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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20150 del 22 giugno 2022
«In tema di contratto atipico di vitalizio alimentare, ove il beneficiario delle prestazioni assistenziali agisca in giudizio per la risoluzione contrattuale nei confronti del vitaliziante, il primo deve provare esclusivamente la fonte negoziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2996 del 16 febbraio 2016
«Nell'assicurazione contro i danni, la clausola di polizza che devolve a terzi l'accertamento o il rilievo, tramite "perizia contrattuale", di dati tecnici (nella specie la misura dell'indennizzo) non impedisce alle parti di agire in giudizio per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1558 del 23 gennaio 2018
«Nel giudizio promosso dall'assicurato nei confronti dell'assicuratore ed avente ad oggetto il pagamento dell'indennizzo assicurativo è onere dell'attore provare che il rischio avveratosi rientra nei "rischi inclusi" e, cioè, nella categoria...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15630 del 14 giugno 2018
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, qualora l'assicuratore, convenuto per l'adempimento del contratto, alleghi l'esclusione della garanzia, come delimitata alla luce dei criteri normativi di interpretazione del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11757 del 15 maggio 2018
«Nel contratto di assicurazione contro i danni la clausola con la quale si pattuisce che l'assicurato sia indennizzato mediante la riparazione in forma specifica del danno occorsogli in conseguenza di un sinistro stradale (nella specie, mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22160 del 3 agosto 2021
«L'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile è ammissibile soltanto se il sinistro è avvenuto in un'area pubblica o in un'area privata ad essa equiparata, in quanto aperta alla circolazione di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21863 del 11 luglio 2022
«L'assicurazione sulla vita può essere stipulata per conto altrui, dal momento che la norma di cui all'art. 1891 c.c., in quanto inserita nelle disposizioni sull'assicurazione in generale, è applicabile anche a tale tipologia di contratto, e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31345 del 24 ottobre 2022
«Il patto denominato "appendice di vincolo" - consistente in un accordo trilatero in virtù del quale l'assicuratore si obbliga, in caso di sinistro, a versare l'indennizzo nelle mani del terzo vincolatario ovvero a non versarlo all'assicurato se...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11115 del 10 giugno 2020
«In tema di contratto di assicurazione, la reticenza dell'assicurato è causa di annullamento allorché si verifichino simultaneamente tre condizioni: a) che la dichiarazione sia inesatta o reticente; b) che la dichiarazione sia stata resa con dolo o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23961 del 2 agosto 2022
«L'art. 1892 c.c. onera l'assicurato di comunicare all'assicuratore l'esistenza di fatti anche solo potenzialmente idonei a far sorgere la propria responsabilità, con la conseguenza che deve escludersi la nullità della clausola che riferisca il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6413 del 3 marzo 2023
«Nell'assicurazione sulla vita il premio è commisurato all'età del portatore del rischio e alla durata del contratto, sicché, se il premio è stato pagato anticipatamente in un'unica soluzione e il rischio cessa "ante tempus", la frazione di premio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38216 del 3 dicembre 2021
«Il contratto di assicurazione è concluso nel momento in cui il proponente ha notizia dell'accettazione della sua proposta ma la sua efficacia è subordinata dalla legge alla "condicio iuris" del pagamento del premio (art. 1899 c.c.), avendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23762 del 29 luglio 2022
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, la clausola secondo cui l'assicuratore si obbliga a tenere indenne l'assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento dei danni causati "in conseguenza di un fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4112 del 16 febbraio 2017
«Nel caso di sottoscrizione di una polizza r.c. auto e di rilascio all'assicurato dell'apposito contrassegno, indicativo di decorrenza e durata, ove la compagnia assicurativa non abbia ricevuto il premio, o la prima rata di esso, a causa del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9182 del 13 aprile 2018
«La clausola di un contratto di assicurazione che preveda, nel caso in cui il pagamento dei premi successivi al primo avvenga con un particolare ritardo (nella specie, superiore a novanta giorni), il protrarsi della sospensione della copertura...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25366 del 12 ottobre 2018
