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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3103 del 23 novembre 2022
«Ai fini della procedibilità del delitto di cui all'art. 633 cod. pen., nel caso in cui abbia ad oggetto un immobile sottoposto a procedura esecutiva, legittimato a proporre querela è sia il proprietario, in quanto titolare del bene fino al termine...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25134 del 7 marzo 2023
«In tema di truffa contrattuale, ove il reato sia commesso con condotte aventi ad oggetto la stipula di contratti conclusi mediante rapporti intrattenuti non direttamente con la persona giuridica titolare del patrimonio aggredito, ma con sue...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19020 del 22 gennaio 2009
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la previsione di cui all'art. 336 cod. proc. pen. - per la quale la querela è proposta mediante dichiarazione nella quale si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11285 del 12 giugno 2020
«Il decreto di trasferimento in base al quale sia iniziata l'esecuzione per rilascio è un titolo opponibile "erga omnes" e, dunque, non solo nei confronti del debitore esecutato, ma anche di chiunque si trovi nella detenzione o nel possesso del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32873 del 14 giugno 2007
«Il curatore speciale nominato per l'esercizio del diritto di querela, di cui è titolare la persona offesa minore degli anni quattordici o inferma di mente, non può proporre querela una volta che il relativo diritto si è estinto per morte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36241 del 23 novembre 2021
«In materia di contratto preliminare, il promissario acquirente non resta soggetto alla sola alternativa della risoluzione del contratto o dell'accettazione senza riserve della cosa viziata o difforme, ma può esperire l'azione di esecuzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49115 del 17 ottobre 2022
«In tema di sospensione condizionale della pena, ai fini della seconda concessione del beneficio, non deve tenersi conto, nel computo della soglia complessiva rilevante ai sensi dell'art. 163, comma primo, ultima parte, cod. pen., anche della pena...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8973 del 15 maggio 2020
«Nell'assicurazione contro i danni, la previsione della perizia contrattuale, rendendo inesigibile il diritto all'indennizzo fino alla conclusione delle operazioni peritali, sospende fino a tale momento la decorrenza del relativo termine di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 33797 del 19 dicembre 2019
«Il principio, di carattere generale, secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15947 del 8 giugno 2021
«In tema di omissioni contributive, l'azione attribuita al lavoratore dall'art. 2116 c.c. per il conseguimento del risarcimento del danno patrimoniale - consistente nella perdita totale del trattamento pensionistico ovvero nella percezione di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31202 del 2 novembre 2021
«In tema di licenziamento per giusta causa, nel giudicare se la violazione disciplinare addebitata al lavoratore abbia compromesso la fiducia necessaria ai fini della conservazione del rapporto di lavoro e, quindi, costituisca giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3653 del 7 febbraio 2023
«Chiunque vi abbia un interesse, purché legittimato all'azione, può agire in giudizio in sede contenziosa per ottenere una sentenza che accerti, con forza di giudicato, l'inesistenza delle condizioni richieste dalle legge per la cancellazione dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38249 del 3 dicembre 2021
«L'art. 2233 c.c., nel disporre che, nei rapporti di prestazione d'opera intellettuale, il compenso del professionista è determinato dal giudice sentito il parere dell'associazione professionale di appartenenza, nel caso in cui le parti non lo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26501 del 8 settembre 2022
«In tema di liquidazione della quota del socio receduto da società di persone, l'art. 2289, comma 3, c.c., nel porre a favore ed a carico di detto socio, rispettivamente, gli utili e le perdite inerenti ad "operazioni in corso" alla data del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23579 del 9 ottobre 2017
«Il socio di una s.r.l. fallita, il cui amministratore abbia domandato il proprio fallimento, non è legittimato a proporre reclamo avverso la sentenza dichiarativa, in quanto la delibera assembleare che ha autorizzato l'organo amministrativo alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2957 del 3 febbraio 2017
«Il socio di una società a responsabilità limitata fallita, il cui amministratore abbia domandato il proprio fallimento, non è legittimato a proporre reclamo avverso la sentenza dichiarativa, in quanto la delibera assembleare che ha autorizzato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 6998 del 21 marzo 2018
«L'art. 2392 c.c., nel testo vigente anteriormente alle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 6 del 2003, impone a tutti gli amministratori di società per azioni un dovere di vigilanza sul generale andamento della gestione, che non viene meno nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24045 del 6 settembre 2021
«In tema di responsabilità dei sindaci per omesso controllo dello svolgimento di attività dannose da parte degli amministratori di società di capitali, non disponendo i sindaci di poteri di veto o di sostituzione rispetto all'organo amministrativo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26522 del 17 maggio 2021
«Nel processo penale minorile, non sussiste l'interesse dell'imputato ad impugnare la sentenza che, anziché disporre l'ammissione alla prova, abbia concesso il perdono giudiziale, perchè quest'ultimo ha un esito più favorevole, producendosi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49497 del 11 novembre 2014
«Nell'ipotesi di applicazione provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata, il giudice non può imporre, stante il principio di legalità, prescrizioni che ne snaturino il carattere non detentivo.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34453 del 17 giugno 2010
«Il giudice che in concreto ritenga adeguata una misura di sicurezza diversa dal ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario deve necessariamente fare riferimento alle misure di sicurezza sì come previste e disciplinate dalla legge, e non può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35224 del 9 ottobre 2020
«Nell'ipotesi di applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata, il giudice può imporre la prescrizione della residenza temporanea in una comunità terapeutica, a condizione che la natura e le modalità di esecuzione della stessa non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10523 del 15 aprile 2019
«La legittimazione a proporre istanza di fallimento in proprio, ex art. 6 l.fall., nel caso di società di capitali posta in liquidazione spetta direttamente al suo liquidatore, il quale è investito, ai sensi dell'art. 2489, comma 1, c.c., del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24123 del 3 agosto 2022
«Al liquidatore di società di capitali, in quanto investito ex art. 2489, comma 1, c.c. del potere di compiere ogni atto utile ai relativi fini, spetta la legittimazione a proporre istanza di fallimento in proprio ai sensi dell'art. 6 l.fall.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10804 del 5 giugno 2020
«In tema di società cooperative edilizie, il socio che sia stato escluso può fare valere i vizi della relativa delibera soltanto mediante l'opposizione ex art. 2527 c.c., da proporre entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione; ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7676 del 3 aprile 2020
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche che non siano direttamente rivolte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale non integra di per sé la fattispecie illecita di cui all'art. 2598, n. 3, c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12049 del 8 maggio 2023
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche non integra necessariamente un atto anticoncorrenziale ex art. 2598, n. 3, c.c., dovendosi distinguere tra norme volte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 37659 del 30 novembre 2021
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche che non siano direttamente rivolte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale, integra la fattispecie illecita o quando è accompagnata dal compimento di atti di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8963 del 1 febbraio 2023
«In tema di indebita percezione di erogazioni in danno dell'Unione Europea, il procuratore europeo delegato è competente a chiedere o a disporre una delle misure investigative di cui all'art. 30, par. 1, del regolamento UE 2017/1939, ivi compreso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17590 del 2 marzo 2017
«Nel reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità l'interesse tutelato ha natura sopraindividuale, cosicché il singolo utente, o aspirante utente, danneggiato dall'omessa o irregolare prestazione del servizio non assume la...»