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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1810 del 24 maggio 1995
«Nel procedimento per l'equa riparazione, che riguarda l'attribuzione di una somma di denaro, e segue, dal punto di vista processuale, per la parte non esplicitamente regolamentata, le norme del rito civile, la tutela dell'interesse economico del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2721 del 4 ottobre 2000
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, deve ritenersi immediatamente applicabile, anche in sede di legittimità, lo jus superveniens costituito dall'art. 15 della legge 16 dicembre 1999 n. 479, con il quale, mediante la riformulazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45947 del 19 dicembre 2005
«Non è configurabile la nullità del sequestro conservativo che sia stato disposto, su richiesta della parte civile, senza il parere del P.M.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 426 del 17 febbraio 1998
«L'adozione del sequestro conservativo da parte del Gip nella fase delle indagini preliminari è esclusa secondo quanto implicitamente stabilisce l'art. 316 c.p.p. (che lo prevede in ogni stato e grado del processo di merito). La violazione di tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2890 del 7 agosto 1996
«Tale esegesi si fonda su in'interpretazione adeguatrice, sul confronto tra la vecchia e la nuova normativa del sequestro conservativo dell'abrogata ipoteca legale, su un ostacolo insormontabile costituito dai criteri di interpretazione letterale e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2615 del 13 settembre 1995
«Il pubblico ministero non ha il potere di chiedere il sequestro conservativo per la somma dovuta a titolo di risarcimento del danno cagionato dal reato allo Stato, persona offesa, ma non costituita parte civile; invero rispetto alle obbligazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5601 del 3 febbraio 1994
«L'art. 316, comma primo, c.p.p. riconosce all'Erario dello Stato, per la qualità pubblicistica degli interessi che vi fanno capo, una sorta di tutela anticipata attribuendo al P.M. il potere di chiedere, esercitata l'azione penale ed ancor prima...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1468 del 23 febbraio 1993
«...garantire il pagamento della pena pecuniaria, delle spese del procedimento e di ogni altra somma dovuta all'Erario dello Stato; la parte civile può chiedere la stessa cautela per il soddisfacimento delle obbligazioni civili conseguenti al reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2931 del 1 ottobre 1996
«L'amministrazione finanziaria può chiedere il sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p. solo se per la violazione tributaria è aperto un procedimento penale e in esso l'amministrazione stessa si sia costituita parte civile; la competenza a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 598 del 13 gennaio 2004
«Sono impignorabili, e quindi insuscettibili di sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., i beni assoggettati al regime del fondo patrimoniale per un debito che il creditore conosceva essere contratto per scopi estranei ai bisogni della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 995 del 11 giugno 1996
«L'art. 316 c.p.p. riconosce infatti all'Erario una sorta di tutela anticipata attribuendo al P.M. il potere di chiedere, una volta esercitata l'azione penale, il sequestro anche prima ed indipendentemente dal fatto che l'amministrazione dello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4081 del 23 novembre 1995
«Non sono soggette al limite di parziale impignorabilità, e sono quindi liberamente suscettibili del sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., le somme già percepite dal lavoratore a titolo di crediti di lavoro e in sua libera...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 886 del 17 marzo 1994
«La disposizione dell'art. 316, primo comma c.p.p., secondo cui il sequestro conservativo può essere disposto in ogni stato e grado del processo di merito, va intesa nel senso che la suddetta misura cautelare reale non può essere adottata nel corso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1778 del 9 settembre 1998
«In tema di sequestro conservativo, la mancata previsione della revocabilità del provvedimento impositivo di tale misura cautelare non vale a significare che ove si sia omesso di attivare gli ordinari strumenti di gravame non sia possibile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43576 del 3 dicembre 2001
«In tema di sequestro conservativo, il precetto di cui all'art. 317, comma 3, c.p.p., secondo cui il provvedimento deve essere eseguito con le forme previste dal codice di procedura civile, non comporta che tale esecuzione non debba poi essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2033 del 29 luglio 1997
«In tema di sequestro conservativo delle somme dovute a titolo di retribuzione è ammissibile la richiesta di riesame motivata dalla insequestrabilità dei quattro quinti delle somme dovute a tale titolo non potendosi ritenere che il limite posto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26743 del 19 giugno 2003
«In tema di cosiddetto giudicato cautelare, la preclusione derivante da una precedente pronuncia del tribunale del riesame può essere superata quando si prospettino nuovi elementi di valutazione e di inquadramento dei fatti, per effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10688 del 18 marzo 2010
«È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un veicolo il cui conducente,sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, ne abbia la disponibilità in forza di un contratto di "leasing". (Nell'affermare tale principio, la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41870 del 30 ottobre 2009
«In tema di guida in stato d'ebbrezza, è legittimo il sequestro (per intero) di un veicolo "con il quale è stato commesso il reato" in vista della confisca della quota appartenente all'indagato/imputato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16669 del 17 aprile 2009
«Deve ritenersi legittima la confisca (ed il sequestro preventivo ad essa finalizzata) di beni di cui ha disponibilità l'autore di reati previsti nell'art. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35482 del 24 settembre 2007
«In tema di giudicato cautelare, premesso che esso copre soltanto il dedotto e non il deducibile, deve altresì ritenersi che la copertura non si estenda a quelle questioni le quali, ancorché dedotte, non siano state, tuttavia, decise. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29951 del 9 luglio 2004
«...deve ritenersi assolutamente insensibile alla procedura fallimentare, prevalendo l'esigenza di inibire l'utilizzazione di un bene intrinsecamente e oggettivamente «pericoloso» in vista della sua definitiva acquisizione da parte dello Stato).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26785 del 2 luglio 2001
«Il sequestro preventivo di cui all'art. 321 c.p.p. assolve non solo alla funzione di bloccare i reati in itinere, stroncandone la condotta, ma anche a quella di evitare che coloro i quali abbiano violato la legge penale possano continuare a trarre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5801 del 19 dicembre 2000
«Il sequestro preventivo di somme di danaro che si assumano provento del reato per cui si procede può essere disposto solo a condizione che trattasi di somme di cui sia ancora riconoscibile la relazione immediata con il detto reato, rimanendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 631 del 27 marzo 2000
«Ai fini del sequestro preventivo, cosa pertinente al reato è quella che non solo è servita a commettere il reato, ma che è anche strutturalmente funzionale alla possibile reiterazione dell'attività criminosa. (Nella specie, nell'ambito di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4026 del 28 febbraio 2000
«Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l'inquadrabilità del fatto nello schema dell'illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l'esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l'attivazione di uno strumento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2672 del 5 agosto 1999
«In tema di sequestro preventivo di un bene pertinente ad un reato, non è necessario valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, essendo sufficiente che sussista il fumus commissi delicti, vale a dire la astratta sussumibilità in una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2586 del 27 febbraio 1998
«Ai fini della legittimazione del sequestro preventivo non occorre un'intrinseca specifica e strutturale strumentalità della cosa rispetto al reato commesso ed a quelli futuri di cui si paventa la commissione, essendo al contrario necessario e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10729 del 18 ottobre 1994
«La norma di cui all'art. 328 cpv. c.p. non mira tanto a salvaguardare il regolare andamento della pubblica amministrazione ed il buon funzionamento della sua struttura organizzativa, quanto l'agire della stessa, attraverso i propri dipendenti, per...»