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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1566 del 24 gennaio 2011
«Nel giudizio di cassazione non trova applicazione il disposto dell'art. 346 c.p.c., relativo alla rinuncia alle domande ed eccezioni non accolte in primo grado; pertanto, sulle questioni esplicitamente o implicitamente dichiarate assorbite dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15948 del 20 luglio 2011
«In tema di giudizio di cassazione, qualora, all'atto di tentare la notificazione del controricorso, il resistente constati che l'avvocato del ricorrente ha trasferito altrove il domicilio eletto in Roma nel ricorso a norma dell'art. 366, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15949 del 20 luglio 2011
«In tema di impugnazioni, il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., è proponibile avverso provvedimenti giurisdizionali emessi in forma di ordinanza o di decreto solo quando essi siano definitivi e abbiano carattere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15964 del 20 luglio 2011
«Il rilievo d'ufficio di cause di inammissibilità del ricorso per cassazione (nella specie, tardività del ricorso stesso e, altresì, inosservanza del disposto di cui al n. 6 dell'art. 366 c.p.c.) è sottratto alla regola espressa dall'art. 384,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16003 del 21 luglio 2011
«In riferimento all'omessa pronuncia da parte della Corte di cassazione su un motivo di ricorso, l'unico mezzo di impugnazione esperibile avverso la relativa sentenza è, ai sensi degli artt. 391 bis e 395, primo comma, n. 4, c.p.c., la revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16365 del 26 luglio 2011
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, la parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità in ordine alle norme regolatrici del processo, successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16759 del 29 luglio 2011
«In tema di validità della notifica - nella specie, controricorso per cassazione -, sussiste radicale inesistenza quando venga effettuata con consegna di copia dell'atto in luogo o a persona privi di qualsiasi rapporto con il suo destinatario,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17122 del 9 agosto 2011
«Ai fini della decorrenza del termine breve per la proposizione del ricorso per cassazione, la notificazione della sentenza, cui fa riferimento l'art. 326 c.p.c., non può essere sostituita da forme di conoscenza legale equipollenti quali la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17603 del 23 agosto 2011
«L'eventuale vizio del ricorso per cassazione non può essere sanato da integrazioni, aggiunte o chiarimenti contenuti nella memoria di cui all'art. 380 bis, secondo comma, c.p.c., la cui funzione - al pari della memoria prevista dall'art. 378...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19443 del 23 settembre 2011
«In tema di ricorso per cassazione, è inammissibile la mescolanza e la sovrapposizione di mezzi d'impugnazione eterogenei, facenti riferimento alle diverse ipotesi contemplate dall'art. 360, primo comma, nn. 3 e 5, c.p.c., non essendo consentita la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19986 del 30 settembre 2011
«In tema di notificazione di un atto di impugnazione, tempestivamente consegnato all'ufficiale giudiziario, qualora la notificazione non si sia perfezionata per cause non imputabili al notificante (quale, in particolare, l'avvenuto trasferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2068 del 28 gennaio 2011
«In tema di limiti al sindacato delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sulle decisioni del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'eccesso di potere giurisdizionale per invasione della sfera di attribuzioni riservata al legislatore è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21560 del 18 ottobre 2011
«Poiché la sentenza prodotta in un giudizio per dimostrare l'esistenza di un giudicato esterno rilevante ai fini della decisione assume rispetto ad esso - in ragione della sua oggettiva intrinseca natura di documento - la natura di una produzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21878 del 21 ottobre 2011
«La sentenza della corte d'appello che dichiara la nullità del lodo per invalidità della clausola compromissoria, e conseguente carenza di "potestas iudicandi" in capo agli arbitri, non costituisce una pronuncia resa sulla competenza, ma decide una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22033 del 24 ottobre 2011
«Qualora il giudice dell'esecuzione, con il provvedimento positivo o negativo della tutela sommaria, emesso nelle opposizioni di cui agli artt. 615, comma secondo, 617 e 619 c.p.c., ometta di fissare il termine per l'introduzione del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22503 del 27 ottobre 2011
«È inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso il provvedimento che chiuda la fase sommaria di un'opposizione esecutiva proposta ai sensi dell'art. 615, secondo comma, 617 o 619 c.p.c., nella formulazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22726 del 3 novembre 2011
«In tema di giudizio per cassazione, l'onere del ricorrente, di cui all'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., così come modificato dall'art. 7 del d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, di produrre, a pena di improcedibilità del ricorso, "gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23420 del 10 novembre 2011
«L'esercizio del potere di diretto esame degli atti del giudizio di merito, riconosciuto al giudice di legittimità ove sia denunciato un "error in procedendo", presuppone comunque l'ammissibilità del motivo di censura, cosicché, laddove sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23480 del 10 novembre 2011
«L'esercizio del potere del giudice, davanti al quale è proposta la revocazione, di sospendere il termine per proporre il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, c.p.c., presuppone la pendenza di tale termine al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24413 del 21 novembre 2011
«In tema di effetti del mutamento di una consolidata interpretazione del giudice della nomofiliachia di una norma processuale (cd. "overruling"), posto che - alla luce della nuova esegesi dell'art. 202 del r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24914 del 25 novembre 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo, come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'attuale art. 384 c.p.c., ispirata a tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26363 del 7 dicembre 2011
«Il decreto della corte d'appello, che abbia pronunciato sul reclamo avverso il decreto del tribunale in tema di iscrizione nel registro delle imprese di deliberazione societaria modificativa dell'atto costitutivo, non ha carattere decisorio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2674 del 3 febbraio 2011
«In tema di espropriazione forzata, il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione dichiara l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (ed implicanti, piuttosto, la sua improseguibilità, come, nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27197 del 16 dicembre 2011
«Il ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito dell'intera vicenda processuale, ma solo la facoltà di controllo, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27555 del 20 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui vengano iscritti due ricorsi per cassazione di identico contenuto, proposti dalla stessa parte contro la medesima sentenza, uno in via principale e l'altro in via incidentale rispetto al ricorso principale di un'altra parte,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2803 del 5 febbraio 2011
«Il ricorso per cassazione fondato sull'unico motivo costituito dall'omessa pronuncia su un capo di domanda, è improcedibile, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., se, unitamente ad esso, non sia stato depositato l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29297 del 28 dicembre 2011
«La parte alla quale sia stato notificato un ricorso per cassazione e che abbia a sua volta notificato al ricorrente il controricorso ha il potere, ove il ricorrente abbia omesso di depositare il ricorso e gli altri atti indicati nell'art. 369...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29922 del 29 dicembre 2011
«In tema di revocazione delle sentenze della Cassazione, è inammissibile il ricorso al rimedio previsto dall'art. 391 bis c.p.c. nell'ipotesi in cui il dedotto errore riguardi norme giuridiche, atteso che la falsa percezione di queste, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30253 del 30 dicembre 2011
«A seguito delle modifiche introdotte nel processo di cassazione dal d.l.vo n. 40 del 2006 e dell'introduzione dell'art. 380 ter c.p.c. quale forma di decisione camerale sulle conclusioni formulate dal P.M., il riferimento dell'art. 390, primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30652 del 30 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui venga proposto ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 4, c.p.c., denunciandosi, dalla parte rimasta contumace in secondo grado, l'omissione dell'avvertimento a comparire, di cui all'art. 163, terzo...»