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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2159 del 27 febbraio 1998
«Gli interessi legali sulla somma dovuta da un condividente all'altro a titolo di conguaglio (art. 728 c.c.) decorrono dalla data della domanda giudiziale di divisione, ancorché a tale momento il credito non è ancora né liquido né esigibile.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9170 del 13 maggio 2004
«...Palermo l'obbligazione dedotta in giudizio, così come in Palermo deve ritenersi essa debba essere eseguita a norma dell'art. 1182, ultimo comma, c.c., perché, riguardando una somma di denaro non determinata, è esigibile al domicilio del debitore).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4511 del 28 marzo 2001
«...della medesima è una somma di danaro determinata dalle parti nell'ammontare, ma né liquida né esigibile perché contestato l'avveramento dell'evento a cui era condizionata, sì che l'accertamento del giudice non è limitato ad un calcolo matematico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8298 del 12 aprile 2011
«Quando la sentenza o il provvedimento di condanna hanno acquistato efficacia esecutiva, il credito, nella somma globale liquidata dal giudice con riferimento alla data in cui il provvedimento è pronunciato, divenuto esigibile, produce interessi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1265 del 29 gennaio 2003
«In relazione ad obbligazioni pecuniarie, l'obbligo accessorio di corresponsione degli interessi prescinde dalla fonte dell'obbligazione e richiede soltanto l'esistenza di un debito pecuniario liquido ed esigibile, qualunque ne sia l'origine,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 83 del 9 gennaio 1996
«La liquidazione determina la trasformazione dell'obbligazione risarcitoria da obbligazione di valore in obbligazione di valuta, che la sentenza rende esigibile, sicché sulla somma risultante dalla liquidazione sono dovuti, dalla data della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4587 del 22 febbraio 2008
«...credito è divenuto liquido ed esigibile, senza che, contrariamente agli interessi moratori, sia necessaria alcuna indagine sulla colpevolezza o meno del ritardo nel pagamento e senza che occorra da parte del creditore alcun atto di messa in mora.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1930 del 10 febbraio 2003
«Nelle locazioni di immobili urbani adibiti ad attività commerciale, l'obbligazione gravante sul conduttore di rilasciare l'immobile alla scadenza e l'obbligazione gravante sul locatore di corrispondergli l'indennità di avviamento commerciale sono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11786 del 11 dicembre 1990
«La condanna al pagamento di somma anche a titolo di (rimborso di) spese processuali, contenuta in una sentenza esecutiva, ancorché non passata in giudicato, presupponendo un credito liquido ed esigibile, autorizza il creditore a pretendere gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5426 del 16 ottobre 1981
«L'obbligazione del venditore di restituire al compratore la somma ricevuta a titolo di prezzo, in conseguenza della risoluzione giudiziale del contratto per inadempimento del venditore stesso, diventa esigibile solo con l'esecutività della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12401 del 28 maggio 2007
«...anche esigibile in funzione di corrispettivo del vantaggio che il debitore ritrae (salvo a convertirsi in interessi moratori, dovuti dal giorno della costituzione in mora nel caso di ritardo colpevole del debitore nel soddisfacimento del credito).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11594 del 22 giugno 2004
«Ne consegue che la rivalutazione monetaria del debito di valuta, sostituendosi al danno presunto costituito dagli interessi legali, è idonea a reintegrare totalmente il patrimonio del creditore, sicché non possono essere riconosciuti gli interessi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14859 del 16 novembre 2000
«In tema di affidamento bancario, il termine minimo di quindici giorni per la operatività del recesso dell'istituto di credito ex art. 1845, secondo comma, c.c., termine di carattere dilatorio, è previsto dalla legge a favore del debitore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1581 del 28 gennaio 2004
«Nell'ipotesi di azione di ripetizione di indebito oggettivo, ex art. 2033 c.c., in parziale deroga rispetto a quanto previsto sia dall'art. 1282 che all'art: 1224 c.c., il debito dell'accipiens, pur avendo ad oggetto una somma di denaro liquida...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11969 del 4 novembre 1992
