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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3652 del 23 luglio 2015
«L'art. 95, comma 3, cod. proc. amm., nel prevedere che il giudice disponga l'integrazione del contraddittorio solo se l'impugnazione non è stata proposta, come doveva esserlo, nei confronti di tutte le parti necessarie, fa testuale riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 11 febbraio 2011
«È pacifico che l'omessa notifica dell'appello a tutte le parti intimate in prima istanza non determina l'inammissibilità del ricorso, ma impone l'integrazione del contraddittorio nei riguardi di tutte le parti evocate nel giudizio di primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 837 del 4 febbraio 2019
«In virtù del comma 4 dell'art. 96 D.Lgs. 104/2010, è possibile l'appello incidentale tardivo proposto ai sensi dell'art. 334 c.p.c. anche su capi di sentenza autonomi rispetto a quelli investiti dal relativo appello principale. Si verifica la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4637 del 30 luglio 2018
«Due ricorsi in appello, proposti avverso la medesima sentenza, devono essere riuniti e trattati congiuntamente ex art. 96 del D.Lgs. n. 104/2010.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3128 del 24 maggio 2018
«L'appello incidentale è un appello autonomo avente la medesima natura di quello principale atteso che l'appellante incidentale, parzialmente soccombente in primo grado, chiede la revisione dei capi o dei punti della sentenza che gli sono...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5343 del 20 novembre 2017
«Ai sensi dell'art. 96, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) è ammissibile l'impugnazione incidentale tardiva anche contro capi autonomi della sentenza ed è quindi consentito l'appello incidentale autonomo raccordandone la notifica al termine di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8113 del 19 novembre 2010
«Ai sensi dell'art. 96 del codice della giustizia amministrativa, approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, i ricorsi in appello, intesi alla riforma della stessa sentenza del giudice di primo grado e portati alla medesima udienza di discussione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1551 del 10 marzo 2011
«La parte appellata e soccombente in primo grado deve proporre come impugnazione nelle forme dell’appello incidentale ritualmente notificato le censure avverso la sentenza di primo grado e non anche con memoria di costituzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1423 del 8 marzo 2011
«Nel processo amministrativo l'appello incidentale autonomo o improprio, proprio in quanto sostenuto da un interesse non dipendente dall'impugnativa principale, assume la veste formale del gravame incidentale al solo fine di realizzare il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 24 febbraio 2011
«È ius receptum che, ai sensi dell'art. 333 c.p.c., la parte che ha ricevuto la notificazione dell'appello proposto contro una sentenza ha l'onere di impugnarla in via incidentale se vuole evitare di incorrere nella decadenza nell'ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 687 del 28 gennaio 2011
«L'impresa, estranea al giudizio proposto in primo grado avverso gli atti di gara pubblica ma che nel corso dello stesso ha acquistato un ramo dell'azienda dall'impresa parte in causa, è legittimata a proporre appello avverso la sentenza che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6520 del 8 settembre 2010
«È ammissibile l'intervento in appello di soggetti non aventi la posizione di parti formali in primo grado qualora essi possano subire anche indirettamente un pregiudizio o possano tutelare una situazione di vantaggio con la definizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5908 del 23 agosto 2010
«È inammissibile l'intervento "ad adiuvandum" in grado di appello nel processo da parte del soggetto che sia "ex se" legittimato a proporre direttamente il gravame in via principale, non facendo l'interveniente in tale ipotesi valere un mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1959 del 25 marzo 2019
«La produzione di documenti decisivi nel giudizio di appello è necessaria a prescindere dalla diligenza della parte a ciò onerata dovendo il processo fornire una garanzia alle parti ed essendo lo stesso volto al perseguimento dell'irrinunciabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4580 del 21 luglio 2009
«Ai sensi dell'art. 40, comma 2, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, avverso le sentenze emesse dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia l'appello deve essere proposto esclusivamente innanzi al Consiglio di giustizia amministrativa per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4512 del 1 luglio 2019
«Nel processo amministrativo di appello è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice, dato che l'effetto devolutivo dell'appello non esclude...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4200 del 20 giugno 2019
«La memoria di costituzione in appello che reca la mera indicazione del riportarsi a tutte le eccezioni formulate negli atti difensivi di primo grado, che in tale sede devono intendersi integralmente ritrascritte, costituisce una formula di stile...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3360 del 23 maggio 2019
«In sede di appello le domande e le eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado che non vengano espressamente riproposte nell'atto di gravame si intendono rinunciate ex art. 101, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3253 del 21 maggio 2019
«L'appellante non può limitarsi a riproporre i motivi del ricorso di primo grado senza articolare puntuali censure avverso la sentenza gravata, atteso il contrasto col generale principio della specificità dei motivi di appello che discende dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2826 del 30 aprile 2019
«In ambito amministrativo il principio devolutivo di cui all'art. 101, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010 consente al giudice dell'appello di decidere, nei limiti della domanda riproposta, anche sui motivi di ricorso non affrontati dal giudice di prime...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«È inammissibile un ricorso in appello, per violazione dei doveri di specificità e chiarezza, nel caso in cui: a) contenga plurime e intricate reiterazioni dei medesimi argomenti, che rendono difficoltosa la lettura e la comprensione del testo, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5160 del 24 ottobre 2013
«I motivi del ricorso incidentale dichiarati improcedibili in primo grado non possono essere riproposti in appello con semplice memoria, in quanto la predetta statuizione non è assimilabile ad un omesso esame o ad una dichiarazione di assorbimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 996 del 16 febbraio 2011
«L'erronea declaratoria di inammissibilità di una domanda da parte del Tar non ha per conseguenza l'annullamento con rinvio della sentenza, ma comporta che il giudice di appello decide nel merito ex art. 105, comma 1, c.p.a.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4878 del 27 febbraio 2017
«L'attore che abbia incardinato la causa dinanzi ad un giudice e sia rimasto soccombente nel merito non è legittimato ad interporre appello contro la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui prescelto in quanto non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3990 del 26 agosto 2015
«La questione di giurisdizione può essere sollevata per la prima volta con l'appello proposto da una delle parti resistenti in primo grado, atteso che nessuna norma o principio impone alla parte resistente in primo grado di dedurre, sin da quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4967 del 30 ottobre 2015
«È da ritenere nulla la notifica dell'appello al Consiglio di Stato effettuata nei confronti di una Amministrazione statale presso l'Avvocatura distrettuale dello Stato, piuttosto che presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 11...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«È inammissibile l'appello innanzi al Consiglio di Stato ove risulti che le notificazioni effettuate agli appellati (nella specie alla P.A. ed alla controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 539 del 22 gennaio 2019
«Qualora in primo grado sia stata sollevata l'eccezione di inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione attiva, qunad'anche la stessa non venga riproposta in appello ed il giudice di primo grado non abbia pronunciato sulla stessa, non...»