«In tema di assicurazione della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, anche in caso di applicazione della procedura di risarcimento diretto ex art. 149 del d.lgs. n. 209 del 2005 opera il disposto dell'art. 1901, comma 2, c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25298 del 11 novembre 2020
«È nulla, in forza dell'art. 1932 c.c., la clausola del contratto assicurativo che stabilisce, in caso di mancato pagamento dei premi assicurativi, la loro persistente esigibilità e la decadenza dell'assicurato dal diritto di pretendere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35042 del 17 novembre 2021
«Nei contratti di assicurazione contro i danni che prevedano la determinazione del premio in base ad elementi variabili (cosiddetta assicurazione con la clausola di regolazione del premio), l'obbligo dell'assicurato di comunicare periodicamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4357 del 10 febbraio 2022
«In tema di sospensione dell'assicurazione, la disciplina prevista nel primo e nel secondo comma dell'art. 1901 c.c., a seconda che il mancato pagamento dell'assicurato riguardi il premio o la prima rata di premio oppure i premi successivi, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20766 del 14 ottobre 2015
«In tema di responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli, l'impugnazione proposta dall'assicuratore in relazione alla misura del concorso di colpa della vittima giova anche al conducente non proprietario che non abbia, a sua volta,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10656 del 1 marzo 2022
«In tema di estradizione per l'estero, è causa obbligatoria di rigetto della domanda la finalità di persecuzione politica dissimulata da una richiesta di consegna per un reato comune, gravando tuttavia sull'estradando, nei rapporti che si svolgono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28417 del 8 giugno 2022
«Ai fini dell'estradizione da o verso gli Stati Uniti d'America, l'art. II, par. 2, del Trattato bilaterale del 13 ottobre 1983, ratificato con legge 26 maggio 1984, n. 225, anche nella versione aggiornata alle modifiche introdotte dall'Accordo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22281 del 11 maggio 2022
«Il delitto di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, è in rapporto di specialità con quello di falsità (anche per induzione) di cui all'art. 480 cod. pen., che, pertanto, resta assorbito nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33117 del 11 maggio 2022
«In tema di rapina impropria, ove la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, determini la morte della persona offesa, la circostanza aggravante del nesso teleologico, di cui all'art. 61, comma primo, n. 2 cod. pen., è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37136 del 8 luglio 2022
«Il delitto di riduzione in servitù, attuato mediante violenza e minaccia costringendo la vittima a prestazioni sessuali, non può concorrere, per il principio di specialità, con quello di violenza sessuale configurato in relazione alle medesime...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4910 del 9 novembre 2022
«Il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, di cui all'art. 3 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, può concorrere con quello di occultamento o distruzione di documenti contabili, previsto dall'art. 10 del d.lgs. citato, dovendosi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7337 del 18 gennaio 2006
«È manifestamente infondata l'eccezione di illegittimità costituzionale dell'art. 72 cod.pen. - in relazione agli artt. 17 e 22 stesso codice - per contrasto con gli articoli 27 comma terzo e 31 comma secondo della Costituzione, laddove si prevede...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43711 del 24 settembre 2015
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art.72 cod. pen., nella parte in cui prevede l'applicazione della pena dell'ergastolo, in relazione all'asserita natura perpetua di tale sanzione, con conseguente contrasto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28579 del 17 marzo 2022
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 22 cod. pen., per contrasto con l'art. 27, comma terzo, Cost., in relazione all'art. 3 CEDU, nella parte in cui prevede l'applicazione dell'ergastolo, pena di natura...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47502 del 29 settembre 2022
«La sentenza di condanna che abbia omesso di applicare una pena accessoria è ricorribile per cassazione per violazione di legge da parte sia del Procuratore della Repubblica che del Procuratore generale a norma dell'art. 608 cod. proc. pen.»