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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21690 del 26 agosto 2019
«Ai sensi dell'art.111, comma 3, c.p.c., il successore a titolo particolare nel diritto controverso può intervenire o essere chiamato in causa in ogni grado o fase del processo, sicché la chiamata non soggiace alle forme e ai termini prescritti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 1, comma 2, 2 e 4, commi 1, 2, e 3, della legge della Regione Lombardia 31 luglio 2012, n. 16, che attribuiscono alla Regione Lombardia «le attività e gli interventi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1642 del 30 marzo 2015
«Il vincolo cosiddetto indiretto (art. 46 del D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) corrisponde ad esigenze di tutela di valori primari, culturali ed ambientali, che giustificano l'imposizione di limiti alla proprietà ed...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Tra le norme in materia di valorizzazione del patrimonio pubblico, rientrano anche quelle sull'attribuzione agli enti territoriali di beni immobili a titolo non oneroso (D.Lgs. n. 85 del 2010 e art. 56-bis, L. n. 98 del 2013)....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3941 del 5 luglio 2012
«L'art. 115, commi 2 e 3, di detto D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) regolamenta la gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali tramite concessione a terzi. Essa può avvenire mediante gestione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
«Il vincolo paesaggistico sancito dal D.M. 23 luglio 2009, (recante "Dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'intero territorio dei comuni di Cercemaggiore - Cercepiccola - San Giuliano del Sannio, in provincia di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 31402 del 2 dicembre 2019
«La valutazione della condotta processuale del convenuto, agli effetti della non contestazione dei fatti allegati dalla controparte, deve essere correlata al regime delle preclusioni, che la disciplina del giudizio ordinario di cognizione connette...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 272 del 29 ottobre 2009
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 8, comma 2, lettera b), della L.R. 23 ottobre 2007, n. 34, della Regione Liguria, laddove prevede che spetti al Piano del parco l'individuazione degli "interventi da assoggettare o meno al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4927 del 28 ottobre 2015
«In materia di autorizzazioni paesaggistiche la lettura sistematica dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) non consente di riconoscere perdurante vincolatività al parere reso dalla Soprintendenza per i Beni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8082 del 21 marzo 2019
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento, il quale è parte integrante della relata di notifica, avendo natura di atto pubblico, costituisce il solo documento idoneo a provare - in riferimento alla decorrenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 21304 del 9 agosto 2019
«L'istituto della rimessione in termini richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte o al suo difensore, perché cagionata da un fattore estraneo alla volontà degli stessi, tale potendosi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6102 del 1 marzo 2019
«Nel processo tributario, come in quello civile, il provvedimento di rimessione in termini, reso sia ai sensi dell'art. 184 bis c.p.c., che del vigente art. 153, comma 2, c.p.c., presuppone una tempestiva istanza della parte che assuma di essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4135 del 12 febbraio 2019
«La rimessione in termini per causa non imputabile, in entrambe le formulazioni che si sono succedute (artt. 184 bis e 153 c.p.c.), ossia per errore cagionato da fatto impeditivo estraneo alla volontà della parte, che presenti i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1036 del 17 gennaio 2019
«Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione, atteso che in ognuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2958 del 4 luglio 2016
«Il termine fissato alla Soprintendenza competente per l'eventuale annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (ovvero dall'ente subdelegato), nel regime transitorio di cui all'art. 159, comma 3,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 378 del 14 novembre 2007
«La potestà di disciplinare l'ambiente nella sua interezza è stato affidata, in riferimento al riparto delle competenze tra Stato e Regioni, in via esclusiva allo Stato, dall'art. 117, comma secondo, lettera s), della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. da 196 a 200, del D.Lgs. 3 aprile 206, n. 152, in relazione all'art. 118 Cost., in quanto tali norme determinerebbero una compressione delle potestà...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5571 del 18 ottobre 2011
«Il diritto di accesso non può essere utilizzato come strumento per un mero generico e generalizzato controllo esplorativo sull'azione amministrativa per verificare la possibilità di eventuali, future lesioni di interessi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., la q.l.c. dell'art. 306, commi 1, 2 e 5, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale, in punto di determinazione delle misure di ripristino ambientale, prevede, in particolare,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6264 del 11 ottobre 2018
«Per comprendere la portata dei termini "compromissione"e "deterioramento", che integrano il delitto di cui all'art. 452-bis cod. pen., non assume decisivo rilievo la rubrica dell'articolo ("inquinamento ambientale"), né è di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«L'obbligo di sottoposizione del progetto alla procedura di VIA, o nei casi previsti, alla preliminare verifica di assoggettabilità alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5092 del 14 ottobre 2014
«In relazione all'obbligatorietà "legale" della VIA, l'Allegato III alla Parte II del D.Lgs. n. 152 del 2006 non individua i progetti da sottoporre a screening ma si limita ad indicare quali sono i progetti da assoggettare a VIA di competenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19218 del 17 luglio 2019
«Nell'ipotesi in cui venga disposta la rinnovazione della notifica nulla di un atto processuale, ove venga dichiarata l'invalidità anche della notificazione in rinnovazione, non è più possibile ordinare un'ulteriore rinnovazione ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23979 del 26 settembre 2019
«La mancanza nella citazione di tutti i requisiti indicati dall'art. 164, comma 1, c.p.c. e, quindi, di tutti gli elementi integranti la "vocatio in jus", non vale a sottrarla (anche se trattasi di citazione in appello) all'operatività dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19833 del 23 luglio 2019
«La domanda di collazione non è sottoposta ai termini di cui all'art. 167 c.p.c., in quanto l'obbligo della collazione sorge automaticamente a seguito dell'apertura della successione e i beni donati devono essere conferiti indipendentemente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019
«La modificazione della domanda, consentita dall'art. 183, comma 6, c.p.c., può riguardare uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa ("petitum" e "causa petendi"), sempre che la domanda così modificata risulti connessa alla vicenda...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24040 del 26 settembre 2019
«Nella vigenza del regime giuridico delle preclusioni introdotto dalla l. n. 353 del 1990, la novità della domanda formulata nel corso del giudizio è rilevabile anche d'ufficio da parte del giudice, trattandosi di una questione sottratta alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3081 del 11 luglio 2016
«La normativa nazionale (combinato disposto dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003) e quelle regionali stabiliscono delle stringenti griglie di termini anche in tema di valutazione preliminare di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«I termini per la conclusione del procedimento di verifica dell'assoggettabilità di un progetto a V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 possono ritenersi non perentori bensì...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 26 febbraio 2010
«Sono incostituzionali gli artt. 1 e 3, 2° comma, della delibera legislativa della regione Sicilia approvata il 25 novembre 2008, nelle parti in cui prevede che, ove non sia stato completato il programma di coltivazione autorizzato,...»