(massima n. 1)
Integra il reato di peculato la condotta del pubblico agente che ritardi il versamento all'ente del danaro riscosso in ragione della funzione svolta oltre il ragionevole limite di tempo derivante dalla complessitą delle operazioni di versamento o dalla necessitą di attendere anche a doveri di ufficio di diversa natura. (Fattispecie relativa ad un impiegato dell'ufficio anagrafe di un comune che si era appropriato delle somme consegnategli dai privati a titolo di diritti di segreteria sulle carte di identitą rilasciate, restituendole parzialmente solo dopo l'avvio di un procedimento amministrativo a suo carico).