Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25252 del 3 maggio 2018

(massima n. 1)

La situazione di tossicodipendenza che influisce sulla capacitā di intendere e di volere č solo quella che, per il suo carattere ineliminabile e per l'impossibilitā di guarigione, provoca alterazioni patologiche permanenti, cioč una patologia a livello cerebrale implicante psicopatie che permangono indipendentemente dal rinnovarsi di un'azione strettamente collegata all'assunzione di sostanze stupefacenti, tali da fare apparire indiscutibile che ci si trovi di fronte a una vera e propria malattia psichica.