(massima n. 1)
Risponde di concorso esterno nel delitto associativo colui che, non inserito organicamente nel sodalizio, agisca con la finalitą di apportare un contributo significativo e determinante per la vita e la sopravvivenza dello stesso, supportandone l'azione nei momenti di particolare difficoltą. (Nella specie la Corte ha ritenuto configurabile il delitto di cui agli artt. 110, 416 cod. pen. nella condotta dell'imputata che aveva provveduto a "bonificare" i luoghi destinati a sede dell'associazione e favorito il ricambio nella titolaritą e nell'amministrazione delle societą utilizzate dal sodalizio per l'attuazione del programma criminoso).