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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10117 del 24 aprile 2018
«L'applicabilità dell'art. 1461 c.c., come delle altre disposizioni dettate a presidio del nesso di sinallagmaticità nella fase di esecuzione dei contratti a prestazioni corrispettive, comporta che il pagamento del debito liquido ed esigibile,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13658 del 30 maggio 2013
«...scoperto di conto corrente si ha compensazione parziale, conforme alla previsione dell'art. 56, primo comma, legge fall., insuscettibile, quindi, di revocatoria fallimentare. (Fattispecie relativa ad una ipotesi di compravendita internazionale).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5746 del 22 febbraio 2022
«In ragione della nozione lata di credito di cui all'art. 2901 c.c. (comprensiva della mera aspettativa, e dunque anche del credito eventuale), l'azione revocatoria può essere proposta dalla banca che sia receduta da un contratto di apertura di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29464 del 15 novembre 2018
«Ne deriva che, in caso di fallimento del cliente, l'azione revocatoria fallimentare esperibile dal curatore può avere ad oggetto il negozio di sconto bancario, avuto riguardo al tempo della sua conclusione, non anche il pagamento (successivamente)...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21371 del 26 luglio 2021
«La curatela fallimentare che abbia concesso in locazione a terzi un immobile sulla base dell'accoglimento dell'azione revocatoria nei gradi di merito, è tenuta - una volta venuto meno il titolo che aveva giustificato l'acquisizione del bene alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25862 del 16 novembre 2020
«In tema di azione revocatoria, l'interesse ad agire del creditore non viene meno per il fatto che il bene oggetto dell'atto dispositivo sia rientrato nel patrimonio del debitore, perché l'interesse è costituito anche dall'effetto prenotativo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9536 del 7 aprile 2023
«L'azione revocatoria intentata dal creditore di uno dei coniugi nei riguardi dell'atto con cui un bene della comunione legale sia stato conferito in un fondo patrimoniale dev'essere rivolta (notificata ed eventualmente trascritta ex art. 2652,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 18682 del 27 luglio 2017
«...non può trovare applicazione con riguardo al curatore del fallimento, il quale, agendo in revocatoria nella sua funzione di gestione del patrimonio del fallito, assume, rispetto ai rapporti tra quest'ultimo ed il creditore, la qualità di terzo.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19751 del 9 agosto 2017
«In tema di azione revocatoria fallimentare di rimesse in conto corrente bancario dell'imprenditore poi fallito, la banca che eccepisce la natura non solutoria della rimessa, per l'esistenza alla data della stessa di un contratto di apertura di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4464 del 7 marzo 2016
«...esame si fonda su di un provvedimento amministrativo. Ne deriva che, non rientrando nel disposto dell'art. 67, comma 1, n. 4, l.fall., l'ipoteca in questione non è suscettibile di revocatoria fallimentare, limitata a quelle volontarie e giudiziali»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34940 del 28 novembre 2022
«...poste in essere a produrre gli effetti riconosciuti dall'ordinamento, soccorrendo all'uopo altri strumenti di tutela a garanzia delle pretese del creditore, quali, ove ne ricorrano i requisiti, l'azione revocatoria ovvero l'opposizione di terzo.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29284 del 21 ottobre 2021
«Il curatore del fallimento della società di persone è legittimato ad esperire l'azione revocatoria contro gli atti di disposizione del socio illimitatamente responsabile fallito, atteso che, nonostante la massa del fallimento della società sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36033 del 22 novembre 2021
«In tema di azione di inefficacia, l'art. 66, comma 1, L. fall. compie un rinvio alla norme civilistiche in materia di azione revocatoria, attestando la natura derivata dell'azione proposta dal curatore ai sensi della richiamata norma, la quale,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15866 del 17 maggio 2022
«Ai fini dell'esercizio dell'azione revocatoria è sufficiente una ragione di credito eventuale, mentre il requisito dell'anteriorità di esso rispetto all'atto impugnato in revocatoria deve essere riscontrato in base al momento in cui il credito...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 35529 del 2 dicembre 2022
«In tema di azione revocatoria ex art. 2901 c.c., a seguito del fallimento del debitore originariamente "in bonis", il curatore è legittimato a proseguire il giudizio già intrapreso dal singolo creditore, subentrando nella posizione processuale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5815 del 27 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'esistenza di un'ipoteca sul bene oggetto dell'atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne potenzialmente l'intero valore, non esclude la connotazione dell'atto stesso come "eventus damni"...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5812 del 27 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria, quando l'atto di disposizione è anteriore al sorgere del credito, ad integrare l'"animus nocendi" richiesto dall'art. 2901, comma 1, n. 1, c.c. è sufficiente il mero dolo generico e, cioè, la mera previsione, da...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2552 del 27 gennaio 2023
«È assoggettabile ad azione revocatoria ordinaria, ai sensi dell'art. 2901 c.c., l'alienazione di un bene immobile da parte del debitore, anche se il relativo prezzo sia stato destinato, in parte, al pagamento di debiti scaduti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6795 del 7 marzo 2023
«Qualora sia stata proposta un'azione revocatoria ordinaria per fare dichiarare inopponibile ad un singolo creditore un atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore e, in pendenza del relativo giudizio sopravvenga il fallimento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16614 del 11 giugno 2021
«L'accoglimento dell'azione revocatoria, ai sensi degli artt. 2901 e 2902 c.c., non comporta l'invalidità dell'atto di disposizione sui beni e il rientro di questi nel patrimonio del debitore alienante, bensì l'inefficacia dell'atto soltanto nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5649 del 23 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4049 del 9 febbraio 2023
«La disposizione dell'art. 2903 c.c., laddove stabilisce che l'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto, deve essere interpretata, attraverso il coordinamento con la regola contenuta nell'art. 2935 c.c., nel senso che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13182 del 28 maggio 2013
«L'azione revocatoria, esperibile dal curatore fallimentare nei confronti di terzi aventi causa dal primo acquirente del fallito ai sensi dell'art. 66, secondo comma, legge fall. (applicabile "ratione temporis"), non è subordinata all'esperimento o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22835 del 29 settembre 2017
«Il creditore che abbia ottenuto la concessione di un sequestro conservativo su un bene immobile conserva l'interesse ad agire con azione revocatoria ex art. 2901 c.c., qualora il medesimo bene venga in seguito alienato dal debitore ad un terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11491 del 29 maggio 2014
«Il creditore particolare del socio, sebbene non possa - ai sensi dell'art. 2531 cod. civ., applicabile "ratione temporis" (ora art. 2537 cod. civ.) - agire esecutivamente sulla quota o sulle azioni del socio debitore finché dura la società...»