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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3992 del 8 febbraio 2000
«In tema di abuso d'ufficio, non integra violazione di legge, ma esercizio legittimo del potere discrezionale della pubblica amministrazione, il provvedimento con il quale il sindaco, in ossequio all'art. 3, comma tredicesimo, della L. n. 112 del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12237 del 15 marzo 2004
«A fronte dell'esercizio di un potere discrezionale del pubblico ufficiale, ricorrono gli estremi della corruzione propria (art. 319 c.p.) nelle ipotesi in cui il soggetto abbia accettato, dietro compenso, di non esercitare la discrezionalità che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1661 del 21 gennaio 2004
«Invero, mentre la circostanza speciale fa riferimento alla lieve entità del fatto correlata alla qualità e quantità delle armi, condizione necessaria, anche se non sufficiente per l'esercizio del potere discrezionale del giudice di merito, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51731 del 23 dicembre 2013
«...quantitativo previsto dalla legge, dovendo il giudice, nella motivazione, dare conto delle decisioni assunte su ogni aspetto dell'esercizio del suo potere discrezionale, ivi compresa la determinazione dell'aumento di pena per la continuazione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28139 del 2 luglio 2015
«In tema di reato continuato, non è sufficiente per la legalità del calcolo determinare la pena nell'ambito quantitativo previsto dalla legge - pari al triplo della pena base - dovendo il giudice, nella motivazione, dare conto delle decisioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2491 del 27 aprile 2011
«Le autorità nazionali, nell'adottare provvedimenti di attuazione di una regolamentazione comunitaria, sono tenute ad esercitare il proprio potere discrezionale nel rispetto dei principi generali del diritto dell'Unione Europea, tra i quali si...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 746 del 20 febbraio 2017
«...che comporti il minor sacrificio possibile; in questo senso, il principio de quo rileva quale elemento sintomatico della correttezza dell'esercizio del potere discrezionale in relazione all'effettivo bilanciamento degli interessi (art. 97 Cost.).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3894 del 30 giugno 2011
«...prerogativa esclusiva dell'amministrazione e può essere sindacata in sede giurisdizionale solo in presenza di profili di incongruità ed illogicità di evidenza tale da far emergere inattendibilità della valutazione tecnica-discrezionale compiuta.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1523 del 16 marzo 2009
«Il voto numerico, infatti, esprime e sintetizza il giudizio tecnico discrezionale della commissione stessa, contenendo in sé stesso la motivazione, senza bisogno di ulteriori spiegazioni e chiarimenti. La motivazione espressa numericamente,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«In particolare tali valutazioni costituiscono espressione di un tipico potere tecnico-discrezionale riservato alla Pubblica amministrazione e insindacabile in sede giurisdizionale, salvo che nelle ipotesi di manifesta e macroscopica erroneità o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1924 del 26 aprile 2017
«...particolari esigenze di celerità, rimettendo all'autorità emanante la valutazione della sussistenza di tali esigenze nell'esercizio di un potere ampiamente discrezionale, salvo il limite della non manifesta illogicità ed irragionevolezza.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1644 del 12 marzo 2019
«In questi termini, sussiste in capo alla stazione appaltante un potere di apprezzamento discrezionale in ordine alla sussistenza dei requisiti di "integrità o affidabilità" dei concorrenti: costoro, al fine di rendere possibile il corretto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2051 del 3 aprile 2018
«Nelle gare pubbliche il giudizio di verifica dell'anomalia dell'offerta - finalizzato alla verifica del-l'attendibilità e serietà della stessa ovvero all'accertamento dell'effettiva possibilità dell'impresa di eseguire correttamente l'appalto alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21472 del 9 ottobre 2009
«L'elemento essenziale è che la res litigiosa riguardi un accordo concluso per il perseguimento di un pubblico interesse, quale alternativa nell'esercizio di un potere discrezionale ed autoritativo della p.a.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«...medesimi superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali"; e dunque nell'esercizio di un potere discrezionale, in relazione al quale la posizione del privato è di interesse legittimo e la giurisdizione è del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3109 del 24 maggio 2018
