-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2229 del 2 febbraio 2021
«In tema di imposte dirette, l'art. 104, d.P.R. n. 917 del 1986, norma agevolativa che prevede l'ammortamento finanziario, non è applicabile ai costi sostenuti dal concessionario, titolare del diritto di superficie, per la realizzazione della...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15822 del 17 maggio 2022
«Elemento essenziale dell'enfiteusi, anche dopo le modifiche introdotte in materia dalle leggi n. 607 del 1966 e n. 1138 del 1970, e tanto nel caso in cui essa abbia ad oggetto un fondo rustico, quanto in quello in cui riguardi un fondo urbano...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6127 del 1 marzo 2023
«In caso di contitolarità del diritto di enfiteusi, un coenfiteuta non può far valere in proprio favore e a danno degli altri coenfiteuti la prescrizione estintiva per non uso ai sensi dell'art. 970 c.c., avendo questa lo scopo di riespandere il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17884 del 3 luglio 2019
«In tema di servitù prediali, il principio della cosiddetta indivisibilità di cui all'art. 1071 c.c. comporta, nel caso di frazionamento del fondo dominante, la permanenza del diritto su ogni porzione del medesimo, salve le ipotesi di aggravamento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20062 del 14 luglio 2021
«In caso di acquisto "pro indiviso" di un immobile effettuato da due conviventi "more uxorio" per quote uguali in difetto di diversa indicazione nel titolo, stante la presunzione di cui all'art. 1101 c.c., il maggior apporto fornito dal...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18044 del 6 giugno 2022
«Nel caso di fondo in comunione tra più soggetti, il contratto di cessione di cubatura, con cui solo uno o alcuni dei comproprietari del fondo distaccano la facoltà inerente al loro diritto dominicale di costruire sull'intero immobile nei limiti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2636 del 4 febbraio 2021
«L'assemblea del condominio ha il potere di decidere le modalità concrete di utilizzazione dei beni comuni, nonché di modificare quelle in atto, anche revocando una o precedenti delibere, benché non impugnate da alcuno dei partecipanti e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5465 del 18 febbraio 2022
«In materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, l'art. 1110 c.c., escludendo ogni rilievo dell'urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il comunista che, in caso di trascuranza degli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2983 del 31 gennaio 2019
«Al fine di stabilire la divisibilità o meno di un'area comune a due fabbricati appartenenti a diversi proprietari e destinata all'accesso ai fabbricati stessi in due porzioni distinte da attribuire in proprietà esclusiva a ciascuna delle parti, il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35525 del 2 dicembre 2022
«In tema di condominio negli edifici, il condòmino che si avvalga della facoltà di sopraelevazione ai sensi dell'art. 1127 c.c. è tenuto a corrispondere la relativa indennità, anche quando il titolo di provenienza, risalente al periodo antecedente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40134 del 15 dicembre 2021
«È onere del nuovo amministratore del condominio indicare in modo specifico i documenti che chiede in consegna e specificare l'inerenza dei medesimi all'esercizio della gestione del bene comune, mentre spetta al precedente amministratore eccepire...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5997 del 23 febbraio 2022
«In caso di impugnazione della delibera condominiale, la cessazione della materia del contendere può ravvisarsi soltanto quando il secondo deliberato modifichi le decisioni del primo in senso conforme a quanto richiesto dal condomino che impugna e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27990 del 31 ottobre 2019
«Il diritto di ritenzione, che è riconosciuto in via generale dall'art. 1152 c.c. e si configura come una situazione non autonoma ma strumentale all'autotutela di altra situazione attiva generalmente costituita da un diritto di credito, è...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1947 del 25 gennaio 2018
«Nel caso in cui il termine di adempimento dell'obbligazione sia stabilito, per esplicita volontà delle parti o per presunzione legale ex art. 1184 c.c., a favore del debitore, la prescrizione estintiva del diritto di credito comincia a decorrere...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15141 del 12 maggio 2022
«In ipotesi di cessione di cambiali in luogo dell'adempimento, la volontà di conferire ai titoli efficacia "pro soluto", con conseguente immediata estinzione dell'obbligazione di pagamento, deve essere espressa in modo univoco ed inequivocabile,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22183 del 3 agosto 2021
