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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9573 del 1 febbraio 2021
«È configurabile il delitto di violenza privata nel caso di minaccia indiretta o mediata, rivolta a persona diversa dalla vittima, ad essa legata da vincoli di parentela o di affetto, quando vi sia certezza che l'intimidazione giunga a sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1174 del 20 novembre 2020
«Il delitto di violenza privata è reato istantaneo e si consuma nel momento in cui si realizza la limitazione coattiva della libertà di determinazione ed azione della vittima, essendo irrilevante che gli effetti della imposizione si protraggano nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13709 del 3 marzo 2020
«In tema di rapporti tra il reato di maltrattamenti e violenza privata, è configurabile il concorso materiale nel caso in cui i maltrattamenti non abbiano cagionato una compressione della libertà morale della vittima, sicchè il concomitante...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37438 del 15 luglio 2021
«È punibile la minaccia condizionata, salvo che con essa l'autore intenda non già restringere la libertà psichica del minacciato, bensì prevenire un'azione illecita dello stesso, rappresentandogli tempestivamente quale reazione legittima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1813 del 17 novembre 2021
«Integra il delitto di atti persecutori l'opera di reiterata delegittimazione della persona offesa realizzata dal soggetto attivo attraverso una serie protratta di condotte diffamatorie e moleste (nella specie, realizzate mediante attività di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30525 del 22 aprile 2021
«Il delitto di atti persecutori è configurabile anche quando le condotte di violenza o minaccia integranti la "reiterazione" criminosa siano intervallate da un prolungato lasso temporale. (Fattispecie relativa ad esternazioni diffamatorie e di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17552 del 10 marzo 2021
«In tema di atti persecutori, l'evento tipico della alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa può essere anche transitorio, ma non occasionale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto configurabile il reato in un caso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8919 del 16 febbraio 2021
«Integra il delitto di atti persecutori la reiterata ed assillante comunicazione di messaggi di contenuto persecutorio, ingiurioso o minatorio, oggettivamente irridenti ed enfatizzanti la patologia della persona offesa, diretta a plurimi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15625 del 9 febbraio 2021
«Il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di cui all'art. 660 cod. pen. consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicchè si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8050 del 12 gennaio 2021
«In tema di atti persecutori, l'evento, consistente nell'alterazione delle abitudini di vita o nel grave stato di ansia o paura indotto nella persona offesa, deve essere il risultato della condotta illecita valutata nel suo complesso, nell'ambito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1541 del 17 novembre 2020
«In tema di atti persecutori, l'alterazione o il cambiamento delle abitudini di vita, che costituisce uno dei possibili eventi alternativi contemplati dalla fattispecie criminosa di cui all'art. 612-bis cod. pen., non è integrato dalla percezione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44627 del 16 settembre 2021
«In tema di violazione di domicilio, ai fini dell'applicabilità della scriminante putativa di cui all'art. 47 cod. pen., non si può ritenere automaticamente sussistente, in virtù di una relazione sentimentale conflittuale, il consenso preventivo e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14878 del 3 febbraio 2021
«In tema di violazione di domicilio, non costituisce luogo di privata dimora l'"open space" o stanza collettiva, in quanto luogo di lavoro accessibile ad un numero indeterminato di persone anche senza il preventivo consenso dell'avente diritto. (In...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7592 del 25 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di violazione di domicilio, la fonte dello "ius excludendi" può essere costituita anche da un provvedimento giudiziario. (Fattispecie in cui il divieto di accedere al domicilio violato derivava da un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31276 del 14 settembre 2020
«In tema di violazione di domicilio, ai fini della titolarità dello "ius excludendi alios" vanno distinte le relazioni di convivenza e di coabitazione, la prima caratterizzata da legami affettivi stabili e da impegni reciproci di assistenza morale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22043 del 30 giugno 2020
