-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7676 del 3 aprile 2020
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche che non siano direttamente rivolte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale non integra di per sé la fattispecie illecita di cui all'art. 2598, n. 3, c.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12049 del 8 maggio 2023
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche non integra necessariamente un atto anticoncorrenziale ex art. 2598, n. 3, c.c., dovendosi distinguere tra norme volte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6876 del 8 marzo 2023
«In tema concorrenza sleale, la tutela risarcitoria va riconosciuta anche con riferimento alla realizzazione di atti preparatori rispetto a quelli presi in considerazione dall'art. 2598 c.c., qualora sia dimostrata l'esistenza di un danno...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18034 del 6 giugno 2022
«In tema di atti di concorrenza sleale, l'art. 2598, n. 3, c.c., costituisce una disposizione aperta che spetta al giudice riempire di contenuti, avuto riguardo alla naturale atipicità del mercato ed alla rottura della regola della correttezza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 37659 del 30 novembre 2021
«In tema di concorrenza sleale, la violazione di norme pubblicistiche che non siano direttamente rivolte a porre limiti all'esercizio dell'attività imprenditoriale, integra la fattispecie illecita o quando è accompagnata dal compimento di atti di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5722 del 12 marzo 2014
«In tema di concorrenza sleale, l'ordine di pubblicazione della sentenza che abbia accertato l'esistenza di atti concorrenziali "contra legem" ex art. 2600, secondo comma, cod. civ., nonché le modalità con le quali esso deve essere eseguito,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25921 del 23 dicembre 2015
«L'accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale comporta una presunzione di colpa, ex art. 2600 c.c., che onera l'autore degli stessi della dimostrazione dell'assenza dell'elemento soggettivo ai fini dell'esclusione della sua...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24772 del 24 febbraio 2022
«In tema di turbata libertà degli incanti, non integrano i mezzi fraudolenti previsti dalla norma incriminatrice, le condotte anteriori all'allestimento della gara tese ad eludere cause ostative alla partecipazione alla procedura di evidenza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40803 del 15 luglio 2022
«Il delitto di estorsione può concorrere con quello di illecita concorrenza con violenza o minaccia, trattandosi di fattispecie differenti, la cui diversità si misura valutando le modalità con cui si esprime l'azione violenta, posto che integra il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20410 del 20 settembre 2006
«L'editore di un quotidiano o di un periodico, quale titolare dei diritti di sfruttamento economico sull'opera collettiva, e di conseguenza sulle parti che la compongono, è legittimato ad opporsi alla pubblicazione, su una rassegna stampa diffusa,...»
-
Tribunale civile Roma, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 5690 del 18 marzo 2011
«L'espressione "autore della fotografia cinematografica" usata nel contesto del D.Lgs. n. 28 del 2004 non può significare "autore di opera dell'ingegno costituita dalla fotografia cinematografica", perché la parola "autore" è usata dalla norma in...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18893 del 4 luglio 2023
«Le controversie nelle quali si controverte sul diritto di accesso agli atti conservati dalla SIAE - Società Italiana degli Autori e degli Editori (nella specie, relativi ai compensi per diritti di copia privata pagati, o meno, dalle imprese ex...»