È tenuto al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 2087 c.c. il datore di lavoro che non protegge il lavoratore dagli atteggiamenti vessatori che questi riceve dagli altri dipendenti. (continua a leggere)
Respinta la domanda finalizzata al riconoscimento della rendita INAIL presentata da moglie e figlie di un pilota deceduto a causa di un incidente aereo, poiché la stessa copre solamente i rischi per lo svolgimento di attività di terra. (continua a leggere)
Qualora il lavoratore passi ad altra amministrazione, non può essergli negata la continuità giuridica del rapporto di lavoro, né, tantomeno, il mantenimento del trattamento economico. (continua a leggere)
Il diritto del lavoratore di percepire l’indennità sostitutiva per ferie non godute ha natura prevalentemente risarcitoria e si prescrive in dieci anni per assicurare la più ampia tutela possibile al dipendente. (continua a leggere)
Il datore di lavoro, pur avendo il consenso di tutti i dipendenti, non può installare un impianto di videosorveglianza senza l’accordo con le rappresentanze aziendali o l'autorizzazione dell'autorità amministrativa. (continua a leggere)
Il compimento di atti persecutori ai danni di una collega, pur avvenuto al di fuori dell'ambiente di lavoro, lede il rapporto fiduciario con il datore di lavoro e può costituire giusta causa di licenziamento. (continua a leggere)
L’aver lavorato per un certo numero di ore oltre a quelle contrattualmente previste fa sorgere in capo al lavoratore il diritto al risarcimento del danno che ne sia derivato. (continua a leggere)
I giudici hanno riconosciuto il nesso causale tra il tumore del nervo acustico e l’utilizzo prolungato del cellulare sul posto di lavoro. (continua a leggere)
Non essendo più possibile per il lavoratore deceduto beneficiare delle ferie maturate, queste devono essere monetizzate e spettano ai suoi eredi. (continua a leggere)
Trattandosi di un’attività accessoria e propedeutica alla prestazione lavorativa, l’attività di vestizione e svestizione degli infermieri va riconosciuta come rientrante nell’orario di lavoro. (continua a leggere)