«La pronunzia assolutoria per il reato di cui all'art. 612-bis cod. pen. passata in giudicato non preclude la celebrazione del giudizio per il reato di cui all'art. 614 cod. pen. quando gli atti persecutori si siano sostanziati, oltre che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 72 del 20 novembre 2020
«In tema di accesso abusivo ad un sistema informatico, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 615-ter, comma secondo, n. 1 cod. pen. non è sufficiente la mera qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1834 del 26 novembre 2021
«Integra il delitto previsto dall'art. 617-bis cod. pen. l'installazione di apparati o strumenti o parti di essi funzionali ad intercettare o ad impedire comunicazioni, conversazioni, ovvero qualunque altra trasmissione a distanza di suoni,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37795 del 21 settembre 2021
«In caso di furto di un portafogli contenente bancomat e documenti di identità non è applicabile la circostanza attenuante del danno di speciale tenuità, in considerazione del valore non determinabile, o comunque di non speciale tenuità, del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37419 del 21 giugno 2021
«Integra il delitto di furto - e non quello di appropriazione indebita - la condotta del dipendente di una società di trasporti che si impossessi del carburante eccedente quello necessario per il viaggio prelevandolo dall'automezzo affidatogli, non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27086 del 9 giugno 2021
«Integra il reato di furto aggravato l'impossessamento di materiale inerte estratto dall'alveo di un fiume, non sussistendo alcun rapporto di specialità con l'illecito amministrativo previsto dall'art. 97, lett. m), del r.d. 25 luglio 1904, n. 523,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3910 del 17 dicembre 2020
«In tema di reati contro il patrimonio, affinché una cosa possa considerarsi abbandonata dal proprietario è necessario che, per le condizioni o per il luogo in cui essa si trovi, risulti chiaramente la volontà dell'avente diritto di disfarsene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12794 del 19 febbraio 2020
«Il bene giuridico tutelato dall'art. 632 cod. pen. va ravvisato nell'integrità dell'altrui proprietà immobiliare e del possesso contro ogni arbitraria modificazione dello stato dei luoghi, sicché anche il mero possesso rappresenta titolo idoneo a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20610 del 9 marzo 2021
«Il delitto di sequestro di persona è reato plurioffensivo nel quale l'elemento oggettivo del sequestro viene tipizzato dallo scopo di conseguire un profitto ingiusto dal prezzo della liberazione, a nulla rilevando che il perseguimento del prezzo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37446 del 8 ottobre 2020
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, la liberazione del sequestrato a fronte dell'impegno di provvedere successivamente al pagamento del riscatto, esclude l'applicabilità della attenuante di cui all'art. 630, comma quarto, cod....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2125 del 24 novembre 2021
«È configurabile il reato di indebita percezione di erogazione in danno dello Stato, e non quello di truffa aggravata cui all'art. 640-bis cod. pen., in caso di conseguimento di un prestito bancario assistito dalla garanzia del Fondo per le PMI, ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 20996 del 22 luglio 2021
«Nel giudizio di cassazione, anche nel procedimento in camera di consiglio di cui all'art. 380 bis.1 c.p.c., la "memoria di costituzione" depositata in cancelleria, in mancanza di notificazione, non è qualificabile come controricorso.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33497 del 28 maggio 2021
«In tema di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, assume valenza decettiva la condotta del responsabile di una società concessionaria di più emittenti radio-televisive che, al fine di ottenere le agevolazioni finanziarie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11136 del 6 marzo 2020
«Integra il delitto di truffa aggravata, in forma consumata e non tentata, la condotta di colui che, attraverso artifici e raggiri, ottenga il rilascio di Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o "certificati bianchi", che attestano il conseguimento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47302 del 14 settembre 2021
«Integra il reato di frode informatica, e non quello di truffa aggravata ai danni dello Stato, la sostituzione della scheda autentica di apparecchi elettronici per il gioco di intrattenimento ("slot machine") con l'introduzione di una scheda...»