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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18468 del 4 settembre 2020
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro autonome e diverse, perché la prima presuppone la qualità di erede e l'esistenza di una comunione ereditaria che si vuole sciogliere, mentre la seconda implica la qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 25936 del 24 settembre 2021
«Perché un atto costituisca disposizione testamentaria, è necessario che lo scritto contenga la manifestazione di una volontà definitiva dell'autore, compiutamente e incondizionatamente formata, diretta allo scopo di disporre attualmente dei suoi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6125 del 5 marzo 2020
«In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell'art. 588 c.c., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale ("institutio ex re certa") qualora il testatore abbia inteso chiamare l'istituito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24147 del 26 novembre 2015
«...dal testatore intuitu personae in forza della clausola testamentaria, è investito del potere di compiere in nome proprio determinati atti, i cui effetti ricadono direttamente sul patrimonio ereditario, come se li avessero compiuti gli eredi.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5520 del 28 febbraio 2020
«...a norma dell'art. 704 c.c., per quanto riguarda le azioni relative all'eredità e, cioè, a diritti ed obblighi che egli non acquista o assume per sé, in quanto ricadenti direttamente nel patrimonio ereditario, pur agendo in nome proprio.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10761 del 17 aprile 2018
«La "divisio inter liberos", regolata dall'art. 734 c.c., ricorre ove il testatore intenda effettuare direttamente la divisione, totale o parziale, del suo patrimonio tra gli eredi attraverso la formazione delle quote e l'individuazione dei beni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23403 del 27 luglio 2022
«...in esso, l'esistenza di determinati beni quali oggetto di pregressa donazione. Tuttavia, in caso di donazione indiretta, è pregiudiziale all'obbligo di collazione la proposizione della domanda di accertamento dell'esistenza della stessa.»
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Corte dei Conti, Sez. II, sentenza n. 29583 del 22 ottobre 2021
«...dal discendente sulla propria vita, "sub specie" di pagamento del debito altrui, quanto quella di assicurazione sulla vita del discendente (o del "de cuius"), che rientra nello schema della donazione indiretta, quale contratto a favore di terzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24040 del 30 ottobre 2020
«La donazione indiretta è un contratto con causa onerosa, posto in essere per raggiungere una finalità ulteriore e diversa consistente nell'arricchimento, per mero spirito di liberalità, del contraente che riceve la prestazione di maggior valore....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9379 del 21 maggio 2020
«La donazione indiretta si identifica con ogni negozio che, pur non avendo la forma della donazione, sia mosso da un fine di liberalità e abbia l'effetto di arricchire gratuitamente il beneficiario, sicché l'intenzione di donare emerge solo in via...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41480 del 24 dicembre 2021
«Allorché l'elargizione da parte del donante sia diretta anche al soddisfacimento di prestazioni ricevute, infine, l'intero rapporto è regolato in base al criterio della prevalenza, ricercando quale dei due cennati intenti si sia voluto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3263 del 19 febbraio 2016
«...la designazione quale terzo beneficiario di persona non legata al designante da alcun vincolo di mantenimento o dipendenza economica deve presumersi, fino a prova contraria, compiuta a spirito di liberalità, e costituisce una donazione indiretta.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 3773 del 26 febbraio 2016
«L'art. 2, comma 85, della legge n. 662 del 1996 - nel disporre che le somme ed i crediti derivanti dai canoni di locazione e dall'alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica di spettanza degli istituti autonomi case popolari, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24188 del 8 settembre 2021
«Nell'ipotesi di domanda diretta ad ottenere la cessazione di intollerabili immissioni e il risarcimento del danno, allorché esse originino da un immobile condotto in locazione, legittimato passivo è anche il proprietario del fondo da cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7322 del 14 marzo 2019
«Il giudice del merito, nell'indagine diretta all'individuazione del contenuto e della portata delle domande sottoposte alla sua cognizione, non è tenuto a uniformarsi al tenore meramente letterale degli atti, ma deve aver riguardo al contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8772 del 30 marzo 2021