«...la riunione dei giudizi connessi, oggettivamente e/o soggettivamente, rientra nel potere discrezionale dei giudice in funzione dell'economicità e speditezza dei giudizi ed al fine di prevenire la possibilità di un contrasto tra giudicati.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5123 del 28 settembre 2012
«...coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può indire una conferenza di servizi», finisce per rimettere la decisione di indire la conferenza istruttoria al potere discrezionale dell'Amministrazione procedente.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5590 del 5 novembre 2012
«Nel convocare una conferenza di servizi, l'Amministrazione procedente ha il potere discrezionale di invitare anche altre Amministrazioni, ovvero i soggetti interessati al procedimento, per una composizione accelerata di tutti gli aspetti del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«...esercitare nel termine di legge, decorso il quale si consuma, in ragione dell'esigenza di certezza dei rapporti giuridici, il potere vincolato di controllo con esito inibitorio e viene in rilievo il discrezionale potere di autotutela.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4561 del 3 luglio 2019
«Non può configurarsi alcun obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi su una richiesta di autotutela, non essendo coercibile dall'esterno l'attivazione del procedimento di riesame della legittimità dell'atto amministrativo, mediante l'azione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5097 del 5 aprile 2018
«Le controversie aventi ad oggetto la notifica del vincolo archeologico e la sua trascrizione, in quanto relative all'esercizio del potere discrezionale della PA ed alle sue modalità di esplicazione, appartengono alla giurisdizione del giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2774 del 15 maggio 2012
«L'art. 21 nonies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha disciplinato i presupposti e le forme dell'annullamento d'ufficio, ma non ha modificato la natura del potere, e non lo ha trasformato da discrezionale in obbligatorio, né ha previsto un interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 656 del 7 febbraio 2012
«...controparte, sì che il divieto di abuso del diritto diviene anche divieto di abuso del processo, quale esercizio improprio, sul piano funzionale e modale, del potere discrezionale della parte di scegliere le più convenienti strategie di difesa.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«...a. In quanto inserite nell'ambito del procedimento amministrativo, le convenzioni e gli atti d'obbligo stipulati tra pubblica amministrazione e privati costituiscono pur sempre espressione di un potere discrezionale della stessa p.a. Tali...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9862 del 19 aprile 2019
«Un criterio al quale viene fatto frequente riferimento, per stabilire se ci si trovi di fronte ad un diritto soggettivo oppure ad un interesse legittimo, è quello che si fonda sulla distinzione tra provvedimento "discrezionale" e provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6450 del 4 aprile 2016
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario un'azione risarcitoria proposta da un privato nei confronti della P.A. che si fonda non già su di un'illegittimità provvedimentale riconducibile a un potere discrezionale dell'Amministrazione, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4490 del 10 agosto 1982
«In seguito all’entrata in vigore della legge 392/78, la valutazione dell’importanza o gravità dell’inadempimento in relazione all’interesse del locatore insoddisfatto, non è più rimessa - ai fini della risoluzione del rapporto - all’apprezzamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4598 del 16 luglio 1986
«Con l’art. 5 della legge n. 392 del 1978 cosiddetta dell’«equo canone» il legislatore ha effettuato una valutazione dell’importanza dell’inadempimento del conduttore nel pagamento del canone locatizio (o degli oneri accessori) ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11710 del 8 giugno 2016
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, è necessario distinguere la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, nella quale la legge - salvi i casi in cui riconosca direttamente il contributo o la sovvenzione -...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 20 marzo 2019
«Non sussiste alcun obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi su un'istanza volta ad ottenere un provvedimento in via di autotutela, non essendo coercibile ab extra l'attivazione del procedimento di riesame della legittimità degli atti...»