(massima n. 1)
L'esimente della reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale, prevista dall'art.393-bis cod. pen., č integrata ogni qual volta la condotta del pubblico ufficiale, per lo sviamento dell'esercizio di autoritā rispetto allo scopo per cui la stessa č conferita o per le modalitā di attuazione, risulti oggettivamente illegittima, non essendo di contro necessario che il soggetto abbia consapevolezza dell'illiceitā della propria condotta diretta a commettere un arbitrio in danno del privato.