«Il perfezionamento dell'efficacia della cessione, da parte dei datori di lavoro, dei crediti maturati nei confronti dello Stato, di altre pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, al fine del pagamento dei contributi previdenziali,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16837 del 25 maggio 2022
«In ipotesi di cessione di credito a scopo di garanzia di altra obbligazione (nella specie, un finanziamento o anticipazione da parte di una banca) il debitore ceduto - che può opporre al cessionario le eventuali eccezioni rifluenti sul pregresso...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5788 del 24 febbraio 2023
«Nell'ipotesi di cessione di ramo d'azienda, di cui sia giudizialmente accertata l'illegittimità con ripristino del rapporto di lavoro con il cedente, il lavoratore ceduto non ha diritto alla retribuzione per il periodo intercorrente tra la data di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1386 del 18 gennaio 2023
«In tema di risarcimento del danno da incidente stradale, la consapevolezza della persona trasportata che il conducente sia sotto l'effetto di alcol o di altre sostanze eccitanti, pur non potendo determinare l'assoluta esclusione del suo diritto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17985 del 3 giugno 2022
«In tema di cessione del credito, il fatto proprio del cedente, che limita la possibilità di esclusione pattizia della garanzia ex art. 1266 c.c., ha un'area operativa distinta dalla nozione di dolo o colpa grave di cui all'art. 1229 c.c., in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27028 del 14 settembre 2022
«La novazione oggettiva si configura come un contratto estintivo e costitutivo di obbligazioni, caratterizzato dalla volontà di far sorgere un nuovo rapporto obbligatorio in sostituzione di quello precedente con nuove ed autonome situazioni...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4825 del 19 febbraio 2019
«Quando tra due soggetti i rispettivi debiti e crediti hanno origine da un unico - ancorché complesso - rapporto, non vi è luogo ad una ipotesi di compensazione "propria", bensì ad un mero accertamento di dare e avere, con elisione automatica dei...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21375 del 6 ottobre 2020
«In tema d'IVA, le disposizioni di cui agli artt. 43-bis del d.P.R. n. 602 del 1973 e 1 del d.m. n. 384 del 1997 - secondo cui la notifica all'Ufficio dell'atto di cessione del credito in data anteriore a quella di notifica delle cartelle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4993 del 21 febbraio 2019
«Qualora un soggetto, qualificandosi come cessionario di un credito o come beneficiario di un contratto a favore di terzi o come creditore subentrato nei diritti del debitore ai sensi dell'art. 1259 c.c., faccia valere il credito ceduto, la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 108 del 4 gennaio 2023
«In caso di cessione del credito effettuata per contratto, la notificazione al debitore ceduto, da parte del cessionario, dell'atto di cessione che sia privo della sottoscrizione anche del cedente è inidonea a dimostrare l'avvenuta conclusione del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11583 del 15 giugno 2020
«Nel caso di cessione del credito nominalmente assistito da una garanzia reale, qualora quest'ultima risulti nulla, prescritta, estinta o di grado inferiore rispetto a quello indicato dal cedente, il cessionario può agire nei confronti di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20315 del 23 giugno 2022
«Il cessionario beneficia "ope legis" degli effetti dell'azione revocatoria vittoriosamente esperita dal cedente a tutela del credito oggetto della cessione e, quindi, acquista il diritto - ex art. 2902 c.c., non concepibile come scisso dal credito...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15080 del 11 giugno 2018
«La cessione di credito, stipulata in occasione di un finanziamento, assume funzione di garanzia atipica, paragonabile nei suoi effetti a quella tipica prevista dalla legge nei casi consimili di pegno di crediti. Qualora, dopo la cessione "pro...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13505 del 20 maggio 2019
«La responsabilità per il corrispettivo contrattuale preteso dall'appaltatore per l'esecuzione dei lavori inerenti parti comuni assunta dall'amministratore del condominio, o comunque, nell'interesse del condominio - nel regime antecedente alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9996 del 10 aprile 2019
«La qualificazione di un negozio giuridico richiede due distinte operazioni: la prima consiste nell'identificazione degli elementi costitutivi dell'attività negoziale e delle finalità pratiche perseguite dalle parti; la seconda consiste, invece,...»