (quali, l'aumento consistente di volumetria;...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30761 del 28 novembre 2018
«Ove sia realizzata una costruzione in violazione delle distanze o dei confini, la riconosciuta illegittimità della stessa non ne comporta necessariamente la demolizione integrale, ma, unicamente, la riduzione entro i limiti di legge, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11387 del 16 maggio 2006
«In tema di distanze di fossi e canali dal confine, la regola stabilita dall'art. 891 cod. civ. è applicabile a qualsiasi escavazione effettuata in un fondo, a nulla rilevando che essa sia destinata o meno a ricevere acqua, puchè provvista delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21615 del 28 luglio 2021
«I presupposti, la "ratio" e la disciplina sulle distanze per l'apertura di vedute, da un lato e di luci, dall'altro, sono differenti: mentre nel primo caso si intende essenzialmente tutelare il proprietario dall'indiscrezione del vicino, impedendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24940 del 15 settembre 2021
«Nell'ipotesi, pertanto, di inosservanza della convenzione limitativa dell'edificabilità, il proprietario del fondo dominante può agire nei confronti del proprietario del fondo servente con azione di natura reale per chiedere ed ottenere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17549 del 28 giugno 2019
«La disposizione dell'art. 889 c.c. relativa alle distanze da rispettare per pozzi, cisterne, fossi e tubi è applicabile anche con riguardo agli edifici in condominio, salvo che si tratti di impianti da considerarsi indispensabili ai fini di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4449 del 14 febbraio 2023
«Il giudice dell'esecuzione chiamato, in sede di opposizione all'esecuzione di obblighi di fare, ad accertare la portata e l'idoneità esecutiva del titolo, può tenere conto, al fine di superare eventuali lacune del titolo medesimo, della situazione...»