-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 746 del 20 febbraio 2017
«Alla luce del principio di proporzionalità, nel caso in cui l'azione amministrativa coinvolga interessi diversi, è doverosa un'adeguata ponderazione delle contrapposte esigenze, al fine di trovare la soluzione che comporti il minor sacrificio...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10731 del 4 maggio 2018
«Il valore del legittimo affidamento, il quale trova copertura costituzionale nell'art. 3 Cost., non esclude che il legislatore possa assumere disposizioni che modifichino in senso sfavorevole agli interessati la disciplina di rapporti giuridici...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5987 del 2 ottobre 2009
«Non v'è dubbio che la legittimazione passiva all'esercizio del diritto d'accesso spetti, oltre ai soggetti pubblici, anche ai soggetti privati che abbiano in gestione l'attività di servizi pubblici ed in generale a tutti i soggetti di diritto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2099 del 8 maggio 2017
«L'obbligo della P.A. di provvedere sull'istanza di un privato, necessario ai fini della formazione di un silenzio-rifiuto impugnabile in s.g., non è stabilito in via generale, ma va ravvisato solo quando si possa desumere da una norma di legge...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1406 del 7 marzo 2013
«Il ritardo nell'emanazione di un atto amministrativo è elemento sufficiente per configurare un danno ingiusto, con conseguente obbligo di risarcimento, nel caso di procedimento amministrativo lesivo di un interesse pretensivo dell'amministrato,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2457 del 25 maggio 2017
«L'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi è inteso dalla consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato secondo una concezione sostanziale/funzionale, nel senso che esso è da intendersi rispettato quando l'atto reca...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5831 del 19 novembre 2012
«Di regola, l'onere di motivazione della valutazione delle prove scritte dei concorsi pubblici è sufficientemente adempiuto con il solo punteggio numerico, configurandosi quest'ultimo come formula sintetica, ma eloquente, che esterna la valutazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5145 del 1 settembre 2009
«Sebbene il punteggio numerico costituisca espressione di un principio comune e consolidato, l'obbligo di motivazione integrativa appare inevitabile laddove la valutazione tecnica investa giudizi legati all'espressione di nozioni di particolare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2583 del 8 novembre 2018
«Non contrasta con il riparto delle competenze tra Stato e Regioni la legge della Regione Piemonte che prevede lo svolgimento di un servizio di interesse generale, ricadente nell'esercizio delle funzioni tipiche dell'ente regionale (inerenti...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8673 del 28 marzo 2019
«La categoria dell'organismo di diritto pubblico - elaborata nel diritto eurounitario per individuare le cd. "amministrazioni aggiudicatrici", ossia i soggetti tenuti al rispetto delle regole dell'evidenza pubblica, cui consegue la giurisdizione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7031 del 12 dicembre 2018
«In base all'art. 3, lett. d), del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) si intende per "«organismi di diritto pubblico», qualsiasi organismo, anche in forma societaria, il cui elenco non tassativo è contenuto nell'allegato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 108 del 16 gennaio 2017
«La giurisprudenza della Corte di Giustizia ha chiarito che, se in linea generale i bisogni non aventi carattere industriale o commerciale si caratterizzano di norma per il fatto di non trovare una adeguata "risposta" nell'offerta degli operatori...»
-
Consiglio di Stato, sentenza n. 124 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della P.A., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
-
Consiglio di Stato, sentenza n. 1241 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della RA., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3980 del 22 giugno 2010
«Con particolare riferimento alle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento; analogamente deve ritenersi nel caso in...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«In tema di appalti la decorrenza del termine di impugnazione si verifica a fronte di situazioni di effettiva, concreta e completa conoscibilità della documentazione utile, misurando il dovere di diligenza esigibile in capo al singolo operatore in...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5456 del 5 novembre 2014
«Così come non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento, analogamente deve ritenersi che non vi sia incompatibilità nel caso in cui al dirigente di un ente locale che ha...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2218 del 12 maggio 2017
«L'interessato che lamenta la violazione dell'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo ha anche l'onere di allegare e dimostrare che, grazie alla comunicazione, egli avrebbe potuto sottoporre all'Amministrazione elementi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27541 del 30 dicembre 2014
«In tema di locazione di immobili ad uso abitativo, la disdetta priva della specificazione dei motivi di diniego, intimata per la prima delle scadenze nel regime "ex lege" 9 dicembre 1998, n. 431, benché inidonea ad impedire la rinnovazione...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 144 del 8 febbraio 2018
«I principi di trasparenza, di parità di trattamento e di non discriminazione derivanti dagli articoli 49 e 56 TFUE e previsti all'articolo 2 della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 27 del 2 giugno 2016
«II principio di parità di trattamento e l'obbligo di trasparenza devono essere interpretati nel senso che ostano all'esclusione di un operatore economico da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in seguito al mancato rispetto, da...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 614 del 1 luglio 2019
«Il principio di parità di trattamento e l'obbligo di trasparenza devono essere interpretati nel senso che ostano all'esclusione di un operatore economico da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in seguito al mancato rispetto, da...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4054 del 3 luglio 2018
«L'art. 42 D.Lgs. n. 50 del 2016, evoca la categoria generale del "conflitto di interessi", categoria a cui, per come declinata tanto in ambito civile, quanto in ambito penale, si accompagna necessariamente il requisito dell'attualità, nel senso...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«L'art. 42, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (secondo cui "si ha conflitto di interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della Stazione appaltante, interviene nello...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 751 del 30 gennaio 2019
«La disciplina della procedura di gara non deve essere concepita come una sorta di corsa ad ostacoli fra adempimenti formali imposti agli operatori economici e all'amministrazione aggiudicatrice, ma deve mirare ad appurare, in modo efficiente,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1491 del 4 marzo 2019
«La scelta della stazione appaltante circa la sud- divisione in lotti di un appalto pubblico, deve costituire una decisione che deve essere funzionalmente coerente con il complesso degli interessi pubblici e privati coinvolti dal procedimento di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1690 del 11 aprile 2017
«Vanno rimesse alla Corte di Giustizia dell'Unione europea, ai sensi dell'alt. 267 TFUE, le seguenti due questioni pregiudiziali: 1) se gli artt. 2, comma 5, e 32 della direttiva 2004/18/UE e l'art. 33 della direttiva 2014/24/UE possano essere...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 4 giugno 2019
«In materia di procedura negoziata ex art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016, non necessita di specifica motivazione l'opzione di escludere l'affidatario uscente dal novero degli operatori invitati alla procedura, non trattandosi di una scelta di carattere...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1387 del 27 febbraio 2019
«Il fondamento ultimo di razionalità della disposizione dell'art. 77, comma 4 del D.Lgs. n. 50 del 2016, è quello per cui chi ha redatto la lex specialis non può essere componente della Commissione, costituendo il principio della separazione tra...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 662 del 10 giugno 2019
«Anche la mancata esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali non adeguatamente giustificata, traducendosi in una violazione del principio di correttezza e buona fede da parte dell'aggiudicatario, lesiva dell'affidamento ingeneratosi in...»