«La natura degli interessi dovuti in sede di ripetizione di indebito di una somma di denaro non esclude l'applicabilità dell'art. 1224 c.c., ancorché ad essi deve attribuirsi natura corrispettiva, atteso che la messa in mora dell'accipiens, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20002 del 18 luglio 2008
«Ai fini dell'esperibilità dell'azione revocatoria ordinaria non è necessario al creditore essere titolare di un credito certo, liquido ed esigibile, bastando una semplice aspettativa che non si riveli "prima facie" pretestuosa e che possa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 17 novembre 1994
«...cui l'assicurato ha ricevuto dall'assicuratore la notizia della sentenza che ha reso liquido ed esigibile il credito del danneggiato e non al più lungo termine previsto dall'art. 2947 c.c. per il credito risarcitorio derivante da fatto illecito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2758 del 23 febbraio 2012
«L'erogazione di somme, che a vario titolo i soci effettuano alle società da loro partecipate, può avvenire a titolo di mutuo, con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza, oppure di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19150 del 6 novembre 2012
«...l'adempimento (sei mesi dal giorno in cui si è verificato lo scioglimento della società), ed il corrispondente credito, risultando da una liquidazione che va compiuta attraverso un mero calcolo aritmetico, deve considerarsi liquido ed esigibile.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1678 del 14 gennaio 2008
«...moratori, bensì corrispettivi — vanno riconosciuti, se richiesti, dal passaggio in giudicato del provvedimento attributivo, atteso che solo da tale momento il credito — avente natura non risarcitoria — può ritenersi certo, liquido ed esigibile.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9004 del 25 febbraio 2003
«...sulla somma attribuita all'istante vanno riconosciuti, se richiesti, dal passaggio in giudicato del provvedimento attributivo, atteso che solo da tale momento il credito — avente natura non risarcitoria — può ritenersi certo, liquido ed esigibile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1618 del 14 giugno 1999
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione il titolo atto a rendere liquido ed esigibile il credito è la pronuncia del giudice, che determina la somma dovuta. Pertanto la decorrenza degli interessi si individua nella data della pronuncia stessa.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21000 del 12 ottobre 2011
«...non sia stata eseguita "ab origine" dal titolo, l'obbligazione deve essere adempiuta, salvo diversa pattuizione, al domicilio del debitore, ai sensi dell'ultimo comma del citato art. 1182, non trattandosi di credito liquido ed esigibile.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1653 del 4 febbraio 2003
«...essendo sorta l'obbligazione, così come in Roma deve ritenersi eseguibile l'obbligazione medesima ai sensi dell'art. 1182, ultimo comma, c.c., atteso che, riguardando una somma di denaro non determinata, essa è esigibile al domicilio del debitore.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9348 del 5 marzo 2001
«...donna per impedirle di richiedere il pagamento della somma pattuita, atteso che quest'ultima non può mai formare oggetto di un credito esigibile ma solo di una obbligazione naturale nascente da un contratto nullo, perché avente causa illecita.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6544 del 11 maggio 2001
«...che in caso di buon esito dell'azione, non potrà adempiersi se non al domicilio del creditore, divenendo le somme versate immediatamente restituibili al liquidatore e, quindi, oggetto di un'obbligazione relativa ad una somma liquida ed esigibile.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6228 del 27 novembre 1979
«...della esecuzione, bensì per dedurre che l'azione esecutiva non era esercitabile alla data della notificazione del titolo esecutivo, giacché in tal caso era inesigibile il credito a causa della mancata scadenza del termine convenuto tra le parti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15219 del 19 luglio 2005
«Ai fini dell'intervento nel processo esecutivo e della partecipazione alla distribuzione della somma ricavata, è sufficiente la titolarità di un credito liquido, cioè determinato nel suo ammontare, esigibile, ossia non soggetto a termine o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10605 del 23 maggio 2016
«Il promissario acquirente che, a norma dell'art. 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15752 del 15 giugno 2018
«Nell'assicurazione della responsabilità civile, l'obbligazione dell'assicuratore ex art. 1917 c.c. costituisce debito di valuta e non di valore, il quale sorge quando sia divenuto liquido ed esigibile il debito dell'assicurato nei confronti del...»