«..."vicinitas" tra i fondi, l'esecuzione di opere di sistemazione agraria o comunque di modifica dello stato dei luoghi in grado di incidere sul naturale scolo delle acque e la diretta derivazione, da dette opere, di un danno per uno dei due fondi.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 992 del 14 gennaio 2022
«L'azione tendente all'acquisto della porzione del fondo attiguo occupata, ai sensi dell'art. 938 c.c., può essere proposta anche da uno solo dei comproprietari del fondo confinante, essendo diretta esclusivamente all'accertamento dell'occupazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2863 del 18 ottobre 2021
«...marittima né sulla correlata convenzione intercorsa tra le parti, la pretesa azionata risulta esclusivamente diretta a tutelare una posizione dì diritto soggettivo, indirizzata al riconoscimento della titolarità del diritto reale dedotto in causa.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28639 del 18 ottobre 2021
«...marittima né sulla correlata convenzione intercorsa tra le parti, la pretesa azionata risulta esclusivamente diretta a tutelare una posizione dì diritto soggettivo, indirizzata al riconoscimento della titolarità del diritto reale dedotto in causa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12206 del 14 aprile 2022
«La disposizione dell'art. 975,comma 1, c.c., secondo cui l'enfiteuta, quando cessa l'enfiteusi, ha diritto al rimborso dei miglioramenti apportati, nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15928 del 18 maggio 2022
«In tema di servitù industriali, il concetto di "utilitas", pur potendo ricomprendere qualsiasi vantaggio, anche non economico, che migliori l'utilizzazione del fondo dominante, deve risultare direttamente e oggettivamente dalla natura e dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19754 del 20 giugno 2020
«...venir meno la natura costituiva della pronuncia richiesta che era diretta, in conformità all'univoco significato desumibile dagli atti processuali, all'ampliamento della servitù esistente, in modo da consentire il transito con un motocariola).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4821 del 19 febbraio 2019
«In tema di servitù prediali di passaggio, il contenuto del relativo diritto comprende tutte le concrete e varie modalità del suo esercizio, inteso quale "utilitas" che il proprietario del fondo dominante riceve non soltanto in via diretta, ossia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19756 del 20 giugno 2022
«In tema di condominio negli edifici, non può essere obbligato in via diretta verso il terzo creditore, nè per il tramite del vincolo solidale di cui all'art. 63 disp. att. c.c., né attraverso la previsione dettata in tema di comunione ordinaria di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4193 del 16 febbraio 2017
«Qualora, tuttavia, l'azione diretta alla riduzione in pristino ex art. 1122 c.c. riguardi un immobile comune a più persone, sussiste una causa inscindibile per ragioni sostanziali, comportante litisconsorzio necessario tra tutti i comproprietari...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29584 del 22 ottobre 2021
«Le nozioni di aspetto architettonico ex articolo 1127 del Cc e di decoro architettonico ex articolo 1120 del Cc, pur differenti, sono strettamente complementari e non possono prescindere l'una dall'altra, sicché anche l'intervento edificatorio in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35576 del 19 novembre 2021
«...determinatasi a far valere direttamente le proprie ragioni e, ove tale intervento sia stato spiegato in grado di appello, non possono trovare applicazione i principi propri dell'intervento dei terzi in quel grado, fissati nell'art. 344 c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16613 del 23 maggio 2022
«...unità immobiliare, sicché è esclusa un'azione diretta nei confronti del coniuge o del convivente assegnatario dell'unità immobiliare adibita a casa familiare, avendo il relativo diritto natura di diritto personale di godimento "sui generis".»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35278 del 30 novembre 2022
«In tema di condominio, l'amministratore non è responsabile dell'esecuzione di un contratto afferente a lavori straordinari sul bene comune, quando risulti in modo univoco la volontà dell'assemblea dei condòmini, ancorché tacitamente espressa, di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30302 del 14 ottobre 2022
«Tuttavia, rispetto alla domanda diretta ad accertare o a dichiarare estinto un vincolo di destinazione gravante su un bene di proprietà esclusiva a vantaggio della proprietà condominiale, ovvero anche rispetto ad una azione confessoria o negatoria...»