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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22955 del 22 luglio 2022
«Lo studio professionale associato, ancorché privo di personalità giuridica, rientra a pieno titolo nel novero di quei fenomeni di aggregazione di interessi cui la legge attribuisce la capacità di porsi come autonomi centri di imputazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2953 del 1 febbraio 2022
«Il rappresentante legale di un'associazione non riconosciuta non può andare esente, a fini fiscali, da responsabilità solidale con l'ente, semplicemente adducendo la mancata ingerenza nella concreta gestione del medesimo. Egli, infatti, è, ex lege...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25976 del 6 novembre 2020
«L'art. 38 c.c. prevede, allo scopo di contemperare l'autonomia patrimoniale dell'associazione ed il diritto di credito dei terzi nei suoi confronti, per un verso che "Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 36470 del 13 dicembre 2022
«In tema di associazioni non riconosciute, la responsabilità solidale prevista per le persone che hanno agito in nome dell'associazione ex art. 38 c.c. si applica, tanto per le sanzioni pecuniarie quanto per il tributo non corrisposto, al soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7107 del 3 marzo 2022
«In tema di associazioni non riconosciute, la responsabilità personale e solidale, prevista dall'art. 38 c.c., di colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6626 del 1 marzo 2022
«La responsabilità personale e solidale, prevista dall'art. 38 c.c., di colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione stessa, bensì all'attività...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25451 del 21 settembre 2021
«È valido l'avviso di accertamento intestato ad un'associazione non riconosciuta, emesso successivamente alla sua estinzione e notificato al legale rappresentante atteso che, non potendosi più esperire l'azione direttamente nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 37833 del 27 dicembre 2022
«In tema di sottrazione internazionale di minori, quando venga allegata la ricorrenza di una forma di violenza che rientra nel campo di applicazione della Convenzione di Istanbul, il giudice, ove accertata, deve verificare in che misura la stessa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18009 del 6 giugno 2022
«La disposizione dell'art. 2 T.U.I.R. prevede che soggetti passivi dell'imposta sono le persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello Stato e che ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14151 del 4 maggio 2022
«In materia di revoca dell'assegno divorzile disposta per l'instaurazione da parte dell'ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio con un terzo, il giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8286 del 15 marzo 2022
«Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e dell'art. 43 cod. civ., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 32992 del 20 dicembre 2018
«Ai fini dell'individuazione della residenza fiscale del contribuente deve farsi riferimento al centro degli affari e degli interessi vitali dello stesso, dando prevalenza al luogo in cui la gestione di detti interessi è esercitata abitualmente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21922 del 21 settembre 2017
«Ai fini della nullità della notifica non è sufficiente che il destinatario, il quale sostenga di aver trasferito la residenza all'estero, deduca di aver curato gli adempimenti previsti dall'art. 6 l. n. 470 del 1988 per l'iscrizione all'Anagrafe...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 10373 del 3 maggio 2013
«Il giudice competente per l'apertura della tutela dell'interdetto legale va individuato in quello del luogo in cui la persona interessata ha la sede principale degli affari od interessi, che coincide, ove l'interessato sia detenuto al momento in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1544 del 19 gennaio 2023
«In tema di "esterovestizione", al fine di accertare se una società estera controllata da una società italiana abbia la sua residenza fiscale in Italia, il concetto di "sede dell'amministrazione" (contrapposto a quello di "sede legale") non può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10854 del 18 aprile 2019
«La validità della notifica eseguita presso la sede effettiva invece che presso quella legale, presuppone che sia accertata l'esistenza di detta sede effettiva, in caso di contestazione gravando sul notificante il relativo onere probatorio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17133 del 17 agosto 2016
«Il diritto alla percezione della pensione di reversibilità del coniuge scomparso sorge dalla pubblicazione della sentenza dichiarativa di morte presunta, sicché anteriormente a tale momento non decorre il termine di prescrizione del relativo diritto.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29980 del 25 ottobre 2021
«I doni tra fidanzati, di cui all'art. 80 c.c., non essendo equiparabili né alle liberalità in occasione di servizi, né alle donazioni fatte in segno tangibile di riconoscenza per i servizi resi in precedenza dal donatario, né alle liberalità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10926 del 9 giugno 2020
«La rottura della promessa di matrimonio solenne comporta la previsione a carico del recedente ingiustificato non di una piena responsabilità per danni, ma di un'obbligazione ex lege a rimborsare alla controparte quanto meno l'importo delle spese...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11633 del 16 giugno 2020
«In tema di delibazione della sentenza ecclesiastica di matrimonio, rappresenta un principio fondamentale quello in base al quale il giudice italiano è tenuto ad accertare la conoscenza o l'oggettiva conoscibilità dell'esclusione di uno dei bona...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 33409 del 11 novembre 2021
«In tema di matrimonio putativo, la buona fede dei nubendi al momento della celebrazione del matrimonio si presume, in applicazione dei principi generali sanciti dall'art. 1147 c.c. L'onere della prova grava pertanto su colui che allega la mala...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27564 del 2 dicembre 2020
«E' nullo il matrimonio contratto da chi, al momento delle nozze, si trovava in una situazione di infermità mentale anche se il giudicato sull'interdizione si è formato in un momento successivo.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11808 del 15 maggio 2018
«La convivenza prolungata come coniugi, quale elemento essenziale del matrimonio-rapporto, integra una situazione giuridica di ordine pubblico italiano, che dunque preclude la delibazione della sentenza di nullità del matrimonio concordatario...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 149 del 4 gennaio 2023
«In tema di delibazione di sentenze ecclesiastiche, la convivenza "come coniugi" - pur costituendo un elemento essenziale del "matrimonio-rapporto" ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione ed integrando una situazione giuridica di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20862 del 21 luglio 2021
«Il matrimonio può essere impugnato, ai sensi dell'art. 120 c.c., per la mera incapacità di intendere e di volere del coniuge al momento della celebrazione, intesa come menomazione della sfera intellettiva e volitiva di tale grado da impedire di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 30900 del 26 novembre 2019
«Il dato incontroverso della convivenza continuativa ultratriennale non può essere messo in discussione, al fine di escludere la condizione ostativa al riconoscimento in Italia della sentenza di annullamento ecclesiastico del matrimonio, deducendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17910 del 1 giugno 2022
«La convivenza come coniugi, pur costituendo ostacolo di ordine pubblico, non è ostativa alla dichiarazione di efficacia della sentenza ecclesiastica qualora sussistano ipotesi di nullità previste come tali anche dall'ordinamento italiano, senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17909 del 1 giugno 2022
«In tema di procedimento per la dichiarazione di simulazione del matrimonio, ove nel corso del giudizio deceda la parte convenuta, i suoi eredi possono costituirsi nel giudizio, atteso che così come l'art. 127 c.c. autorizza gli eredi della parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22599 del 16 ottobre 2020
«Le azioni di nullità non si trasmettono agli eredi se non quando l'evento morte intervenga in corso di giudizio avente ad oggetto l'accertamento della nullità. (Nel caso di specie, il giudizio di riconoscimento della dichiarazione di nullità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23640 del 21 novembre 2016
«La convivenza "come coniugi", quale elemento essenziale del "matrimonio-rapporto", ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione del matrimonio concordatario, integra una situazione giuridica di "ordine pubblico italiano", ostativa alla...»