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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25046 del 7 dicembre 2016
«L'omessa notifica dell'atto di appello ad uno dei controinteressati evocati nel giudizio di primo grado, tuttavia, non è causa di inammissibilità del gravame, potendo il giudice disporre l'integrazione del contraddittorio facendo applicazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3652 del 23 luglio 2015
«Tale esigenza di integrazione del contraddittorio non sussiste nel caso in cui a non essere destinataria della notificazione dell'impugnazione in appello sia una parte che era parte non necessaria del giudizio di primo grado nel senso sopra chiarito.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 11 febbraio 2011
«È pacifico che l'omessa notifica dell'appello a tutte le parti intimate in prima istanza non determina l'inammissibilità del ricorso, ma impone l'integrazione del contraddittorio nei riguardi di tutte le parti evocate nel giudizio di primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3128 del 24 maggio 2018
«L'appello incidentale è un appello autonomo avente la medesima natura di quello principale atteso che l'appellante incidentale, parzialmente soccombente in primo grado, chiede la revisione dei capi o dei punti della sentenza che gli sono...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2006 del 31 marzo 2011
«Vanno riuniti i ricorsi giurisdizionali proposti avverso la medesima sentenza di primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1809 del 24 marzo 2011
«Vanno riuniti e definiti con un'unica decisione anche gli appelli, sebbene rivolti avverso sentenze diverse, che comportino la soluzione di identiche questioni sollevate nei riguardi dei medesimi provvedimenti impugnati in primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8113 del 19 novembre 2010
«Ai sensi dell'art. 96 del codice della giustizia amministrativa, approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, i ricorsi in appello, intesi alla riforma della stessa sentenza del giudice di primo grado e portati alla medesima udienza di discussione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1551 del 10 marzo 2011
«La parte appellata e soccombente in primo grado deve proporre come impugnazione nelle forme dell’appello incidentale ritualmente notificato le censure avverso la sentenza di primo grado e non anche con memoria di costituzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 24 febbraio 2011
«Vanno invece osservati gli ordinari termini dell'art. 28, comma 2, L. 6 dicembre 1971, n.1034 (sessanta giorni dalla data di notificazione della sentenza di primo grado) nell'ipotesi di appello che, ancorché qualificato incidentale, sia diretto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 687 del 28 gennaio 2011
«L'impresa, estranea al giudizio proposto in primo grado avverso gli atti di gara pubblica ma che nel corso dello stesso ha acquistato un ramo dell'azienda dall'impresa parte in causa, è legittimata a proporre appello avverso la sentenza che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6520 del 8 settembre 2010
«È ammissibile l'intervento in appello di soggetti non aventi la posizione di parti formali in primo grado qualora essi possano subire anche indirettamente un pregiudizio o possano tutelare una situazione di vantaggio con la definizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1662 del 21 aprile 2017
«Va respinta la richiesta di sospensione dell'efficacia della sentenza di primo grado che dichiara legittima la delibera di un consiglio comunale che introduce l'obbligo di vaccinazione quale requisito di accesso alla scuola materna per l'età da...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6858 del 3 dicembre 2018
«...2018). L'art. 99, 3° comma, cod. proc. amm. non pone vincoli per il giudice di primo grado, che pertanto può motivatamente discostarsi dai principi di diritto enunciati dall'adunanza plenaria. La funzione nomofilattica dell'Adunanza Plenaria...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4512 del 1 luglio 2019
«Nel processo amministrativo di appello è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice, dato che l'effetto devolutivo dell'appello non esclude...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4200 del 20 giugno 2019
«La memoria di costituzione in appello che reca la mera indicazione del riportarsi a tutte le eccezioni formulate negli atti difensivi di primo grado, che in tale sede devono intendersi integralmente ritrascritte, costituisce una formula di stile...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3360 del 23 maggio 2019
«In sede di appello le domande e le eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado che non vengano espressamente riproposte nell'atto di gravame si intendono rinunciate ex art. 101, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3253 del 21 maggio 2019
«L'appellante non può limitarsi a riproporre i motivi del ricorso di primo grado senza articolare puntuali censure avverso la sentenza gravata, atteso il contrasto col generale principio della specificità dei motivi di appello che discende dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«...processo e motivi di impugnazione; b) rechi motivi non formulati in primo grado ex se inammissibili; c) non sia univoco circa l'impugnativa o meno del capo della sentenza che ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5160 del 24 ottobre 2013
«I motivi del ricorso incidentale dichiarati improcedibili in primo grado non possono essere riproposti in appello con semplice memoria, in quanto la predetta statuizione non è assimilabile ad un omesso esame o ad una dichiarazione di assorbimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3990 del 26 agosto 2015
«La questione di giurisdizione può essere sollevata per la prima volta con l'appello proposto da una delle parti resistenti in primo grado, atteso che nessuna norma o principio impone alla parte resistente in primo grado di dedurre, sin da quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«...controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio eletto da ciascuna di dette parti nel giudizio di primo grado (v. art. 330 cod. proc. civ. ed art. 93, comma 1, c.p.a.), ma presso quello effettivo.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 3 giugno 2019
«... L'interventore ad opponendum nell'ambito di un giudizio di primo grado che risulti titolare di una propria ed autonoma posizione giuridica e non di un semplice interesse di fatto o di una aspettativa giuridica, è legittimato a impugnare la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 539 del 22 gennaio 2019
«Qualora in primo grado sia stata sollevata l'eccezione di inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione attiva, qunad'anche la stessa non venga riproposta in appello ed il giudice di primo grado non abbia pronunciato sulla stessa, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3147 del 25 maggio 2018
«Qualora l'appello incidentale venga proposto da un soggetto, quale interventore ad opponendum nel giudizio di primo grado, deve essere dichiarato inammissibile, atteso che non può ritenersi legittimato a proporre appello ai sensi dell'art. 102,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 853 del 8 febbraio 2011
«La legittimazione alla proposizione dell'appello deve essere riconosciuto anche alla parte parzialmente vittoriosa in primo grado, ove la sentenza di primo grado le abbia tolto o negato un bene della vita cui aspirava ed abbia quindi concretamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7340 del 6 ottobre 2010
«Non può considerarsi controinteressato nel processo di primo grado il soggetto per il quale l'esito del giudizio è del tutto indifferente, non essendo in grado di ricevere da esso né un vantaggio né un pregiudizio, con la conseguenza che egli non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7197 del 29 settembre 2010
«La legittimazione ad appellare va riconosciuta anche ai soggetti che, pur non essendo contraddittori necessari nel giudizio di primo grado e non avendo assunto la qualità di parte in quel giudizio, abbiano un autonomo interesse al mantenimento del...»