(massima n. 1)
In tema di elemento soggettivo del reato, la colpa cosciente è configurabile quando l'evento, non voluto né considerato di sicuro accadimento, si presenti come probabile in riferimento alla condotta posta in essere dall'agente, che confidi nella possibilità di evitarlo. (Fattispecie in tema di disastro ferroviario colposo in cui la Corte ha ritenuto esente da censure la sentenza che aveva riconosciuto l'aggravante della colpa cosciente nella condotta del conducente di un treno della metropolitana che, dopo aver volontariamente disattivato il sistema di controllo ATP, che induce l'arresto del treno al superamento del limite di velocità, ed accelerato nonostante i segnali luminosi, aveva posto in essere una errata manovra di frenata, mettendo in stallo il comando di trazione, così da non riuscire ad evitare il tamponamento con il treno che lo precedeva, in sosta alla successiva fermata).